Superstrada e lo svicolo killer

Riportiamo dalla newsletter "Il Punto" N°614 di Marco Zacchera, una riflessione sullo svincolo di Domodossola della superstrada, teatro da decenni di incidenti mortali.

  
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Commozione e rispetto per Claudia Bersani, 58 anni, che è stata nei giorni scorsi l’ultima vittima di una lunga serie di incidenti stradali che negli ultimi 25 anni hanno insanguinato lo svincolo di Domodossola, sulla superstrada verso il Sempione.

E’ il punto più pericoloso della strada, dove in curva si passa ad una sola corsia e che nelle ore notturne è desolatamente buio. Una superstrada costruita male, scassata, sempre in riparazione e piena di buchi, pericolosissima se piove e che per di più illumina con decine di lampioni inutili svincoli deserti, ma - chissà perché – viene lasciato da sempre al buio quello più pericoloso.

Per decenni l’ANAS ha promesso interventi ma non li ha mai fatti, così come dice sempre di essere senza soldi ma nel frattempo ha costruito nuovi svincoli e (mal)rifatto più volte il manto stradale eternamente a pezzi.

Se il responsabile delle FS Moretti è stato condannato a 7 anni di carcere per indiretta responsabilità per l’incidente ferroviario di Viareggio, non sarebbe ora di chiamare in causa per questi incidenti anche i responsabili dell’ANAS per non aver mai messo in sicurezza un punto di straordinaria pericolosità? Me lo sono chiesto rileggendo le mie interrogazioni parlamentari dove puntualmente si rispondeva “ Provvederemo…” Cosa che invece purtroppo non è mai stata fatta.

Chissà se qualche Magistrato o inquirente locale non cominci finalmente a porsi qualche domanda…
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