Funivia Mottarone salva, piste da sci a rischio

"E' ufficiale! Oggi la Giunta regionale ha stanziato formalmente 1 milione e 750 mila per le opere necessarie al mantenimento della funivia Stresa-Mottarone." Lo comunica il Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Valerio Cattaneo.

  
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"Era un impegno preso nel corso di diversi incontro che avevo promosso anche qui a Torino e che viene mantenuto come previsto. A questo punto la situazione potrà sbloccarsi e ritengo sia una buona notizia per Stresa, per il Mottarone, ovviamente per gli operatori turistici del bacino del Lago maggiore e non solo...

Sempre nella seduta odierna - prosegue Valerio Cattaneo - sono stati stanziati circa 200 mila euro per alcuni interventi di consolidamento e la messa in sicurezza dell'impianto a fune di Formazza."

Mentre le piste da sci, che aprono il 30 novembre grazie alle nevicate della scorsa settimana, rischiano di chiudere dopo pochi giorni, infatti il 3 dicembre potrebbe diventare esecutivo lo sfratto.

La vicenda giudiziaria, che ormai da anni vede contrapposte la società S4 che gestisce gli impianti, e la famiglia Borromeo proprietaria dei terreni, ruota attorno al mancato pagamento dei canoni d'affitto e ad una legge Regionale che prevedeva la possibilità di non pagarli, tuttavia smentita da una sentenza opposta del TAR.

In tutto questo, sono fortemente a rischio non solo gli impianti sciistici, ma tutto il tessuto commerciale e occupazionale che ruota attorno ad essi, e che con la loro chiusura potrebbe segnare la morte per la cima più famosa del basso verbano. Leggi QUI il post completo