Dura replica dell'assessore provinciale Francomaria Franzia ad Aldo Reschigna

"Sono stupito per le dichiarazioni rilasciate oggi da Reschigna a proposito del porto di Intra e dei fondi del PTI da dirottare sulla sua ricostruzione"

  
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La proposta avviene senza alcun confronto con il territorio, a cominciare dalla Provincia e dai Sindaci – alcuni del suo partito, come quello di Cossogno – interessati dai progetti del PTI.

Il PTI è un piano territoriale per realizzare infrastrutture strategiche per tutta la provincia, anche a vantaggio dei privati. È il caso delle piste ciclabili che, si badi bene, non sono solo la Fondotoce-Suna, ma anche i percorsi dell’Ossola lungo l’asta del Toce. Le piste ciclopedonali servono per il turismo e il commercio; per portare in città – per esempio – i turisti che soggiornano nei campeggi di Fondotoce o che da Fondotoce potrebbero risalire l’Ossola.

Il PTI è anche un piano già finanziato che potrebbe essere “cantierato” a breve. È impensabile cambiarlo in corsa senza sapere nemmeno come. Quanto costerà rifare il porto? Basterà quel finanziamento? Quanto tempo ci vorrà per spendere i soldi? Gli altri progetti del PTI che fine faranno? Gli interrogativi tecnico-politici non mancano ed è strano che un amministratore di esperienza come Reschigna, sindaco per dodici anni di Verbania, non li consideri.

È giusto pensare alla ricostruzione, ma prima bisogna appurare le cause dell’affondamento, le eventuali responsabilità e ragionare seriamente sul perché, dopo Cannobio, anche il porto d Verbania è finito distrutto. La demagogia non serve a nulla, e nemmeno mettere il carro davanti ai buoi.
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