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Nasce "Alleanza civica del Nord"

Alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente emerito di Regione Lombardia, Piero Bassetti, è stata presentata sabato a Milano, presso la cascina Bellaria, l'associazione "Alleanza civica del Nord". Di seguito la nota ufficiale.

Fuori Provincia
Nasce "Alleanza civica del Nord"
Un'iniziativa politica promossa da diverse liste civiche di Liguria, Lombardia e Piemonte cui fanno riferimento consiglieri regionali di Piemonte, Liguria e Lombardia oltre a consiglieri comunali e municipali di Milano, Torino, Genova, Cuneo, Alessandria, Verbania e altre città del Nord Ovest.

Come portavoce in attesa della formalizzazione delle cariche associative sono stati indicati Franco D'Alfonso, consigliere comunale della Lista Noi Milano-Beppe Sala Sindaco, Mario Giaccone, consigliere regionale in Piemonte per la lista civica che sostiene il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e Arcangelo Merella promotore della lista civica Ge9si al Comune di Genova.

I promotori della nuova associazione, nei mesi scorsi, avevano già supportato alcune importanti iniziative a Verbania (Convegno delle Liste Civiche “Passaggio a Nord Ovest”) e Genova a sostegno dei territori regionali, provinciali e comunali e delle necessarie infrastrutture per il loro sviluppo a cui avevano partecipato, tra gli altri, il sindaco Sala, il presidente del Piemonte Chiamparino, il sindaco di Genova Marco Bucci, di Bergamo Giorgio Gori, di Cuneo Federico Borgna e di Verbania Silvia Marchionini.

Nell’introdurre l'incontro D'Alfonso ha sottolineato i due riferimenti cardini della costituenda alleanza: l'Europa e la necessaria autonomia del Nord in un quadro di vero federalismo che sappia contemporaneamente offrire un ruolo di sviluppo al Sud nella centralità mediterranea ma con un approccio di federalismo funzionale per evitare di confondere la nostra formula con una sorta di federalismo sovranista locale o addirittura di stampo statalista.

Piero Bossetti, Presidente Emerito Regione Lombardia ha poi sottolineato l'idea di sviluppare un patto associativo di poteri locali che abbia un ruolo capace di arricchire una nuova proposta politica emersa dall'esperienza civica dei comuni che esprima una nuova organizzazione politica nazionale e internazionale che sfrutti un modello di politica della cultura, ovvero non quella dei politicanti ma delle persone che fanno politica esprimendo il proprio pensiero politico storico e culturale.

Secondo Beppe Sala M5S e Lega Nord sono stati lucidi nel saper intercettare i bisogni della popolazione, sebbene in maniera populistica, noi dobbiamo esserlo ancora di più per poter individuare tali necessità e poi saper investire nello sviluppo di un modello capace di sostenere nel tempo il benessere che si è venuto a creare a sostegno dei cittadini e quindi della base della società nel suo insieme. In tal senso Milano rappresenta un modello di riferimento che può essere tesorizzato di modo da poterlo applicare a tutti i territori del nord per arrivare poi ad agganciare quelli del Sud, concretizzando l’asse di sviluppo teorizzato verso il mediterraneo.

Dobbiamo essere più attivi e reattivi anche rispetto all’attuale politica “oziosa” del Partito Democratico, che dal 4 marzo ad oggi poco nulla ha saputo fare per reagire ad un repentino cambiamento, di modo da occuparci, come detto, prioritariamente dei bisogni dei territori, delle aree urbane e delle persone che li vivono, proponendo valide soluzioni a tali bisogni che si traducano in rapide azioni e che poi si mantengano nel tempo attraverso un’oculata politica di investimenti.

Presenti alla riunione fondativa Laura Sau e Claudio Ramoni della lista civica verbanese Con Silvia per Verbania che ha contribuito fattivamente fin dall’inizio alla realizzazione di questo soggetto politico civico con il fine, come sottolineato in occasione del Convegno Passaggio a Nord-Ovest organizzato e ospitato a Verbania lo scorso ottobre dalla lista civica verbanese, di trasferire l’esperienza di politica del territorio comunale al servizio dei cittadini maturata in questi cinque anni ad aree territoriali più ampie in ambito provinciale per poi ipotizzare, grazie proprio alla sinergia con le liste civiche di Piemonte, Lombardia e Liguria, un’estensione interregionale del Nord Ovest.

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36 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Giovanni% Massimi sistemi
Giovanni%
22 Gennaio 2019 - 11:17
 
Tutti discorsi astratti e sui massimi stemi. Nessuna proposta concreta.
Vedi il profilo di lupusinfabula Banale
lupusinfabula
22 Gennaio 2019 - 18:04
 
Banale tentativo della sinistra che non sa più a quale santo votarsi per cercare di confondere le idee e recuperare qualche voto al nord: dire patetici è fare un complimento.
Vedi il profilo di robi Tentativo di fermare il disastro
robi
22 Gennaio 2019 - 19:41
 
Nulla di nuovo. Il modello milanese da esportare. Peccato che milano sia un unicum nel panorama politico italiano. Alta borghesia e impiegati al centro città che votano pd e periferia alla deriva che vota "populista". Sarà la frattura del futuro che riprende la vecchia divisione centro - periferia molto sviluppata in gran Bretagna e Francia. O negli Usa con la variante stati costieri e interno. Presupposto di una divisione ineluttabile e probabilmente di una "seccessione' stile metropolis di Fritz Lang. Élite e popolo. D'altro canto la storia dell'uomo è fatta di barriere e confini per distinguere gli uni dagli altri. Villaggi preistorici e prime città antiche passando per i comuni italiani medioevali con le mura. È inevitabile che l'utopia dei confini aperti e dell' eguaglianza forzosa non possano durare a lungo. E la sinistra che per natura è internazionalista ed egalitaria è destinata inevitabilmente a soccombere. A meno che non diventi essa stessa disegalitaria e forse lo sta già facendo distinguendo i buoni europeisti e globalizzatori terzomondisti dai cattivi populisti e xenofobi egoisti. Ma in questo modo essa stessa si erge a superiore antropologicamente e dunque 'razzista' verso il popolo sovranista. Ma ripeto. È inevitabile e nella natura umana essere diversi.
Vedi il profilo di SINISTRO 1MAH....
SINISTRO
23 Gennaio 2019 - 09:18
 
in campagna elettorale tutto è lecito..... Ircocervo governativo giamaicano docet!
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Tentativo di fermare il disastro
SINISTRO
23 Gennaio 2019 - 09:42
 
Ciao robi come dice Adrian: eterna dicotomia tra benessere/sicurezza & libertà/bellezza.....
Vedi il profilo di Con Silvia per Verbania 2Civismo cittadino
Con Silvia per Verbania
23 Gennaio 2019 - 10:00
 
Il civismo a diffenza della recente politica dei partiti di centro-sinistra, che hanno curato piu che altro gli interessi delle lobby e dei poteri forti, di centro-destra, ormai orientati unitamente verso una pericolosa azione statalista e sovranista e dei movimenti, prettamente populista e mossa da forti quanto deleterie contraddizioni interne che ne minano la coerenza, ha come scopo principe quello di attuare una politica delle necessità e dei bisogni delle persone, ad iniziare dai comuni cittadini, dove noi abbiamo fatto la nostra parte ascoltando ed esaudendo quando possibile le piccole richieste dei cittadini, le necessita della vita quotidiana, anche se non completamente secondo quanto ci eravamo prefissati per motivi contingenti con l'obiettivo però di migliorare in tal senso la nostra azione. Che è certamente un'azione politica ma prioritariamente al servizio dei territori e delle persone che vi abitano, un modello che ora riteniamo debba essere esportato a livelli più ampi, partendo dalle città per arrivare ai conglomerati interregionali, un'unione che deve divenire coerente e coordinata nell'azione comune di cura degli interessi delle persone prima di ogni altro interesse. Per superare quelli delle lobby e dei poteri privatistici forti, gli interessi populistici di un ristretto gruppo di persone che ha in mente solo l'applicazione di modelli politici inattuabili o insostenibili nel lungo termine e, soprattutto, gli interessi sovranisti di supremazia statalista che nel passato secolo sono stati la causa della devastazione dell'Europa e dei suoi popoli. Un'Europa che oggi deve cambiare anch'essa rotta, passando da una concezione superata degli interessi prevalentemente degli stati sovrani a quella attuale e necessaria dei macroterritori (conglomerati urbani e regionali) che oggi sono i veri costituenti di un'Europa dei popili. È da qui che occorre (ri)partire per avviare una riscoperta dell'Europa dei popoli e per sottrarci, usando le parole di Mattarella, "all'egemonia di particolarismi senza futuro e di una narrativa sovranista pronta a proporre soluzioni tanto seducenti quanto inattuabili, certa comunque di poterne addossare l'impraticabilità all'Unione". Chi appoggia e giustifica tali soluzioni allora pensa ancora alla difesa degli interessi degli Stati e dei poteri persinalistici e, oggi, addirittura al ritorno ad un sovranismo che fu in passato la culla dell'egemonia statalista sui popoli europei. Questo, a nostro avviso, va combattuto con forza e determinazione per fare in modo che si scongiurino possibili pericoli di cui la storia abbonda per tornare ad una politica dei popoli e per i popoli.
Vedi il profilo di lupusinfabula 1Per Silvia
lupusinfabula
23 Gennaio 2019 - 14:12
 
Mamma mia che pippone: confesso che non sono riuscito a leggerne oltre metà!!
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Per Silvia
SINISTRO
23 Gennaio 2019 - 14:57
 
Ciao lupusinfabula

stile blog pentastellato....
Vedi il profilo di Giovanni% Come volevasi dimostrare
Giovanni%
23 Gennaio 2019 - 15:13
 
La situazione è quasi comica.
Le liste civiche hanno la caratteristica di agire su proposte concrete ma ecco il solito pippone.

Rimaniamo sui massimi sistemi.
Vedi il profilo di renato brignone 1Re: Civismo cittadino
renato brignone
23 Gennaio 2019 - 15:46
 
Ciao Con Silvia per Verbania

in una fase che, come fosse antani prevede congiunture parallele di livelle storico-altolocate e permatura una sofferta condizione di stress post traumatico, considerando anche la fase congiuturale dell'affezione probiotica benché asintomatica, ci sembra corretto valutarne un volturno aperto. In sostanza si sostiene che la temperatura dell'acqua dipende dall'ideologia di chi ha perso orizzonte e partito ma vuole contare. stika! :-D
Vedi il profilo di robi Re: Per Silvia
robi
23 Gennaio 2019 - 16:10
 
Ciao lupusinfabula
In effetti era meglio il mio commento....ehehh
Vedi il profilo di robi 1Re: Civismo cittadino
robi
23 Gennaio 2019 - 17:22
 
Ciao Con Silvia per Verbania
Quella dell'europa dei popoli e non degli stati sono anni che la sento. Ma è pura utopia. I popoli per definizione sono diversi forse più degli stati sovrani che possono avere più popoli al loro interno vedasi Belgio con fiamminghi e valloni o Spagna con catalani e baschi insieme agli spagnoli. Con i conflitti che conosciamo tutti. L'Europa dei popoli può essere tutto o niente. E rischia di creare ancora maggiore conflittualità. Ogni popolo vuole essere diverso dagli altri e alla fine necessita di confini ed inevitabilmente diventa stato. Allora siamo peggio di prima. Se parliamo di federalismo Usa allora mi va bene. Se parliamo utopicamente di popoli che per una magica sintonia vanno tutti d'accordo in una Europa unita e pacifica beh...direi non è possibile. Il problema per voi è che ora sono i sovranisti ad aver recuperato il concetto di popolo. I macroterritori cosa sono se non stati? Cosa significa macroterritorio? Chi lo governa? Volete il federalismo? Allora serve uno stato federale forte e stati federati forti. Altrimenti è modello URSS! E chi difende i confini? Contemplate esercito e polizia o una sorta di villaggio pacifico stile Shangri la? Signori. Basta utopie suicide. Realpolitik e buon senso ci vogliono!
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Civismo cittadino
SINISTRO
24 Gennaio 2019 - 09:06
 
Ciao robi federalismo alla Miglio e non autarchia.
Vedi il profilo di robi 1Re: Re: Re: Civismo cittadino
robi
24 Gennaio 2019 - 11:56
 
Ciao SINISTRO Assolutssimamente si
Vedi il profilo di Claudio Ramoni 1Re: Re: Civismo cittadino
Claudio Ramoni
25 Gennaio 2019 - 01:46
 
Ciao robi,
crediamo proprio che coloro che ritengano che l'Europa dei territori e dei popoli sia solo utopia siano quelli che non vogliono una tale Europa per non perdere l'egemonia degli Stati. È naturale che l'ipotesi Europa dei popoli non abbia lo scopo di appiattire le radici di ognuno di essi, cultura e tradizioni sarebbero un punto imprescindibile, ciò che si vorrebbe attuare da sempre, su questo siamo d'accordo, è la sinergia tra questo popoli al fine di arrivare ad ottenere un vantaggio reciproco sotto ogni profilo, sociale ed economico in primis, un fatto che ogni popolo accetterebbe di buon grado piuttosto che farsi catechizzare da chi il proprio stato lo vede sempre e solo sovrano profesando la supremazia dei popoli. Se avesse partecipato al convegno Passaggio a Nord Ovest avrebbe potuto ascoltare e comprendere che per macroterritori s'inttendono le regioni, o macroregioni, capaci di governare senza sovranismi di modo da arrivare, un giorno, alla creazione di una Europa fatta da macroregioni capaci di collaborare fattivamente tra loro in una sorta di federalismo ma di tipo funzionale, che porti cioè sviluppo e benessere sui quali investire. Questa e la nostra proposta con la quale si può concordare accogliendola o criticarla rigettandola, come ha fatto lei, l'importante è parlarne seriamente, non tutti sanno farlo. Noi crediamo sia la giusta via, ai posteri il verdetto.
Vedi il profilo di Giovanni% 1Generatore di programmi politici
Giovanni%
25 Gennaio 2019 - 09:48
 
Mescolate frasi con i temini Europa, territorio, sviluppo, sinergia, periferia, regione, programmazione e avrete un comunicatone politico pronto per qualsiasi evenienza.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Generatore di programmi politici
SINISTRO
25 Gennaio 2019 - 10:33
 
Ciao Giovanni%

dicasi politichese....
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Generatore di programmi politici
SINISTRO
25 Gennaio 2019 - 13:12
 
Ciao Giovanni%

retorica politichese....
Vedi il profilo di lupusinfabula Ma da dove
lupusinfabula
25 Gennaio 2019 - 16:31
 
Ma dove spuntano tutti sti teorici dei massimi sistemi???Che si pensasse piuttosto a risolvere i piccoli problemi quotidiani che ha tutta la gente comune, quella gente che di "sinergia tra i popoli",di "Passaggi a nord , est, sud o oveste" non gliene inmporta nulla, di coloro che non mangiano con i "macroterritori e le macroregioni", a cui non importa un beato niente di chi vuole "governare senza sovranismi per arrivare a federalismo di tipo funzionale" e via cantando con paroloni tipici dei famosi critici cionematografici della Corazzata Potemkin di fantozziana memoria.... e poi a sinistra si chiedono pwerchè la gente non li segue più!! Vedi un po' cosa gliene importa a chi deve lavorare per sbarcare il lunario delle cose che dice il signor Ramoni qui sopra......
Vedi il profilo di robi Re: Re: Re: Civismo cittadino
robi
26 Gennaio 2019 - 05:18
 
Ciao Claudio Ramoni
Assolutamente d'accordo con il discuterne seriamente. Mi piacerebbe sapere quale tipo di federalismo vorreste adottare per creare questo sistema politico amministrativo. Non è chiaro. Perché se vogliamo creare macroterritori di popoli in sinergia tra loro è necessario un sistema di governo. Federalismo statunitense, a geometria variabile come in Spagna, alla tedesca? Con quale ripartizione di competenze tra stato federale e stati federati? Competenze concorrenti come in Italia o separate? Creare 'una sorta di federalismo' non è sufficiente. Il federalismo è tutto e niente se non viene inserito in un modello preciso. Senza sovranismi cosa significa? Dire che uno stato è sovrano è rappresentarne la natura stessa. Le macroregioni che struttura dovrebbero avere? Lander, stati federati, comunidades? Il vostro progetto mi pare molto vago, ideologico e basato su idee confuse di un'Europa che non è dei popoli ma delle élite. Saluti.
Vedi il profilo di Con Silvia per Verbania 1Ecco da dove
Con Silvia per Verbania
26 Gennaio 2019 - 06:29
 
Spieghiamo dunque con parole semplici al Sig. Lupusinfabula. Noi spuntiamo, pare a sua insaputa, nel 2014 quando abbiamo deciso di creare una lista civica aperta a tutti i cittadini interessati al nostro progetto ovvero, pensi un po', dare ascolto alla gente comune e tentate di risolvere i loro problemi quotidiani. Perché una cosa era chiara, l'allontanamento dei cittadini dalla politica è stata causata anche da argomentazioni politiche astratte espresse in politichese molto lontane dalla vita di ogni giorno con i suoi tanti problemi. E infatti in questi cinque anni ci siamo impegnati in tal senso, curando ad esempio pulizia del verde cittadino, la manutenzione dei tombini stradali danneggisti e dei lampioni stradali non funzionanti tramite il Consigliere delegato Cavallini; l'assessore Sau si è occupata molto dell'efficientemento energetico delle case con ben due bandi energia per incentivare ulteriorimente i cittadini con contributi comunali oltre agli incentivi statali (http://www.comune.verbania.it/Comunicazioni/Bando-Energia), dell'ideazione e creazione degli orti civici da assegnare a famiglie per la coltivazione gratuita dei terreni (http://www.comune.verbania.it/DIARIO/Pubblicato-il-bando-per-l-assegnazione-degli-orti-civici-a-Renco.-Scadenza-il-16-aprile) e il progetto del Canile 2.0, struttura che riduca il numero di ospiti, aumenti le adozioni e modernizzi il canile comunale (http://www.verbano24.it/index.php/1337-la-svolta-il-canile-2-0-a-misura-di-animali?tmpl=component&type=raw) adoperandosi anche per realizzare un gattile comunale per risolvere il problema del randagismo in città.
Questi sono solo alcuni esempi concreti di quanto abbiamo fatto per Verbania ed i suoi cittadini, spostandoci un giorno dalla tastiera del pc ove leggevano di questi problemi al consiglio comunale verbanese, dopo mesi estenuanti di campagna elettorale per far conoscere il nostro programma, apprezzato a quanto pare se nel giro di pochi mesi siamo riusciti ad esprimere un alto consenso in città ottenendo un assessore e due consiglieri comunali. Detto questo, va da se che per rapportarci con i partiti politici classici e con liste civiche di estrazione politica con i quali condividere progetti analoghi ed ambire ad esportare la nostra positiva esperienza e quanto di buono fatto al resto della provincia e oltre serve necessariamente un confronto sul piano politico, ciò che stiamo facendo ora, senza però perdere di vista il nostro obiettivo primario di rapportarci in primis con i cittadini,
A noi pare di aver lavorato bene per farci "seguire dalla gente" anche se in realtà nostro scopo è quello di essere noi a "seguire la gente". Un consiglio spassionato, si informi bene prima di criticare chi ha deciso di entrare in politica per aiutare fattivamente la gente sentenziando, senza nemmeno sapere cosa abbiamo fatto, di fare e aver fatto solo inutile politica astratta lontana dai bisogni delle persone. Se vuole può farlo anche lei, venendo a conoscerci e a parlare con noi, stiamo cercando nuove persone che ci possano supportare in futuro impegnandosi concretamente, ma non lo faccia unicamente e inutilmente da dietro un pc.
Cordiali saluti
Vedi il profilo di lupusinfabula Ribadisco
lupusinfabula
26 Gennaio 2019 - 15:40
 
Ribadisco: la vostra prolissità, la vostra verbosità,la vostra prosopopea nell'esprimervi non invoglia certo la gente comune a leggervi e di conseguenza a seguirvi (...e meno male!)
Vedi il profilo di Giovanni% Re: Ribadisco
Giovanni%
26 Gennaio 2019 - 21:44
 
Ciao lupusinfabula,
Concordo al 100% con te.
Mi rincuora leggere il tuo sano buon senso.
Vedi il profilo di Giovanni% Perché tutto questo?
Giovanni%
26 Gennaio 2019 - 22:11
 
Ciao Con Silvia per Verbania
ecco appunto. Quando parlate dei programmi concreti che avete o volete realizzare a livello locale, attuate una buona pratica politica caratteristica delle liste civiche.
Quando invece uscite dalla vostra dimensione, parlando di Europa dei popoli e dei territori e qui di di fuffa, uscite fuori dalla vostra dimensione e nessuno riesce a seguirci.

Perché tutto questo?
La risposta è semplice. Con la crisi del Pd e del centrosinistra, molti politici che detengono cariche importanti a livello locale vogliono prenotarsi una "cadrega" su dimensione nazionale o europea. Ecco che ora si sono inventati "l'italia dei sindaci" o le varie "alleanze civiche".
La cittadinanza è stanca di discorsi astratti.
Vedi il profilo di Con Silvia per Verbania 1Re: Perché tutto questo?
Con Silvia per Verbania
27 Gennaio 2019 - 06:37
 
Ciao lupusinfabula,
cosa vuole, per esprimere concetti ed idee diversi da quelli prettamemte patici a volte serve essere prolissi, altre volte (la maggior parte in realtà) siamo concreti, come dimostrato. Constatiamo invece come lei ci legga fino all'ultimo rigo peraltro senza coglierne i contenuti ma è chiaro come non le interessi minimamente farlo per partito preso.. Ci dispiace sinceramente ma come già detto ognuno è libero di accettare o meno le nostre proposte per cui ci affideremo alle persone che condividono le nostre idee, nemmeno così pochi come lei crede, nel suo caso ce ne faremo una ragione.
Vedi il profilo di Con Silvia per Verbania Re: Perché tutto questo?
Con Silvia per Verbania
27 Gennaio 2019 - 07:17
 
Ciao Giovanni%
vediamo che lei conosce il Verno. Sbagliando. La cultura della sinistra naturalmente ci appartiene e da essa nasce la nostra azione, anche di contrasto alle recenti politiche apertamente populiste, sovraniste fino a quelle schiettamente fasciste. Ma non concordiamo nememno con le politiche che hanno perso di vista i veri valori di sinistra per la rutela dei cittadini a favore di élite e lobbies. Non capiamo dunque perché si pensi che la propsta di un'Europa federalista dei Territori debba obbligatoriamente nascere da esponenti del PD, piuttosto che da molte persone di cultura di sinistra interessate e intenzionate a supersre l'ormai obsoleto e deleterio modello di Europa degli Stati sovrani.
Ribadiamo, la nostra positiva esperienza locale verrà in futuro messa a disposizione per Verbania e la risoluzione dei sui piccoli/grandi problemi, ci sentiamo però spinti oggi ad andare oltre. Riteniamo dunque che le due cose non siano in contrasto ma siano l'evoluzione graduale luna dell'altra. L'importante, in ogni caso, è rimboccarsi le maniche e lavorare concretamente, cosa che noi facciamo da cinque anni come ampiamente dimostrato e che abbiamo intenzione di proseguire a fare.
Vedi il profilo di Con Silvia per Verbania 1Re: Re: Re: Re: Civismo cittadino
Con Silvia per Verbania
27 Gennaio 2019 - 07:20
 
Ciao robi,
il nostro modello federale, che sarà lanciato nel prossimo convegno a Milano, si basa sullo schema Miglio: cinque macro-regioni o macroterritori (Nord, Centro, Sud; Sicilia, Sardegna) con ruolo geopolitico specifico e tutti i poteri legislativi (tranne la difesa, la giustizia e la moneta). Collegata e contemporanea la scelta per una Europa Federale, con parlamento e governo eletto dal popolo ed una camera dei Territori che veda rappresentanti per territorio e non per nazione. Tale schema fu lanciato in un convegno studio della Fondazione Agnelli negli anni Ottanta, coordinava Miglio ancora non tentato dal barbaro Bossi.
Saluti.
Vedi il profilo di paolino Sottoscrivo
paolino
27 Gennaio 2019 - 07:59
 
Sottoscrivo ogni virgola scritta da Robi.
Dichiarazioni estremamente generiche e pure confuse.
L'impegno di chi fa politica è sempre apprezzabile,ma sui contenuti qui non ci siamo proprio!2434
Vedi il profilo di lupusinfabula E se lo dice.....
lupusinfabula
27 Gennaio 2019 - 09:44
 
E se lo dice Paolino......
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen In pratica
Hans Axel Von Fersen
27 Gennaio 2019 - 14:42
 
Dopo anni a contrastare Bossi, la parte politica che più l’ha osteggiato, ora attinge a piene mani alle sue idee. Bastava chiedere scusa ed invitare a votare Lega
Vedi il profilo di robi 1Re: Re: Re: Re: Re: Civismo cittadino
robi
27 Gennaio 2019 - 19:05
 
Ciao Con Silvia per Verbania
Non sono in disaccordo a parte il "barbaro" Bossi. Ed in effetti è la prima idea leghista prima della assurda seccessione. Mi compiaccio che il prof Miglio da nemico giurato della sinistra sia ora così stimato. Ma ricordatevi che il federalismo prevede pesi e contrappesi. Forte stato federale e forti stati o macro regioni federati. Altrimenti è un papocchio. Purtroppo credo che il treno federalista sia già passato e fuori moda. Le grandi questioni come l'immigrazione e l'economia basata sulla finanza hanno esasperato tutti perché gestite malissimo. Ma io fondamentalmente sono federalista.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Ma da dove
SINISTRO
28 Gennaio 2019 - 09:26
 
Ciao lupusinfabula

non che a destra abbiano le idee tanto chiare: litigano un giorno sì e l'altro pure....
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Re: Re: Re: Civismo cittadino
SINISTRO
28 Gennaio 2019 - 09:29
 
Ciao robi

purché le liste civiche, peraltro presenti anche a destra, non siano civetta.....
Vedi il profilo di Con Silvia per Verbania 1Leggere e saper comprendere
Con Silvia per Verbania
28 Gennaio 2019 - 10:14
 
Hans Axel Von Fersen,
anche per lei un consiglio spassionato, prima di sentenziare e parlare di richieste insensate quanto assurde conviene studiare un po' meglio la recente storia politica italiana o almeno informarsi un pochino meglio per non confondere ad arte le cose. Abbiamo parlato di modello federale basato sullo schema Miglio, schema nato dal movimento fedetalista Cisalpino di cui Miglio nel 1945 fu tra i fondatori che prevedeva la suddivisione del territorio italiano su base cantonale, secondo il modello svizzero, con la costituzione di tre grandi macroregioni (Nord, Centro e Sud). A quel tempo era iscritto alla DC ove ne sosteneva le idee di sinistra (sinistra della DC) fino al 1968. Solo nel 1990 si avvicino alle idee della Lega Nord ove elaborò un progetto di riforma federale fondato sul ruolo costituzionale assegnato all'autorità federale e a quella delle macroregioni o cantoni (del Nord o Padania, del Centro o Etruria, del Sud o Mediterranea, oltre alle cinque regioni a statuto speciale). Ma Bossi era poco interessato a tale progetto, infatti preferì seguire una politica di contrattazione con lo stato centrale che mirasse al rafforzamento delle autonomie regionali. Fu uno dei motivi del dissenso tra i due che di li a poco porto' Miglio a lasciare la Lega (1994) per fondare e dirigere il Partito Federalista fino alla sua morte, sottolineando come per Bossi "il federalismo sia stato strumentale alla conquista e al mantenimento del potere". Se c'è qualcuno che deve chiedere scusa a milioni di italiani crediamo sia (ancora una volta) la Lega Nord che, a differenza di Miglio, con Bossi ha strumentalmente usato il federalismo per arrivare a Roma.
Vedi il profilo di Con Silvia per Verbania 1Re: Re: Re: Re: Re: Re: Civismo cittadino
Con Silvia per Verbania
28 Gennaio 2019 - 13:13
 
Ciao robi, per quanto già esposto non pensiamo proprio si possa oggettivamente affermare che lo schema federalista proposto da Miglio sia un'idea leghista, anche no. Miglio, come detto l'ideo' nel 1945 molto prima della nascita della Lega di Bossi, il quale poi non la fece propria cosicché Miglio abbandonòla Lega per portare avanti il suo progetto nel neonato Partito Federalista. Miglio fu iscritto alla DC dal 1943 al 1968 supportando la sua parte di sinistra (eh già), per cui probabilmente è più corretto (e onesto) parlare di un modello di federalismo dei macroterritori nato dalla sinistra i centro. Un tipo di federalismo che possa intervenire sui grandi problemi, come le economie basate quasi esclusivamente sulle finanze degli stati, ancora una volta, sovrani e le immigrazioni che potrebbero divenire sostenibili grazie all'azione dall'Europa dei territori che riconosca la necessaria autonomia dei paesi originatori dei flussi migratori oltre a concretizzare assi di sviluppo economico/sociale che vadano dall'Europa ai paesi del Mediterraneo del Sud attraverso i collegati macroterritori italiani. Cordiali saluti.
Vedi il profilo di Con Silvia per Verbania 1L'autonomia del Nord fa paura a Salvini
Con Silvia per Verbania
5 Febbraio 2019 - 09:46
 
Che sia il Pd Renzi (Gentiloni) o il giallo-verde di Salvini-Di Maio l'incapacità di avere un rapporto positivo con i territori, le città metropolitane (Milano e Torino e Genova su tutte), le citate macroregioni e,quindi, con l'Europa è la stessa. Il federalismo istituzionale passa prima dal federalismo politico, non ci piove. Alleanza Civica per il Nord, non sarà LA soluzione, ma una soluzione sì. Essa nasce per rispondere alla domanda inevasa di formazioni politiche in grado di discutere e rendere conto ai cittadini ed alle istituzioni del territorio delle scelte fatte. Si verifica ancora una volta l’impossibilità di avere un rapporto utile e duraturo fra territori e centro nazionale all’interno di una stessa formazione politica guidata dal principio della subordinazione gerarchica dei territori al centro romano (tale è ormai a tutti gli effetti la Lega di Salvini). La differenza fra chi vede l’autonomia come una modifica del regionalismo, un sistema di distribuzione del potere fra venti regioni di dimensioni fra loro diversissime e chi, come noi di Alleanza Civica per il Nord, intende l’autonomia come la nuova organizzazione istituzionale e funzionale di un territorio omogeneo e quindi di non più di cinque nuove grandi Macroregioni, non può più essere annullata in partiti e movimenti di questo tipo.

https://www.linkiesta.it/it/article/2019/02/04/salvini-sala-biglietti-atm-autonomia-lombardia-milano/40972/



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