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Il conflitto viene rappresentato come il tentativo di soddisfare un bisogno, ma per fare ciò ci sono degli ostacoli da superare.

  
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Il conflitto può essere inteso come uno scontro tra ciò che una persona desidera e un’istanza interiore, più forze, a volte contrapposte, agiscono sull’ individuo.

Secondo Kurt Lewin, il conflitto può essere classificato sulla base della tendenza della persona ad avvicinarsi o a evitare un oggetto.

Da queste reazioni si identificano tre tipi di conflitto:
• Conflitto tra due tendenze di avvicinamento: entrambi gli obiettivi del soggetto sono positivi, tuttavia la natura della situazione permette il soddisfacimento di un solo di essi. Più simili sono gli obiettivi più forte è il conflitto. un evento casuale, come Il lancio della moneta, a volte viene pensato come aiuto nella scelta, tanto egualmente positivi si considerano gli obiettivi;

• Conflitto tra una tendenza all’avvicinamneto e all’evitamento: un sentimento di ambivalenza nel quale si desidera qualcosa che nello stesso tempo si teme. Voler eliminare un problema ma temere la soluzione come, ad esempio, per uno studente essere interrogato ma nello stesso tempo temere l’interrogazione per paura di fallire.

• Conflitto tra due tendenze di evitamento: il soggetto si trova davanti a due obiettivi entrambi negativi, ma egli deve per forza sceglierne uno, togliere un dente o tenersi il dolore, potrebbe essere un esempio.
I desideri e i bisogni, che emergono nel conflitto, anche se non vengono soddisfatti, permangono; tutto questo crea una forte connessione tra conflitto e frustrazione, un esempio potrebbe essere tra la voglia d'indipendenza e la necessità di protezione di un adolescente.

Spesso nella nostra vita anche il ruolo, che ci ritroviamo a coprire, crea conflitto, infatti, a volte è la necessità di evolvere che ci pone di fronte dei compiti conflittuali, dal bambino all’anziano ci viene richiesto di abbandonare determinati ruoli e assumerne degli altri.

Per ridurre il disagio del conflitto le persone cercano o creano spiegazioni per rafforzare la propria scelta, ossia sperimentano la dissonanza cognitiva (di cui abbiamo già parlato qui http://www.verbanianotizie.it/n597380-psiconews-il-prezzo-di-una-bugia.htm).

Nel conflitto interpersonale la difficoltà che si incontra è quella di avere bisogni differenti, gli uni dagli altri, in una realtà in cui si può soddisfare un solo bisogno (ma di questo parleremo in un altro post).

Ora la parola passa a voi!
Che situazioni di conflitto avete vissuto, con voi stessi o con altri?
Buona settimana
Mara Rongo Leggi QUI il post completo