La regione accoglie la richiesta di Coldiretti Novara-VCO

Viene concessa una dotazione supplementare di carburante agevolato per l'essiccazione di riso e mais

  
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Importante risultato di Coldiretti Novara-Vco che ottiene per i produttori agricoli del territorio l’assegnazione di una quota aggiuntiva di carburante agevolato da destinare all’essiccazione di mais e riso.

“Un provvedimento assolutamente necessario, dato l’elevato tasso di umidità che distingue le due colture: le ripetute precipitazioni e il ritardato raccolto, che si protrarrà sino a novembre inoltrato, hanno determinato una situazione particolarmente delicata. Ne consegue che i tempi e il consumo di carburante per l’essiccazione raddoppiano (24/26 ore invece di 12/16, ndr), con un aggravio insostenibile per le imprese”.

Lo precisa Coldiretti Novara Vco, dopo che la scorsa settimana era stata sollecitata alla Regione l’assegnazione di una quota supplementare di carburante.

Oggi (25 ottobre) è giunta da Torino l’attesa, positiva risposta, che concede alla Provincia “la possibilità di concedere un supplemento di carburante agricolo agevolato per le operazioni di essiccazione del prodotto” come disposto dall’art.2, comma 2, lettera d) del D.M. 26 febbraio 2002.

Ancora, la nota della Regione precisa che “il quantitativo erogabile è concedibile nella misura massima di 50 litri/ettaro per la granella di mais e 50 litri/ettaro per il risone” per le coltivazioni praticate nelle province di

Novara e Vercelli. Tale facoltà è estesa anche alle altre Province del Piemonte per le stesse colture qualora ne fosse ravvisata la necessità.

Di riso e di strumenti a sostegno delle imprese che lo coltivano di Coldiretti per le imprese si parlerà martedì prossimo in una riunione convocata da Coldiretti Novara Vco (ore 20.15 presso la sala di quartiere del Torrion Quartara), presenti il direttore macroarea NordOvest di CreditAgri Enrico Rinaldi e Anna Rosso, referente CreditAgri interprovinciale: “Con la campagna riso 2013 abbiamo predisposto specifici servizi di filiera diretti alle imprese” spiegano i vertici della Coldiretti interprovinciale. “Si tratta di supporti e servizi di consulenza e logistici diretti alle imprese per ottimizzare i processi di filiera e mercato”.

I punti specifici d’azione sono sei: analisi di mercato e report settimanali attraverso il sito web della federazione, e-mail e sms ai risicoltori; servizio resa (grani macchiati, rossi, umidità); prelievo campioni presso aziende agricole; servizio credito con CreditAgri Italia (finalizzato a fornire liquidità in attesa del momento più conveniente per vendere); servizio commercializzazione con copertura assicurativa; accordi di filiera e contratti di coltivazione e fornitura.

“Servizi di importanza imprescindibile per dare respiro alle imprese in una situazione non facile, sia per il clima che per i mercati – conclude l’organizzazione agricola interprovinciale – con cui Coldiretti intende rispondere in modo tangibile e concreto alle istanze e alle necessità delle imprese risicole”.

Ciò che continua a destare timore è la situazione dei prezzi che alla Borsa Merci di Novara restano “inferiori alle aspettative dei produttori”: “Gli imprevisti di annate come l’attuale insegnano che i rischi sono dietro l’angolo e che le imprese non possono sostenere a lungo una situazione del genere: occorre puntare sulla valorizzazione del riso italiano e della filiera che lo distingue, dal campo alla tavola. Servono promozione e sinergie. E se le cose non cambieranno, a rimetterci sarà l’intero sistema, con una drastica diminuzione di superficie – già dalle prossime semine - laddove ciò può essere possibile (non tutti i terreni della Bassa, per la loro stessa natura, non sono di fatto “convertibili” alla coltivazione di altre colture, ndr)”. Leggi QUI il post completo