Nasce "Alleanza civica del Nord"

Alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente emerito di Regione Lombardia, Piero Bassetti, è stata presentata sabato a Milano, presso la cascina Bellaria, l'associazione "Alleanza civica del Nord". Di seguito la nota ufficiale.

  
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Un'iniziativa politica promossa da diverse liste civiche di Liguria, Lombardia e Piemonte cui fanno riferimento consiglieri regionali di Piemonte, Liguria e Lombardia oltre a consiglieri comunali e municipali di Milano, Torino, Genova, Cuneo, Alessandria, Verbania e altre città del Nord Ovest.

Come portavoce in attesa della formalizzazione delle cariche associative sono stati indicati Franco D'Alfonso, consigliere comunale della Lista Noi Milano-Beppe Sala Sindaco, Mario Giaccone, consigliere regionale in Piemonte per la lista civica che sostiene il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e Arcangelo Merella promotore della lista civica Ge9si al Comune di Genova.

I promotori della nuova associazione, nei mesi scorsi, avevano già supportato alcune importanti iniziative a Verbania (Convegno delle Liste Civiche “Passaggio a Nord Ovest”) e Genova a sostegno dei territori regionali, provinciali e comunali e delle necessarie infrastrutture per il loro sviluppo a cui avevano partecipato, tra gli altri, il sindaco Sala, il presidente del Piemonte Chiamparino, il sindaco di Genova Marco Bucci, di Bergamo Giorgio Gori, di Cuneo Federico Borgna e di Verbania Silvia Marchionini.

Nell’introdurre l'incontro D'Alfonso ha sottolineato i due riferimenti cardini della costituenda alleanza: l'Europa e la necessaria autonomia del Nord in un quadro di vero federalismo che sappia contemporaneamente offrire un ruolo di sviluppo al Sud nella centralità mediterranea ma con un approccio di federalismo funzionale per evitare di confondere la nostra formula con una sorta di federalismo sovranista locale o addirittura di stampo statalista.

Piero Bossetti, Presidente Emerito Regione Lombardia ha poi sottolineato l'idea di sviluppare un patto associativo di poteri locali che abbia un ruolo capace di arricchire una nuova proposta politica emersa dall'esperienza civica dei comuni che esprima una nuova organizzazione politica nazionale e internazionale che sfrutti un modello di politica della cultura, ovvero non quella dei politicanti ma delle persone che fanno politica esprimendo il proprio pensiero politico storico e culturale.

Secondo Beppe Sala M5S e Lega Nord sono stati lucidi nel saper intercettare i bisogni della popolazione, sebbene in maniera populistica, noi dobbiamo esserlo ancora di più per poter individuare tali necessità e poi saper investire nello sviluppo di un modello capace di sostenere nel tempo il benessere che si è venuto a creare a sostegno dei cittadini e quindi della base della società nel suo insieme. In tal senso Milano rappresenta un modello di riferimento che può essere tesorizzato di modo da poterlo applicare a tutti i territori del nord per arrivare poi ad agganciare quelli del Sud, concretizzando l’asse di sviluppo teorizzato verso il mediterraneo.

Dobbiamo essere più attivi e reattivi anche rispetto all’attuale politica “oziosa” del Partito Democratico, che dal 4 marzo ad oggi poco nulla ha saputo fare per reagire ad un repentino cambiamento, di modo da occuparci, come detto, prioritariamente dei bisogni dei territori, delle aree urbane e delle persone che li vivono, proponendo valide soluzioni a tali bisogni che si traducano in rapide azioni e che poi si mantengano nel tempo attraverso un’oculata politica di investimenti.

Presenti alla riunione fondativa Laura Sau e Claudio Ramoni della lista civica verbanese Con Silvia per Verbania che ha contribuito fattivamente fin dall’inizio alla realizzazione di questo soggetto politico civico con il fine, come sottolineato in occasione del Convegno Passaggio a Nord-Ovest organizzato e ospitato a Verbania lo scorso ottobre dalla lista civica verbanese, di trasferire l’esperienza di politica del territorio comunale al servizio dei cittadini maturata in questi cinque anni ad aree territoriali più ampie in ambito provinciale per poi ipotizzare, grazie proprio alla sinergia con le liste civiche di Piemonte, Lombardia e Liguria, un’estensione interregionale del Nord Ovest.

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