“A dicembre è arrivata Vercelli, il prossimo 5 marzo sarà la volta di Biella e il 7 marzo arriverà il Vco – ha aggiunto - Quindi ci sarà una nuova, ed unica, centrale operativa dell’emergenza ed avrà sede a Novara”.
Novara, nell’ottica della riorganizzazione, perderà però la base dell’elisoccorso a favore di Borgosesia “ma – ha spiegato Monferino – accanto alla riduzione del numero degli elicotteri, che passeranno da cinque a quattro, ci sarà l’aumento del numero dei minuti di servizio per i cittadini grazie al volo notturno.
Aumenteremo poi la mobilità dei pazienti movimentando le auto a terra”.
E a proposito di eventuali ripercussioni sul personale ha tenuto a fugare ogni dubbio aggiungendo: “il problema di dove mandare a dormire l’elicottero non tocca quello del personale; nessuna riduzione, semmai, nell’ottica dell’aumento del servizio a terra, un suo potenziamento”.
“La cornice in cui si operano queste scelte – ha detto – è estremamente critica.
Ogni anno i costi aumentano del 5 per cento e le risorse diminuiscono”.
Per il presidente della Provincia di Novara, Diego Sozzani “il punto cardine è piuttosto la realizzazione in tempi relativamente brevi della città della salute; non vedo dove sta il problema se l’elicottero parte da Novara o da Borgosesia”.
Novara: centralini 118 in dirittura la sede unica
Entro i primi dieci giorni di marzo si concluderà il processo di integrazione delle centrali operative del 118 del Piemonte nord orientale. Lo ha detto il commissario dell’azienda ospedaliera Maggiore della Carità di Novara, Mario Minola, dopo l'incontro con l’assessore regionale alla sanità Paolo Monferino, a Novara per spiegare la riorganizzazione dell’elisoccorso.
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