Marco Sacco ambasciatore del gusto nel mondo

Marco Sacco, diventa ambasciatore del gusto: “noi chef con la missione di portare l’arte culinaria italiana nel mondo”. Lo chef due stelle Michelin assieme a Carlo Cracco, Davide Oldani e altri grandi cuochi nell’Associazione degli chef, presentata mercoledì a Roma, promuoveranno la cultura enogastronomica nel mondo.

  
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Marco Sacco, è ambasciatore del gusto italiano nel mondo. “L’alta cucina oggi più che mai rappresenta un vanto per la nostra immagine nel mondo, spiega Marco Sacco, chef 2 stelle Michelin e patron del ristorante Piccolo Lago, a Verbania, da oltre 40 anni un punto fermo dell’alta ristorazione italiana e piemontese.

Chef Sacco è intervenuto, il 12 ottobre, in occasione della presentazione dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, presentata ufficialmente presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali alla presenza del Ministro Maurizio Martina. L’associazione, di cui è presidente Cristina Bowerman con Carlo Petrini Presidente Onorario, riunisce l’eccellenza della ristorazione italiana in un’unica realtà aggregativa con l’obiettivo di fare sistema per valorizzare il patrimonio culturale, agroalimentare ed enogastronomico nazionale sia n Italia che all’estero. Nata il 20 giugno con 44 fondatori, L’Associazione Italiana ambasciatori del Gusto, ad oggi annovera 90 associati tra fondatori e benemeriti tra cui Carlo Cracco e Davide Oldani.

“Soprattutto dopo Expo 2015, spiega Marco Sacco, siamo riconosciuti tra i Paesi con il maggior capitale di storia e cultura enogastronomica. Oggi il Governo ci premia affidandoci ufficialmente una missione che da tempo già molti di noi perseguivano singolarmente. Valorizzeremo così in sinergia con le Istituzioni un patrimonio che è di tutti, portando nel mondo l’arte culinaria nel nostro dna di chef, cuochi, piazzaioli e ristoratori”.

ll primo Appuntamento istituzionale per lo chef piemontese è già alle porte. Sacco parteciperà alla Prima settimana della cucina di qualità nel mondo dal 21 al 27 novembre. Città di destinazione: Hong Kong. Missione: insegnare ai giovani chef in tesi i segreti dell’alta cucina italiana.
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