La "Polizia" non paga l'affitto

L’imbarazzo di un giudice che si vede chiamato a sfrattare la polizia con l’ausilio dei carabinieri e l’incredibile storia di una pensionata che ha come inquilino moroso il ministero degli Interni.

  
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Dal sito: federcontribuentinazionale.it

”Ho ereditato dalla mia famiglia una quota di proprietà di un edificio nel Comune di Verbania concesso in locazione da diversi anni al Ministero degli Interni che lo utilizza come sede della Polizia di Stato. Il canone di locazione è pari ad euro 8.813 annui, da pagarsi semestralmente. L’amministrazione statale ha ignorato sistematicamente questa scadenze e nonostante solleciti scritti e telefonici e atti giudiziari avviati con gli altri comproprietari, non sono riuscita ad ottenere quello che contrattualmente mi è dovuto.”

La signora come gli altri comproprietari è costretta al pagamento dell’Imu, l’Irpef e tasse varie per 4.830 euro utilizzando i soldi della pensione, 1.300 euro, addirittura chiedendo finanziamenti all’istituto di credito. Inoltre, la pensionata, aveva ottenuto uno sfratto esecutivo per morosità nei confronti del locatario, sfratto respinto dal Giudice dell’esecuzione il quale sembra abbia detto alla signora: ”vorrete mica che i Carabinieri vadano a sfrattare la Polizia ”.

La signora ci produce copia di una email inviata dal Funzionario responsabile locale del Ministero, con la quale si “auto riduce” il canone di locazione, pattuito da regolare Contratto, del 15%, fatto che si commenta da se. Sembrano esserci tutti gli elementi per intendere l’intero accaduto come abuso di potere e ancora una volta si sottolinea come un contribuente non abbia né mezzi, né voce per far valere i propri diritti come la propria difesa.
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