Le considerazioni di Valerio Cattaneo su Porto di Verbania e pista ciclabile

Il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Valerio Cattaneo interviene in merito alle vicende legate al Porto di Verbania e all'iter per la realizzazione della pista ciclabile Verbania-Fondotoce

  
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"Continuo a essere fortemente contrario a ogni ipotesi che metta in discussione la realizzazione della pista ciclabile Verbania/Fondotoce! Ora finalmente i fondi sono sbloccati e i lavori per la pista potranno partire. Al pari della pista dell'Ossola, quella verbanese è un'opera già programmata anche all'interno del PTO della Provincia del VCO e che non può essere messa in discussione almeno per due buone ragioni: la prima è legata al grande movimento di turisti italiani e stranieri che sempre più scelgono il Lago Maggiore e l'Ossola come meta ideale anche in funzione della bicicletta. E poi nel Verbano Cusio Ossola ci sono migliaia e migliaia di donne e uomini appassionati delle due ruote a cui dobbiamo dare risposte concrete.

Il Porto di Verbania deve essere ovviamente una priorità perché non è pensabile che un centro come Verbania debba e possa restare senza un'infrastruttura come quella portuale. Ora, individuate le eventuali responsabilità di quanto è accaduto, bisogna accelerare i tempi per una valutazione tecnica ineccepibile in grado di stabilire anzitutto se un nuovo porto è compatibile con l'area attuale ove è stato costruito, consentendo quindi per verificare l'opportunità di recuperare le infrastrutture esistenti e i servizi a terra che sono stati risparmiati dal nubifragio.

A margine delle celebrazioni del 4 novembre ho avuto modo di confrontarmi con il collega Aldo Reschigna, con il Presidente della Provincia Massimo Nobili, con l'On. Enrico Borghi, con il Prefetto del VCO e con il Commissario Prefettizio di Verbania; tutti hanno concordato sull'importanza strategica del Porto di Verbania e sulla necessità di trovare una soluzione al più presto.

Ritengo altresì opportuno valutare l'ipotesi di affidare un incarico ad hoc ad autorevoli tecnici, possibilmente di livello universitario, con dichiarata e riconosciuta esperienza e professionalità, che potranno aiutarci a capire se effettivamente l'attuale area del Porto è idonea ad ospitare una struttura di questo genere. A tale proposito si è deciso di organizzare un incontro previsto per martedì prossimo, 12 novembre, presso gli uffici della Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte a Torino per fare il punto della situazione.

All'incontro parteciperanno anche l'Assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino, il Direttore Generale del settore Aldo Malto e il Direttore del settore Navigazione Dr. Lorizzo." Leggi QUI il post completo