Cattaneo: al porto individuare eventuali responsabilità

Queste in estrema sintesi le dichiarazione di Valerio Cattaneo, Presidente del consiglio regionale del Piemonte, ieri sabato 12 ottobre 2013 in un sopralluogo al porto turistico di Verbania.

  
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"Nella mattinata di oggi mi sono recato a fare un sopraluogo presso il porto turistico di Verbania per rendermi conto della situazione che effettivamente ho riscontrato gravissima e desolante. Il porto è pressoché distrutto e compromesso così come lo sono molte delle imbarcazioni che ospitava.

Prima di tutto desidero ringraziare a nome della Regione e del Consiglio regionale del Piemonte i Vigili del Fuoco e tutte le donne e gli uomini che fanno riferimento al comparto della Protezione Civile e i Volontari che si stanno prodigando senza sosta per gestire la fase emergenziale e contenere i rischi di inquinamento ambientale e parimenti il grazie va anche ai funzionari, ai tecnici, ai vigili della Polizia locale e ai responsabili del comune di Verbania presenti in pianta stabile. Detto questo, non posso che dirmi preoccupato; infatti ho avuto modo di parlare con alcuni cittadini e utenti del porto, i quali mi hanno rappresentato ipotetiche e importanti carenze manutentive, ovviamente tutte da verificare, dicendomi che queste si sarebbero ulteriormente aggravate in particolare da un anno a questa parte, all'indomani del tornado del 25 agosto 2012.

Credo che a tal proposito si debbano valutare e individuare eventuali responsabilità per quanto è successo nella notte tra giovedì e venerdì anche se indubbiamente ci si è ritrovati di fronte a condizioni meteorologiche eccezionali soprattutto per questa stagione. I cittadini hanno il diritto di avere delle risposte e la massima chiarezza rispetto ad un'opera pubblica, realizzata con soldi pubblici e quindi anche con i loro soldi (anche perché in queste ore leggiamo sugli organi d'informazione che sarebbero ipotizzate negligenze).

Ricordo che il porto è stato realizzato con un finanziamento regionale dell'allora Giunta Ghigo e che nel 2008 è passato di proprietà al Comune di Verbania a seguito del trasferimento dei patrimoni demaniali.

Inoltre, vista l'importanza di una struttura così strategica per una realtà come Verbania a vocazione turistica, a mio avviso, passata la fase dell'emergenza, non si dovrà perdere tempo e pensare quindi a un percorso che consentirà di realizzare un nuovo porto, magari con il coinvolgimento di capitali privati tramite una gara a evidenza pubblica di project-financing, poiché ritengo improbabile che di questi tempi si possa pensare ad un intervento esclusivo delle istituzioni pubbliche. Chiederò un appuntamento con il Commissario straordinario di Verbania Dr. Mazza per chiedere l'apertura di uno sportello pubblico gestito dal Comune, in grado di poter dare informazioni precise e puntuali ai cittadini e agli utenti del porto e anche ai turisti stranieri."
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