FdI-AN sui fatti di Arizzano

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale della Provincia del Verbano Cusio Ossola, riguardante i fatti avvenuti ieri al Centro di Accoglienza.

  
a-
+
Il centro per presunti profughi di Arizzano è stato in poco più di un anno, al centro di almeno tre episodi gravi che hanno visto gli interventi delle forze dell'Ordine.

L'ultimo ed il più grave di questi episodi, avvenuto ieri, mette al centro della questione immigrati la gestione "in sicurezza" di queste persone ospiti in Italia.

Riteniamo intollerabile il verificarsi di episodi di furto, aggressione del personale delle strutture ed aggressione alle Forze dell'Ordine da parte di soggetti ospitati ,mantenuti e pagati che fingono di scappare da situazioni di guerra ma che invece sono -di fatto- immigrati irregolari che cercano furbescamente di entrare in Italia e di restarci.
Purtroppo crediamo che quest'ultimo episodio sia solo la punta dell'iceberg di un problema ben più grande e complesso.

Le politiche dissennate dell'accoglienza ad ogni costo hanno fatto si che l'Italia diventasse il bengodi di coloro che provengono dal terzo e quarto mondo e vogliono tentare di entrare in Europa, la retorica ipocrita e buonista che vuole garantire il businnes della gestione dell'accoglienza , ha dato a centinaia di migliaia di persone ogni anno la falsa aspettativa di potersi spacciare per profughi e quindi stabilirsi in Italia.

In realtà solo pochissimi degli immigrati risultano essere veramente profughi di guerra, le statistiche ci dicono tra il 5 e 8% del totale, e gli altri?

La gran parte degli irregolari e destinata a diventare "uccel di bosco" quando il loro status di profughi verrà revocato, quindi saranno destinati a diventare irregolari in permanente servizio al di fuori della legalità.

nel Verbano Cusio Ossola abbiamo assistito in poco più di un mese a due fatti gravissimi, l'aggressione di Villadossola e i fatti di ieri ad Arizzano , auspichiamo che chi ha il dovere di garantire le nostre comunità non attenda fatti ancora più gravi prima di farsi interprete presso il Governo per far si che si inverta la rotta sciagurata dell'accoglienza a prescindere e si inizi una seria politica basata su due principi fondamentale, il primo che i bisognosi vanno aiutati ma a casa loro ed il secondo che una Comunità che non garantisce i propri appartenenti a discapito di altri, cessa la sua funzione e lascia solo caos e l'anarchia.

Rinnoviamo la nostra richiesta , già presentata questa estate, di ospitare sul territorio provinciale , solo persone alle quali sia già stato riconosciuto lo status di rifugiato. Leggi QUI il post completo