Il comitato “In comune con Diego” incontra i Forconi…no incontra il Coordinamento 9 Dicembre

Riceviamo e pubblichiamo un post del "comitato In comune con Diego", che descrive l'incontro con i "forconi"

  
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Siamo andati a Fondotoce. Ebbene sì, nella tana del lupo. Siamo andati a cercare i Forconi, i violenti. Ma non li abbiamo trovati. Abbiamo trovato persone, più vicine alla disperazione che alla rabbia. Persone che si dissociano dalle violenze di questi giorni e dai gruppi politici che a livello nazionale offrono appoggio. Persone che, invece, ogni giorno combattono con condizioni di vita insostenibili. Le stesse che ci vivono a fianco in silenzio. Le stesse che potremmo essere noi, domani, se ci capitasse qualcosa ed il nostro fragile mondo dovesse crollare.



Abbiamo incontrato le cifre Istat di cui abbiamo letto in questi giorni. Esseri umani, travolti dai disagi della quotidianità, che fanno rima con la perdita di lavoro, la perdita di sostegni, la perdita di autonomia economica. C’è chi fa fatica a pagare l’affitto – anzi no, non lo paga più – e, testuale, preferisce “protestare che spararsi in testa”.



Sono vicini a noi politicamente? no, certo che no. Sono a rischio di manovre da parte di gruppi di estrema destra? Sì sono a rischio. E quindi? la sinistra sta a guardare alla finestra un’altra volta? O meglio guarda dall’altra parte? Noi proviamo a capire e l’unico modo è l’incontro. Ringraziamo Stefano, Erika, Nadia, Marco, Mario e tutte le donne e gli uomini che ci hanno ospitato per fare due chiacchiere, scusandosi che non ci fossero abbastanza sedie ed offrendoci da bere. Il mondo oggi, se è possibile, è più difficile di una settimana fa. Noi crediamo nel dialogo e a queste difficoltà non ci neghiamo.



Diego Brignoli, candidato sindaco alle primarie del centro sinistra
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