Sportello Donna

Confermate le aperture settimanali a Domodossola e Ornavasso per un primo incontro con le utenti.

  
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Per una loro completa presa in carico sottoscritto un protocollo d’intesa per un’interazione più stretta tra tutti i soggetti istituzionali del territorio che operano nel contrasto alla violenza di genere e allo stalking.

Lo Sportello Donna provinciale conferma la sua apertura settimanale il martedì dalle 10.00 alle 13.00 presso gli uffici provinciali in Via Carale di Masera, 15 a Domodossola (n. di telefono 0324-492.930) e il venerdì, sempre dalle 10.00 alle 13.00, presso la sede municipale di Ornavasso (tel. 0323-838306). Per gli altri giorni della settimana il numero di telefono attivo è quello dell’ufficio Pari Opportunità della Provincia che risponde al n. 0323-4950.408.

“Al momento – spiega l’Assessore alle Pari Opportunità Guidina Dal Sasso – non sussistono le condizioni per poter indire una nuova gara per l’affidamento del servizio. Questo però non significa che questo punto di riferimento per donne in difficoltà sia venuto meno. Ci siamo organizzati con risorse interne alla Provincia per garantire bisettimanalmente una prima accoglienza e presa in carico delle persone che si rivolgono allo Sportello Donna per ricevere consulenza e assistenza, in questo frangente rese possibili dalla messa in rete di diversi soggetti istituzionali del territorio.

In un periodo in cui la mancanza di risorse economiche mette a serio rischio il mantenimento di molti servizi, sviluppare collaborazioni è fondamentale. Abbiamo così promosso un protocollo d’intesa tra enti che già dialogavano e cooperavano nel contrasto alla violenza e allo stalking. Con questo accordo abbiamo compiuto un passo in più, verso una maggiore integrazione di queste azioni. Con un primo colloquio le operatrici dello Sportello Donna, nelle due sedi, individueranno le principali esigenze dell’utente e le segnaleranno ai vari partner di questa collaborazione. Per ciascuno vi sarà un referente, che sarà costantemente informato dei casi presi in carico e al quale si farà riferimento per affrontare gli aspetti che rientrano nella propria sfera di competenza. Il protocollo è stato sottoscritto da soggetti istituzionali ma con la possibilità di un coinvolgimento – una volta approvato dal comitato tecnico – di attori privati interessati a fare parte di questa rete provinciale anti-violenza”.

Con la Provincia, firmatari del protocollo sono Prefettura, Questura, Tribunale di Verbania, Ufficio Scolastico Provinciale, Direzione Territoriale del Lavoro del Verbano Cusio Ossola, Ufficio Esecuzione Penale Esterna (Sede di Servizio di Verbania), ASL VCO, Consigliera di Parità, i Consorzi Servizi Sociali di Cusio, Ossola e Verbano, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri del VCO oltre ai Comuni di Domodossola, Omegna, Verbania, Crevoladossola, Mergozzo, Varzo e Villadossola (un numero di amministrazioni comunali che prossimamente potrebbe ampliarsi).

Secondo i dati rilevati dallo Sportello Donna, su base provinciale il fenomeno della violenza sulle donne (non solo fisica/sessuale, ma anche di natura economica e psicologica) rimane stabile con 6-7 casi mensili. I casi di violenza spesso non emergono al primo contatto, ma negli incontri successivi, quando la persona comprende di poter trovare l'accoglienza e l'ascolto necessario al proprio disagio.

“Si tratta tuttavia di un dato parziale, perché parliamo di un fenomeno che resta per lo più ‘sottotraccia’ per molteplici motivazioni personali e implicazioni sociali, tra cui paura, vergogna, pregiudizio. Negli ultimi anni, anche grazie a una massiccia mobilitazione dell’opinione pubblica si registrano importanti cambiamenti sul piano giuridico e culturale. Tutti aspetti – rimarca Guidina Dal Sasso – che sono alla base del nostro protocollo d’intesa, che ha sicuramente anche la finalità di rendere omogenea la rivelazione dei casi e creare una forte sinergia atta a prevenirli ancor prima di contrastarli”. Leggi QUI il post completo