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Venturini alla guida di ADMO Cusio-Verbano

Nei giorni scorsi è stata nominata Roberta Venturini alla guida di Admo Cusio-Verbano, sezione “Tiziano Beltrami”.

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Venturini alla guida di ADMO Cusio-Verbano
Dopo 4 anni Augusto Quaretta passa il testimone ad una persona da sempre vicina ad Admo e che, anzi, ha contribuito alla fondazione di questa realtà nel nostro territorio.

“Sono davvero felice che Roberta abbia accettato questo ruolo. – afferma il presidente uscente – E sono più che sicuro che saprà dare di tutto e di più per fare in modo che il messaggio di sensibilizzazione alla donazione possa arrivare forte e chiaro.
Roby è sempre stata uno dei pilastri del nostro gruppo e svolgerà il suo compito con generosità e passione.
Per quanto mi riguarda è stato un onore prendere il posto dell’indimenticabile Giampaolo Bussoli. A dire il vero non ho mai avuto la sensazione di averlo sostituito, ma semplicemente di averlo affiancato perché lui era insostituibile e anche oggi che non c’è più...c’è sempre! Cosi come ci sono sempre molte altre persone che hanno tanto ad Admo in questi lunghissimi e bellissimi anni di attività.
Alcuni impegni ed altri in cantiere non mi avrebbero più permesso di garantire il tempo utile e necessario per curare tutte le attività; ma rimango e rimarrò sempre a disposizione di Admo.”

“Dopo 30 anni appartengo ancora ad Admo - dice Roberta Venturini - e ci credo ancora fermamente nonostante quello che la vita mi ha riservato. (Roberta è stata moglie di Tiziano Beltrami a cui è intitolata la sezione omegnese ndr) - Tiziano ha sempre creduto profondamente nella nostra missione ed era orgoglioso di questo gruppo creato fondamentalmente per lui per diffondere un messaggio di speranza a tutti.…

Ricordo quando andavamo a fare le serate e dovevo parlare; mi prendeva un ansia pazzesca e Tiziano mi diceva sempre vai e spacca ! Basta che parli con il cuore e il messaggio alla gente arriverà molto chiaramente....quanti ricordi e quante emozioni forti….

Dopo tutti questi anni mi sento ancora motivata a continuare questo cammino e questo ruolo di “responsabilità” mi motiva ancora di più…..spero solo di esserne all’altezza perché quello che mi spaventa è questa importante eredità che ricevo da persone meravigliose che hanno saputo far rifiorire la nostra sezione l’hanno presa per mano e l’hanno fatta brillare……
Spero di poter ripagare la fiducia che mi è stata attribuita nel migliore dei modi. Sicuramente ci metterò impegno e motivazione…”



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