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Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 13 Febbraio 2020 - 02:17

Comitato stop 5G VCO
Egregio sig. Rocco, La ricerca dell'Istituto Ramazzini di Bologna è stata condotta sulle emissioni della telefonia mobile 2G, 3G, 4G infatti la frequenza massima utilizzata è quella di 1,8 GHz che è di ambito 4G . L'intensità dei campi elettromagnetici utilizzati è stata 1000 volte inferiore a quella del NTP statunitense. Le due ricerche durate 10 anni e uno studio epidemiologico inglese sono giunti alle stesse conclusioni.; aumento significativo dei tumori alla membrana nervosa che ricopre le cellule cardiache e di quelli del cervello. Il 5G emanerà microonde dall'etere con 18.000 satelliti e da terra con milioni di antenne. il 5G è stato autorizzato senza alcun studio preliminare sulle possibili conseguenze sulla salute tenendo conto che interagirà con 2G, 3G, 4G. Sul discorso degli elettrosensibili ho citato le decisioni prese dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'Europa che riconosce l'elettrosensibilità come malattia invalidante. L'Italia si deve attenere a q:este decisioni. Siccome le avevo gia scritto in merito e lei mi ripete che l'OMS non riconosce l'elettrosensibilità come malattia le ribadisco che noi dobbiamo attenerci alle decisioni della CEE. Ho un caro Amico e sua moglie che fanno parte del nostro Comitato che hanno una figlia elettrosensibile. La ragazza ha dovuto abbandonare la città di nascita e andare a vivere in una zona di campagna lontana da antenne, cavi di alta tensione , wi - fi. Non puo spostarsi in treno a causa della presenza del Wi-Fi e neppure entrare in banca. Quando il 5G coprirà il 98% del territorio dove potranno vivere i milioni di elettrosensibili?

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 12:48

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso Che Livio Giuliani sia un ex dipendente ISPEL che è stato licenziato lo trovi sui giornali dell'epoca (https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/11/elettrosmog-il-governo-mette-a-rischio-i-cittadini-parola-al-fisico/2292118/) , che sia laureato in matematica lo trovi sulla sua biografia (http://www.airemp.it/img/curriculum%20inglese%20Livio.pdf) sul sito dell'AIREMP (di cui fa parte del consiglio di direzione) Che l'elettrosensibilità non sia riconosciuta come dovuta ai campi magnetici dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ne parlano del loro documento https://www.who.int/peh-emf/publications/facts/fs296/en/ . Dove dicono che cis ono persone che presentatno una varietà di sintoci che attribuiscono ai campi magnetici, ma in base agli studi effettuati non risulta che questi si accorgano o meno di essere in un campo magnetico (Well controlled and conducted double-blind studies have shown that symptoms were not correlated with EMF exposure.) e per il loro trattamento indicano di concentrasi sui sintomi provati e controllare l'ambiente in cui vivono/lavorano per verificare se c'è presenza di midcroinquinanti, fattori psicologici, rumori eccessivi, cattiva illuminazione, ec... (vedi sezione Conclusions del link) Per i due documenti che parlanod i 2G e 3G (e citati a sproposito del 5G) c'è un debunking abbastanza dettagliato sul sito di altroconsumo (https://www.altroconsumo.it/hi-tech/smartphone/speciali/5g-salute) Che 140 amministratori di comuni si siano cagati sotto in epoca elettorale e senza alcuan competenza in materia di campi elettromagnetici è abbastanza irrilevante dal punto di vista di una discussione

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 12:32

Comitato Stop 5G del VCO
Gli studi effettuati dal Nationale Toxicology Program e dall'Istituto Ramazzini di Bologna sono stati bene eseguiti come ICNIRP conferma. I tumori rilevati sono quelli derivati dalle cellule di Schwann, cellule gliali periferiche che coprono e proteggono la superficie di tutti i nervi diffusi in tutto il corpo; quindi si tratta di vestiboli del nervo acustico e cardiaco nel caso dei ratti colpiti da tumore. L'aumento degli schwannomi maligni cardiaci, dei tumori gliali maligni del cervello e dell'iperplasia delle cellule di Schwann sono state osservati negli animali esposti in entrambi i laboratori a migliaia di chilometri di distanza in un'ampia gamma di esposizioni RFR studiate. Questi risultati non potevano essere interpretati come un caso. D'altro canto i campi elettromagnetici sono stati classificati dallo IARC gIà nel 2013 come possibili cancerogeni e gli studi citati sono già all'attenzione dell'Istiututo sulla ricerca sul cancro per una rivalutazione da possibile a probabile o certa della cancerogenicità dei campi elettromagnetici . Gli studi hanno riguardato frequenze sino a 1,8 Ghz 2G E 3G sfiorando il 4G ma proprio per questo non si puo' sottoporre l'intera popolazione a milioni di antenne e a 20.000 satelliti che emaneranno microonde ovunque senza alcuna autorizzazione sanitaria, sostanzialmente attuando una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini. La comunità Europea e il nostro paese prevedono il Principio di precauzione recepito dal decreto legislativo 152/2006 che afferma che in caso di pericoli anche solo potenziali per la salute umana e per l'ambiente debba essere assiurato un alto livello di protezione. In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi . Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 18:19

per Rocco
Le infamie degli uni non giustificano le infamie degli altri, ma le popolazioni di quelle terre sono state vittime due volte: prima delle truppe nazi-fasciste e poi di quelle comuniste/titine, ed a propossito delle nefandezze titine non possiamo dimenticare Goli Otok e Sveti Grgur proseguite fino agli anni'60

Conferenza sulle Foibe - 10 Febbraio 2020 - 17:10

LA STORIA NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA
Il prof. Raoul Pupo, docente di Storia contemporanea all'Università di Trieste e tra i massimi conoscitori dell'Esodo giuliano-dalmata e dei massacri delle foibe, dice: "C'è anche una ragione più generale, una ragion di Stato che è questa: la Jugoslavia era una pedina strategica fondamentale dell'Occidente e anche dell'Italia. Non la si poteva provocare. E sentir parlare di foibe e di esodo per Belgrado era una provocazione fascista. La Jugoslavia neutrale consentiva all'Italia di non essere sulla prima linea della Guerra Fredda. Il che significava che i carri armati sovietici stavano sul Danubio in Ungheria e non dalle parti di Gorizia". "La storiografia italiana s'è occupata d'altro. Da una parte la sinistra aveva imbarazzi evidenti con questo argomento. Dall'altra parte la cultura cattolica non era assolutamente nazionalista. Questi due elementi hanno pesato negativamente...E in più, la destra non ha mai avuto una storiografia". (cit https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-sciagura-nazionale-che-non-va-negata-rdquo-ndash-giorno-226511.htm) In pratica, la destra, supportata dagli Stati Uniti e la NATO che vedevamo con il fumo negli occhi il PCI, ha favorito il silenzio sulle Foibe! BASTA CON LE LETTURE DELLA STORIA CON GLI OCCHI DELLA DESTRA O DELLA SINISTRA, LA STORIA VA STUDIATA E CAPITA, NON INTERPRETATA (TANTO PIU' ATTRAVERSO IL PENSIERO ODIERNO)! LA STORIA NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA, LA STORIA E' LA STORIA, PUNTO E BASTA!!!!!

Carabinieri: controlli agli istituti scolastici - 23 Gennaio 2020 - 11:09

...due osservazioni...
...non importa se siano 0,002 o 2 grammi, se la detenzione e l'uso della sostanza è vietato, giusto perseguire, certamente, non darei tutta questa enfasi al sequestro di 2 grammi di marijuana, ammesso che poi non fosse qualche altra schifezza che qualche furbone ha rifilato a due ragazzini!! Mi piacerebbe, però, che i Carabinieri, ma anche tutte le altre forze dell'ordine, controllassero lo stato degli istituti scolasti, se tutto è a norma, bagni, servizi antincendio, parapetti,staticità degli edifici...perchè ancora troppo problemi sono presenti in Italia, non solo nel VCO

Carabinieri: controlli agli istituti scolastici - 21 Gennaio 2020 - 16:40

Maria
Sarà, ma anche un grammo di maria assorbito da un ragazzo di 16 anni il cui corpo e la mente ancora in fase di formazione ha effetti molto più deleteri che non se assorbiti da un adulto, ma ognuno di noi ha diritto di pensarla come si vuole su certi argomenti; per altro avrei pensato le stesse cose se qualcuno avesse dato ai due ragazzi minorenni dei superalcolici. E comunque far " cantare" due sbarbatelli su chi ha loro fornito la maria non dovrebbe essere difficile e da lì risalire ai grossisti; quindi mi ripeto: ottimo lavoro!

Vigili del Fuoco: Nuovi Funzionari Tecnici - 17 Gennaio 2020 - 11:44

Benissimo
Benissimo due ingegneri, ma vi sono gli operatori in numero sufficiente che poi spengono gli incendi con l'idrante in mano??

I lupi presenti nel VCO non sono ibridi - 16 Gennaio 2020 - 10:24

i Lupi del Nord
E' da sottolineare che, il fenomeno del randagismo, è problematica soprattutto di alcune zone d'Italia, in particolare al Sud. La possibilità di ibridazione è maggiore laddove il fenomeno sopra richiamato è presente e generalmente accettato dalla popolazione residente. Con randagismo si intende anche la possibilità che animali, domestici e accuditi, possano liberamente circolare nel territorio circostante. Anche per intere giornate. Al Nord questo difficilmente accade riducendo drasticamente la probabilità di incontri tra le due specie.

Al via processo Ex Veneto Banca - 10 Gennaio 2020 - 15:39

Re: Re: BANCAROTTA FRAUDOLENTA
Ciao Hans Axel Von Fersen Sembra quasi, e spero proprio che non sia vero, che i miei commenti abbiano svegliato qualche giornalista locale (http://www.verbano24.it/index.php/16903-i-dipendenti-inconsapevolmente-utilizzati-per-vendere-azioni-spazzatura)! Se sono criptico è che con l'età sta uscendo il vecchio democristiano che c'è in me! Sul dove voglio andare a parare è proprio il senso dell’articolo del link, sicuramente molti dipendenti hanno commesso degli errori, ma da qui ad accusarli di truffa! Inoltre, quello che nessuno ancora ha detto è che tra il quartiere generale di Montebelluna, dove fisicamente stavano i 5 accusati a Treviso, e le filiali sul nostro territorio, dove fisicamente stavano i 41 sotto processo a Verbania, c’erano almeno due altri livelli gerarchici, uno a livello regionale (più o meno) e uno a livello provinciale (più o meno), dove nessuno è stato intaccato dalle indagini. I motivi possono essere solo due, chi ha indagato non aveva la minima idea di come funzioni un’azienda, ed in particolare una banca, oppure sta perseguendo altri obiettivi! È inimmaginabile che in una banca, qualcuno possa effettuare e reiterare azioni truffaldine senza che nessuno se ne accorga, o lo sappia!

Forza Italia: "Piazza Garibaldi diventi il salotto di Verbania" - 4 Gennaio 2020 - 18:57

Re: Re: Salotto????
Carissimo. Prima si inizia e prima si risolleva la situazione. Come bene hai detto….sono mode. Possono cambiare in un battibaleno. Ma quanto ho elencato è solo in parte collegato al far diventare "salotto" Pallanza". Mi pare più una questione di decenza……….su "esagerare un pelino"...….è una questione soggettiva. Evidentemente la teoria dell'assuefazione sembrerebbe aver colpito i cittadini verbanesi. Penso che la città sia in piena decadenza……... Riguardo a quanto succedeva negli anni ottanta…...beh c'ero pure io…...ma non si tratta di ripartire dai ricordi ma dall'innovazione che passa certamente dalla chiusura definitiva da Villa Giulia sino alla Fornarina. PS: questa mattina alle ore 10.30, sull'ormai ex nuovo lungo lago, c'era parcheggiata una macchina, non sulla camminata, ma bensì nella camminata. Ovvero. due gomme anteriori dentro l'erba e le posteriori sulla camminata. E' un parcheggio o una camminata? se fosse la seconda ipotesi a quando i paletti per delimitare la sede stradale?

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:16

seconda parte...
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! Il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri! Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-) MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di Verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. La mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? Che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis… Perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo… ALBERTELLA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la Lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra? CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della Salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica? Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’ASL di Novara, avremo in ASL un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a Verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola ASL di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’ASL, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. Però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!

Costituito il Comitato difesa dei due ospedali - 28 Novembre 2019 - 16:10

Come moltissimi altri
Come moltissimi altri sono nato a Cannobio, quando l'attuale Opera Pia era ancora un ospedale nel quale si praticavano anche operazioni chirurgiche di routine ( appendicit, ernie e quant'altro); mi dicono non essere stata la mia nascita un parto facile eppure nonostante ciò sono ancora qui. Voglio dire che per le situazioni normali anche reparti di maternità come quello di Verbania o di Domodossola vanno benissimo ( i miei due figli entrambi nati a Verbania ed il secondo, in particolare con un problema respiratorio risolto brillantemente dall'equipe medica lì presente anno 1989), per i casi del tutto particolari e problematici certo che si ricorre a strutture maggiormente attrezzate e specializzate; ho amici che per un particolare problema del loro piccolo neonato, sono dovuti ricorrere al Gaslini di Genova, perchè colà indirizzati proprio da medici di Verbania: non sarà mai possibile ( nè è quello che credo si voglia) avere un Gaslini a Verbania: cerchiamo di stare coi iedi per terra, vogliamo, anzi, pretendiamo una buona assistenza di base senza pretendere l'eccellenza che già esiste altrove e, come qualcun'altro su VBN sottolineava, oggi facilmente raggiungibiler grazie agli elicotteri.

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il VCO per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla Regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Telecamera controlla l'Assicurazione - 25 Novembre 2019 - 12:07

Re: Re: Re: Re: Ma !!!!!!
Cortese Marco, forse non è informato. La mancanza di copertura assicurativa è, INNANZITUTTO, una violazione amministrativa (multa…..salata) nonché sequestro del mezzo.. Riguardo ai controlli sulle assicurazioni, non si è detto che non siano benvenuti, ma è necessario stilare una lista di priorità. Non mi pare una priorità come lo è quella della velocità e del mancato rispetto delle regole basilari del codice della strada. Aggiungerei inoltre che tra le due cose, eccesso di velocità e assenza di copertura assicurativa, quest'ultima (statisticamente parlando) è certamente di molto inferiore. Ergo, meno importante. Alegar

On. Panza: ospedale unico non si farà - 24 Novembre 2019 - 11:13

il pasticcio delle parole
in realtà, il signore di cui sopra, ha detto una cosa diversa ovvero che non ci sarà un ospedale unico, ma un ospedale nuovo a Domodossola ed un altro, vecchio, a Verbania. Su questo non ci piove, l'hanno detto e ridetto: quello che tali signori non capiscono è che l'unicità del presidio non è solo su base immobiliare. Cirio ha detto a chiare lettere che ci saranno due presidi senza doppioni di reparti: questo significa, nella pratica di tutti i giorni, che Domodossola sarà l'ospedale provinciale di fatto. Sarà solo il tempo a sancire la fine definitiva del Castelli. Ma loro ci credono stupidi e giocano con le parole. Saluti AleB

Presentazione Elicottero di Soccorso - 23 Novembre 2019 - 07:52

ELISOCCORSO FONDAMENTALE PER LE ZONE MONTANE COME
Finalmente una buona notizia, Mentre Sindaci e popolazione discutono da anni sul nuovo ospedale del VCO ecco affacciarsi l'iniziativa che da tempo cerco di suggerire. In sostanza e per esperienza diretta, una chiamata x l'intervento di una ambulanza nei casi in cui i minuti contano diventa problematica se ci si trova sulle alture del VCO e non solo. le patologie cardiache come infarti del miocardio ed ischemie hanno tempi brevissimi d'intervento e proprio x via delle distanze le problematiche di offrire un tempestivo soccorso svaniscono. Prendiamo Premeno, Miazzina, S. Maria Maggiore, Malesco, Cannobio, Quarna, tutti comuni che per essere raggiunti da una medicalizzata richiedono oltre 20 min. come minimo, quindi siamo fuori tempo massimo. Invece di costruire un ospedale nuovo nella speranza che qualche medico con esperienza delle grandi ospedalità milanesi o di altre città vengano a seppellirsi in un ospedale di provincia è molto difficile. figuriamoci i tirocinanti poi che avendo a disposizione realtà come Niguarda, Humanitas, Gruppo S, Donato, Monzino, Policlinico, Sacco o altre realtà importanti possano optare per un ospedale dai numeri esigui sotto ogni aspetto. quindi il potenziamento con i 40 mil. di Cirio vanno proprio fatti in questa direzione. Uno o due elicotteri e 77 helipad notturni (valore (20.00) cad non si superano i 13 mil. il resto dei fondi va all'ammodernamento delle strutture di Domo, Verbania e se si vuole Omegna (misto pubb. e privato). solo in questo modo si potrà affrontare le emergenze al meglio trasportando come di consueto a Novara, Vercelli o Milano dove indubbiamente i numeri la fanno da padrone ed i chirurghi. Infatti le mergenze sono il vero punto cruciale chi ha patologie oncologiche non ha urgenze come chi ha un infarto pertanto i protocolli assegnati al paziente possono essere seguiti a Verbania o Domo adeguatamente. per ulteriori informazioni su emergenza contattatemi. grazie.

Montani torna su sanità VCO - 22 Novembre 2019 - 14:38

Giuro, non capisco!
Davvero non si capisce la posizione di questi signori! <<[..]che in sostanza chiede di chiudere il Castelli per andare a realizzare un nuovo ospedale, non si sa dove. Tenendo conto che un appalto pubblico in Italia ha una durata media di 14 anni e mezzo, vuol dire che l’eventuale ospedale nuovo noi lo potremmo vedere attorno al 2034, o giù di lì. Inaccettabile.>> Quindi il nuovo ospedale di Domodossola non si fa più? O si fa ma lo vedremo nel 2034? La mozione comunale io l'ho letta: chissà se l'ha fatto anche il senatore: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\160496\VERCON.PDF mi permetto di suggerire con attenzione la lettura del punto 1 e del punto 3. Stando a quanto richiesto dalla maggior parte delle comunità del Verbano e del Cusio, a cui si aggiunge qualche Comune della bassa Ossola, la gente vorrebbe: un ospedale con DEA di I livello baricentrico alla provincia, due "ospedali", altresì detti "casa della salute" aperti H24 7/7 uno ciascuno per i verbanesi e gli ossolani. Ora, dire che questa non sia la soluzione ottimale per tutti, è pura follia, Come follia sarebbe quella di sostenere economicamente questo piano: io mi accontenterei di un ospedale "vero" ed unico al centro della provincia. Il resto verrà di conseguenza. Ma come dice bene il senatore, si stanno gettando le basi per non fare assolutamente nulla. La colpa sarà della Marchionini, ai loro occhi, ma è un loro malcelato obiettivo. Stare fermi e far muovere gli altri. La politica perfetta. Tristezza&Fastidio Saluti AleB

Cambio viabilità a Intra - 18 Novembre 2019 - 14:07

Adesso provvediamo ad altro.....
due foto, scattate ieri sera, giusto per riproporre alcune problematiche di cui ci si dimentica a fasi alterne. La prima foto ripropone il problema del parcheggio diffuso sul lungo lago di Pallanza. Se non si hanno soldi per poter far uscire i vigili alla sera/notte si mettano dei paletti o dei panettoni gialli per impedire che i soliti idioti si approprino degli spazi che non sono loro. La giunta scorsa ha fatto un bel lavoro…...ma poi si è dimentica di completarlo (nota divertente….il furgone parcheggiato è austriaco….fate la stessa sosta sul lago a Zell am See e la macchina dovete andare a riprenderla il giorno dopo, dalla Polizei, pagando fior di quattrini). La seconda foto ritrae un "consegnatore" di pizze che, con incredibile tranquillità, percorre la Via Ruga di Pallanza (che al suo termine trova il Municipio) per consegnare il suo carico. Completamente incurante del fatto che la via non è aperta al transito ne accessibile per consegne alimentari. Questa è la nostra situazione.

Zacchera su sanità VCO - 13 Novembre 2019 - 10:57

vincolo idrogeologico e altro
Gli argini servono per contenere esondazioni che possono avvenire allorché le acque del fiume superano il livello di contenimento del naturale greto. Questi argini, però, non possono impedire che le acque, per risalita, allaghino proprio i prati in questione. Ciò significa che non si può "scavare". Ovvero. Non si possono creare spazi tecnologici negli interrati con conseguente aumento dell'occupazione di suolo esterno. C'è poi da considerare l'aspetto acustico. L'area proposta in Ornavasso sarebbe realizzata in uno spazio al cui contorno si trovano: la Ferrovia Novara - Domodossola, dove circolano i treni HUPAC anche in piena notte; l'Autostrada/superstrada dell'Ossola. Forse non tutti sono al corrente che gli ospedali rientrano in quelle strutture in cui DEVE essere garantito (per legge dello Stato) un confort acustico elevato. In quel sito lo si potrebbe certamente ottenere ma con un notevole aggravio dei già elevati costi di realizzazione, per interventi di bonifica certamente a carico del progetto stesso sia sulla ferrovia che sull'asse stradale. Cerchiamo di essere realisti. Non è necessario realizzare niente di nuovo ma avere l'onestà intellettuale per fare una scelta guidata unicamente dalla convenienza. Dove per convenienza intendo dire un severo e professionale (non politico ne ideologico) computo dei vantaggi e svantaggi dei due siti. Fatta la scelta su di una posizione l'altra potrebbe rientrare in parte come sede di lungo degenza e offrire comunque servizi come l'imprescindibile PRONTO SOCCORSO. Ricordiamoci tutti che i soldi non sono del PD, della Lega e nemmeno dei M5S. Non sono di Pizzi, della Marchionini e nemmeno di Cirio……...SONO NOSTRI e dobbiamo pretendere che vengano spesi con criterio. Criterio che deve avere come primo obiettivo la CONVENINZA (pur trattandosi di sanità) e non lotte campanilistiche di partito.
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