Conclusa la XIII Mostra della camelia invernale

Il clima invernale sul Lago ha un suo fascino. Si trasformano i giardini, vivacizzati dai colori e profumi delle camelie, dalle sorprendenti tonalità di foglie, bacche e vegetazione in fiore. Avvolti nella luce dei mesi più freddi i parchi diventano luoghi magici, al limite del sogno, del fantastico.

  
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E’ questo il giudizio di tante persone che nel weekend hanno visitato a Villa Giulia, a Verbania Pallanza, la XIII Mostra della camelia invernale e partecipato alle iniziative di Giardini d’Inverno, alla sua seconda edizione: dalle visite guidate a Villa Taranto e Villa Anelli ai tour in battello alla scoperta dei giardini dell’Isola Madre e delle curiosità sulle ville affacciate sul lago (come Villa del Secolo a Suna, primo premio di un concorso tra gli abbonati del 1903, indetto dalla casa editrice Sonzogno per promuovere le neonate testate Il Secolo e Secolo d’Italia).

Il clima, non certo tiepido e soleggiato di sabato e domenica, ha comunque consentito di cogliere l’essenza della bellezza della natura in inverno. Giudizio condiviso anche dagli illustri relatori - gli architetti paesaggisti Antonio Perazzi e Monica Botta, la botanica Carola Lodari - che durante il convegno promosso dall’Ordine degli Architetti di Novara e VCO e Ordine degli Agronomi di Novara e VCO hanno presentato al folto pubblico “le attrattive di giardini e paesaggi progettati con un’attenzione particolare all’inverno e alla scelta di piante che offrono il meglio di sé in questa stagione” come ha dichiarato l’arch. Renata Montalto, curatrice delle conferenze con LetterAltura.

Stessa consapevolezza anche da parte del Museo del Paesaggio che, presentando le mostre fotografiche “Nebbie” di Niccolò Aiazzi e “White Whisper” di Caroline Gavazzi, ha regalato al pubblico la possibilità di seguire il “fil blanche” di immagini in cui la natura colta nella stagione del riposo diventa essa stessa opera d’arte.

L’edizione 2016 della mostra della camelia e giardini d’inverno, sostenuta e organizzata dal Comune di Verbania e Consorzio Fiori Tipici del Lago Maggiore, sarà ricordata anche per il debutto di due varietà di Camelie Sasanqua: Paradise Blush e Paradise Blanc, di recente introduzione dall’Australia. Entrambe sono state molto apprezzate dai soci della Società della Camelia che si sono ritrovati al Teatro Maggiore di Verbania in occasione dell’annuale Assemblea in cui è stato annunciato il Convegno dell’International Camellia Society che nel 2022 in Italia. “Verbania si è candidata per ospitare l’evento” ha dichiarato Gianmario Motta, vicepresidente del sodalizio.

Anche i giovani della provincia del VCO hanno avuto un loro spazio all’interno della kermesse verbanese: una cinquantina di studenti di VCO Formazione e del Liceo Artistico di Omegna hanno collaborato per accogliere i visitatori, montaggio e smontaggio della mostra nell’ambito del progetto ministeriale di “Alternanza Scuola Lavoro”.

Successo di pubblico anche per il film Margurite nell’ambito della programmazione del Cineforum Don Bosco di Verbania.
La mostra è stata, infine, la vetrina per presentare le eccellenze produttive del territorio: dai profumi di Acqua di Stresa, alle ceramiche di Patrizia Piodella e Michela Maruzzi, ai manufatti di Carla Falcone, ai bonsai di Mizumi-en-Bonsai, alle erbe officinali del Consorzio Erba Bona, ai monili realizzati con elementi vegetali di Ester Bijoux, ai libri a tema floreale della Libreria Alberti e Tararà. Senza dimenticare le proposte dei produttori di camelie, dei coltivatori di piante invernali e degli allestitori di strutture d’arredo per giardini.

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