Severino: Striscia la Notizia ingiusta con l'allevatore

"Non posso che condividere il pensiero delle tante persone che sui social sono insorte a difesa dell'allevatore di Domodossola ingiustamente protagonista del servizio di Striscia la notizia". Così l'inizio del comunicato di Marcella Severino Segretario Provinciale Lega Nord, sul servizio del tg satirico di Mediaset, riguardante un allevamento di Domodossola.

  
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Tradizionalmente, nelle aree montane come le nostre valli il bestiame vive libero nei pascoli alpini durante la bella stagione e viene portato in stalla nel periodo invernale.

Le stalle non sono certamente quei capannoni prefabbricati che si vedono in pianura un po' perché le norme giustamente a tutela del paesaggio non consentono la cementificazione delle valli ed in buona parte perché l'allevatore di montagna non può permettersi di investire nelle strutture.

Come confermato anche dall'asl le criticità non sono tali come quelle che si volevano far credere nel servizio ed il servizio veterinario monitorizza attentamente le aziende agricole.

Il latte viene pagato al produttore circa 40 centesimi al litro per essere venduto al dettaglio ad un prezzo quadruplicato.

Con questa cifra è già tanto "sopravvivere"!
L'allevatore spende la propria vita nella cura del proprio bestiame, dalle parole del signore intervistato infatti si è capito chiaramente che vorrebbe avere strutture più appropriate ma che non è nelle condizioni di farlo.

Facile accusare queste persone che si alzano alle 5 del mattino, che nn hanno un giorno di riposo, che vivono in condizioni disagiate, che spesso in montagna non possono neanche utilizzare trattori per le impervie condizioni dei pascoli, che in estate si trovano anche a vivere in alpeggi neanche serviti dalla corrente elettrica e che non abbandonano la montagna solo per la grande passione che li unisce al loro lavoro ed al loro bestiame.

Come rappresentante della Lega del Vco mi schiero completamente al fianco degli allevatori conoscendo le difficoltà quotidiane che affrontano, di quanto sia dura la vita in montagna ed affrontare il lungo inverno e reputo vergognoso che per pura demagogia persone sane e corrette vengano messe alla gogna.

Riconosco anche all'allevatore la correttezza, l'umiltà e l'onestà con cui ha risposto a Stoppa cosa che non accade in altre realtà italiane ed al più presto mi recherò a complimentarmi di persona e ad acquistare una bella toma che sarà di sicuro migliore di quelle prodotto da latte munto negli allevamenti intensivi.

Da sempre la Lega lotta al fianco di agricoltori e allevatori per una politica mirata a supporto delle attività rurali di montagna riconoscendo che la presenza dell'uomo, delle sue attività e degli animali mantengono in vita un sistema fatto di equilibri delicati preservando un inestimabile patrimonio ambientale e contro un'Europa che li sta "uccidendo" ponendo vincoli e leggi insensate.

Infine consiglio a chi ha fatto la denuncia di farsi un bel mese di lavoro al fianco dell'allevatore persona che ha la piena solidarietà mia e di tutta la Lega.

Marcella Severino
Segretario Provinciale Lega Nord
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