Quale futuro per la stazione sciistica del Mottarone?

Il gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle, in collaborazione con il M5S Vco, ha depositato un’interrogazione sul futuro della stazione sciistica del Mottarone.

  
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La stagione invernale rischia di essere compromessa da una questione legale, che prosegue da anni e che vede coinvolti da una parte la Famiglia Borromeo, proprietaria dei terreni su cui sono ubicati gli impianti, dall’altra la società sciistica S4, gestore degli impianti, e il Comune di Stresa, proprietario degli impianti ceduti dalla Regione.

Nel corso dell’ultimo anno non è stato possibile trovare un accordo fra le parti in causa e la vicenda si è conclusa con la richiesta ed esecuzione di sfratto da parte della Famiglia Borromeo nei confronti di S4, avvenuto in queste ore.

Il MoVimento 5 Stelle ha interrogato la Giunta per sapere quale posizione intenda prendere la Regione nella delicata faccenda e come la Regione intenda garantire l'attuale stagione sciistica sul Mottarone che ogni anno richiama 50000 sciatori.

Davide Bono - Consigliere regionale M5S Piemonte
MoVimento 5 Stelle VCO

INTERROGAZIONE
Premesso che:
– La stazione sciistica e i relativi impianti, ubicati sulla cima del Monte Mottarone sono
in gestione alla società S4, mentre i terreni in questione son di proprietà della Famiglia
Borromeo, per i quali i gestori degli impianti dovrebbero corrispondere come affitto delle
aree sciistiche 12 mila Euro annui.
– La società S4, impugnando la legge regionale che prevede la “costituzione di servitù” sulle
aree da sci, aveva sospeso il pagamento dell'affitto, non ritenendolo legittimo;
– A ciò la famiglia Borromeo rispose con la richiesta di sfratto
– La procedura di sfratto viene avviata, nonostante gli arretrati fossero stati sanati e il Comune
di Stresa avesse già completato le procedure per apporre la servitù a favore degli impianti
sciistici, che avrebbero comportato la perdità della proprietà in cambio di un'indennita che il
Comune di Stresa si sarebbe impegnato a pagare
– Il pronunciamento del TAR, su un caso analogo avvenuto per terreni di proprietà di un'altra
società, ha ritenuto nulla la servitù concessa dal Comune e approvata dalla Regione
– è previsto per il giorno 4 Dicembre 2013 lo sfratto dei gestori dall'area
Considerato che:
– I gestori degli impianti sciistici avevano proposto ai Borromeo la cessione degli impianti e
dell'acquedotto in cambio della gratuità di utilizzo delle aree per alcuni anni
– Gli impianti sciistici del Mottarone generano un'indotto turistico sul territorio dovuto alla
presenza media di circa 50000 sciatori per ciascuna stagione invernale
INTERROGA
l’assessore al Turismo
Per sapere:
∙ Come intenda preservare la stagione sciistica sul Mottarone
∙ Che posizione intende prendere la Regione Piemonte nel merito della questione in corso fra
Società S4 e famiglia Borromeo

PRIMO FIRMATARIO Davide Bono
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