Una Verbania Possibile, sindaco e le Interpellanze

Botta e risposta di comunicati, tra il gruppo "Una Verbania Possibile", che annuncia l'abbandono delle Interpellanze sulla costituzione di una Associazione cittadina e il sindaco Marchionini che replica a stretto giro di posta.

  
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Una Verbania Possibile:

Dopo quasi un anno, nove interpellanze, svariati comunicati, siamo arrivati ai titoli di coda: "Una Verbania Possibile" alza bandiera bianca. Ovvero, non ci arrendiamo, in verità già abbiamo tutte le risposte alle domande (spesso retoriche) fatte, ma tanto ci basta perchè la città tutta prenda atto della realtà amministrativa in cui operiamo.

Tutto era cominciato nel Novembre 2015 quando abbiamo notato che l'Amministrazione erogava significativi contributi ad una Associazione nata pochi giorni prima, stupiti di ciò abbiamo chiesto lumi in merito.

A partire da quel momento ci siamo visti costretti a riproporre il medesimo quesito (o quasi) senza mai ricevere risposta, abbiamo visto la nostra azione politica definita "persecutoria", a nulla sono mai valse le nostre ragioni, riassumibili in "era sufficiente rispondere correttamente a una delle interpellanze, preferibilmente la prima".
Ieri sera, l'ultima risposta non data ci ha convinti a smettere. Stupisce che tutto ciò non stupisca, che le risposte evasive o del tutto assenti vengano accettate da Consiglio e Presidenza, noi non le accettiamo ma se questa è la politica a cui si presta questa maggioranza ne prendiamo atto.

Ci teniamo comunque a dare un consiglio a tutti quei giovani che hanno voglia di fare;
Se vuoi ricevere un contributo per organizzare qualsivoglia evento, cerca di diventare amico dell'amico, crea un'associazione e il gioco è fatto, oggi pare funzioni così. Diversamente , prima che gli amici degli amici diventino monopolisti dei contributi comunali, forse è il caso di capire che la politica, per quanto ci possa non piacere, ci riguarda tutti.

Comunque tranquilli, se sceglieste la via più semplice, quella tipicamente clientelare, ci sono forti probabilità che non venga mai scoperto chi c'è dietro alla associazione di turno, per lo meno fino a quando la politica, anche nel locale , non imparerà il valore e l'importanza della trasparenza.


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Silvia Marchionini:

Rispondo alle ancora una volta gravi accuse che un movimento civico lancia accecato dal livore personale.
Fare 9 interpellanze dove si usano termini offensivi (dare del bugiardo,volontà omertosa) è fuori luogo e fuori misura e basta leggere il regolamento comunale (qualora il buon senso non vi sia) per capire che il consigliere comunale NON può ripresentare lo stessa tema continuamente (per evidenti motivi di funzionamento).

Nulla impedisce al consigliere di svolgere le proprie indagini (che nel caso si chiamano forse ossessioni) su un'associazione con altri mezzi e rivolgendosi agli organi deputati a ciò se si ravvisato mancanze.Invece fanno scena le allusioni saccenti e tese ad offendere la dignità di persone che fino a propria contraria operano per la città.I contributi erogati dal comune sono pubblici così come il numero di associazioni con cui questa Amministrazione collabora.

Nel caso specifico l'interpellanza chiedeva notizie su un patrocinio ad un evento, "pedalate azzurre", che si svolge da anni nel territorio a cui è stata data la risposta adeguata.

Chiunque può pertanto verificarne il numero dei patrocini e la qualità dei progetti deliberati e finanziati
Certo bisogna aver voglia di leggere mentre buttar fango risulta più congeniale a certi predicatori (che razzolano male) di Verbania.
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