PsicoNews: A volte serve dimenticare

Siamo abituati a considerare l’oblio come un fallimento della nostra memoria, ma può essere molto utile, a volte, dimenticare.

  
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In alcune circostanze, solo in alcune, dimenticare può essere utile.
Il Prof. Manning ha studiato molto bene il funzionamento della memoria, ma soprattutto dell’oblio, aiutandosi in questo anche con la Risonanza magnetica funzionale. Si può dimenticare intenzionalmente? Questa la domanda che si è posto.

Dallo studio emerge che una caratteristica saliente della memoria sia il fatto di essere contestuale; a un gruppo di soggetti, il campione rappresentativo, è stato chiesto di memorizzare una serie di parole, nel frattempo erano proiettate davanti al soggetto delle immagini casuali, che facessero da sfondo, per intenderci. In seguito è stato chiesto loro di dimenticare le parole imparate, la risonanza ha svelato che quando la parola era associata dal soggetto all’immagine che faceva da sfondo, affinché fosse possibile dimenticare era necessario anche dimenticare lo sfondo, il contesto nel quale la parola era stata imparata.

La nostra memoria è spesso collegata anche al contesto nel quale si crea un ricordo, non solo al suo contenuto, basti pensare che quando ricordiamo un evento specifico generalmente siamo in grado di fornire riferimenti concreti (profumi, rumori di sottofondo, sensazioni corporee), che amplificano il ricordo. Per poter dimenticare è necessario spezzare il legame tra questi elementi di contesto e il contenuto.

Mara Rongo
Fonte:
http://www.spring.org.uk/ Leggi QUI il post completo