Paffoni Fulgor Basket vittoria casalinga

Vince ancora la Paffoni, che fa valere la legge del PalaBattisti contro un Sangiorgese davvero dura a morire, capace di rimanere attaccata al match quasi fino alla fine, complice una prova eccezionale di Benzoni, top scorer del match con 21 punti.

  
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Finisce 74-67 per Omegna.Si comincia con Simoncelli, Gasparin, Dagnello, Arrigoni e Corral per Ghizzinardi, mentre la squadra ospite risponde con Tommei, Rossi, Gorreri, Benzoni e Priuli. L’avvio è tutto di marca rossoverde: subito 4-0 con Corral e Simoncelli, poi, dopo il pareggio a quota 6 lombardo, micidiale 10-0 di parziale cominciato da Dagnello e concluso dalla tripla di Gasparin per il 16-6 del 5’.

Sembra tutto facile, ma non è cos’, anche perché dalla panchina arrivano risposte per Picarelli: l’impatto di Tomasini è da leccarsi i baffi, 6 punti in un amen ed al primo riposo la Paffoni guida solamente di 2 punti, 18-16, con qualche persa di troppo.

Una tripla di Cuccarese vale il 22-21. Arrigoni spara dall’arco, Tommei risponde. Gasparin è indemoniato, ma Benzoni non è da meno: al 17’ il tabellone recita 27-26. Tomasini firma addirittura il sorpasso, ma Dagnello confeziona un immediato 4-0 tutto suo che rimanda in orbita la Paffoni.

La Sangiorgese però ha in Tomasini il suo uomo caldo: due liberi fissano il 33-33 dell’intervallo. Festival di triple nel secondo tempo: segnano Benzoni due volte, Gasparin, Corral e Tommei: al 24’ e’ 45-44. Simoncelli firma il piu’ 4 con un altro dardo ed arringa il PalaBattisti(52-48), poi ci pensano Corral ed Arrigoni ad alzare il livello difensivo.

Allungo rossoverde sul 56-48, ma l’eterno Benzoni e Tommei non ci stanno: rientro Sangiorgese sul 56-52, che diventa anche 56-54 prima della tripla di Villa che fissa il 59-54 dell’ultimo riposo. Nell’ultimo quarto arriva l’accelerazione decisiva, nonostante qualche fischio tutt’altro che casalingo. Simoncelli fa saltare in piedi il pubblico di casa con il canestro da 7 metri che significa 68-59 al 36’. Gasparin su rimbalzo offensivo firma il massimo vantaggio: piu’ 13, 72-59. Benzoni ci crede ancora, ma ormai è finita davvero: 74-67.

(18-16, 33-33, 59-54)
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