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Quartiere Intra, verbale su piazza Fratelli Bandiera

Riceviamo e pubblichiamo, il verbale del Consiglio di Quartiere Verbania Intra riguardante il progetto di pazza Fratelli Bandiera

Verbania
Quartiere Intra, verbale su piazza Fratelli Bandiera
CONSIGLIO DI QUARTIERE VERBANIA INTRA

VERBALE N. 10
VERBALE DELLA SEDUTA DEL 5 febbraio 2024

L'anno duemilaventiquattro addì 5 febbraio alle ore 20,00 primo appello ed ore 20.30 secondo appello presso la sede del Quartiere INTRA in Via Restellini, si è riunito il Consiglio di Quartiere di Verbania Intra in assemblea Ordinaria convocato con appositi avvisi scritti.

PRESENTI I SIGG.: BAZZACCHI Loredana Presidente — Maurizio SANAVIO VicePresidente - BRIZIO Loredana SOLE MATTEO e D’ALESSANDRO Samuele consiglieri

PRESIEDE LA RIUNIONE: Il Presidente Bazzacchi Loredana

Sono presenti il Sindaco MARCHIONINI SILVIA e l’assessore ALLEVI RAFFAELE

Verificata la presenza dei consiglieri eletti durante a seguito delle elezioni del 25.9.22 e suebtro del 31.1.24, il Presidente dichiara aperta la seduta.

Aperta la seduta, il Presidente invita alla discussione del seguente ordine del giorno:

Valutazione ed aDerofondimenti sull’adeguatezza del progetto di rifacimento di oarte della piazza f.lli Bandiera, risalente al Iontano 2014 e della relativa soesa di circa 10 milioni, a totale carico del bilancio comunale, rispetto alle mutate esigenze del quartiere e dell’intera città, con particolare riferimento alla chiusura del eozzo di captazione di acqua da falda.


Il Presidente apre la seduta.
Preliminarmente il Presidente illustra Io scopo della riunione, e più precisamente la necessità di ascoltare la voce delle persone interessate al progetto di rifacimento della piazza F.lli Bandiera.
Precisa che sindaco e assessore non erano stati invitati in quanto le persone si sentono molto più liberi di esprimere il proprio pensiero senza la presenza dei politici.
Il Presidente precisa che il pozzo 1 è fondamentale per la città e che Acqua Novara Vco aveva chiesto di temporeggiare per evitare problemi alla città ed ai paesi limitrofi.
Il consiglio è molto preoccupato per questa decisione, che potrebbe compromettere anche la salute dei cittadini.
Il Presidente illustra poi il documento che è stato reperito presso la sede, documento che non è mai stato consegnato ai consiglieri.
La preoccupazione del quartiere non è solo per la quantità di denaro speso, 10 milioni di euro, ma proprio la mancanza di acqua che potrebbe coinvolgere i piani alti e coloro che abitano nei paesi vicini.
Prende la parola il sindaco, il quale precisa che il giorno 3.3.24 verranno inaugurati a Intra In Via Roma due alloggi sociali mentre il 23.3.34 verrà inaugurato l’ambulatorio odontoiatrico in C.so Cairoli, dove c’era il proweditorato.
Verrà a presto dato inizio anche alla realizzazione deIl’asiIo nido in Via S. Giuseppe, che verrà realizzato con i fondi PNRR, nonché alla riqualificazione dell’area Canottieri, sempre con fondi PNRR.
Il Presidente chiede appunto che, ultimati i lavori presso la Carolina Alvazzi, si potrà finalmente aprire al pubblico il parco giochi realizzato in sostituzione del Parco delle meraviglie di P.zza Flaim.
La Presidente chiede anche che venga realizzato il percorso ciclabile per bambini piccoli. Il tappeto per i giochi è stato riposizionato.
La ristrutturazione di Palazzo Cioia è in corso e si ritiene che verrà ultimato entro due anni. Il primo lotto del parcheggio di P.zza Ranzoni dovrà essere ultimato entro Pasqua 2024.
I lavori di ristrutturazione di Palazzo Pretorio sono in fase conclusiva, manca solo ascensore. La sistemazione della biblioteca verrà ultimata entro Pasqua 2024.
Purtroppo i lavori relativi alla realizzazione del Ponte sul fiume s.Bernardino sono in ritardo.

Esaurite tali comunicazioni doverose da parte del Sindaco, in quanto attinenti ai lavori da eseguirsi nel quartiere, si procede alla discussione e confronto in merito all’argomento oggetto dell’ordine del giorno.

In merito alla piazza, il sindaco precisa che si tratta di un’opera risalente al 2015. Sono state fatte parecchie riunioni, è stato approvato il preliminare nel 2016, discusso in più consigli comunali, è stato fatto il definitivo nel giugno 2019. Presentato nella nuova amministrazione, ma non ancora finanziato nel 2021, poi si era cercato un privato finanziatore, senza successo.
Dopo che la gara è andata deserta per due volte, il consiglio comunale ha deciso il finanziamento dell’opera.
Il consiglio ha ritenuto tutto l’iter, ritenendo un’opera fondamentale per la città.
Il comune è sicuramente sensibile al problema acqua e la preoccupazione del quartiere circa l’acqua è propria anche del sindaco.
Il problema relativo al pozzo 1 risale al 2013. Il sindaco precisa che parere negativo è stato superato e quindi si deve procedere con il progetto, già finanziato.
Il progetto rientra nel miglioramento della città, anche in vista deIl’espansione dell’area acetati.
E’ un progetto di riqualificazione della piazza e della zona sassonia, con un ritrovato ambiente di incontro.
Si tratta di una fondamentale opera di riqualificazione. Qualsiasi problema dovrà affrontare il problema del pozzo 1, perché tutte le opere interferiscono con la permanenza del pozzo.
La lettera di Acquanovaravco è qui ed è stata letta anche in consiglio comunale. Il Presidente precisa che tale Iettera non è mai stata consegnata al quartiere.
Il sindaco precisa che se anche una sola famiglia rimanesse priva di acqua, il Comune non farà nulla per portare avanti il progetto.
Il Presidente richiama quanto esposto dai mass media ove si sostiene che il pozzo non deve essere chiuso perchè ciò costituisce una preoccupazione per la città.
Il presidente chiede quale è Io scopo dell’ordinanza inviata in merito alla chiusura del pozzo.
Il sindaco ha precisato che si è trattato di un percorso amministrativo, avallato dal consiglio comunale, per cui i tecnici avevano preparato l’ordinanza ed è stato deciso che la firmasse dal primo cittadino.
La Presidente fa presente che è arrivata una mail di un cittadino, relativo all’argomento in oggetto, mail che viene letta dal vicepresidente e che si allega al presente verbale.
Il Vicepresidente Sanavio precisa che la piazza ha esigenze di essere sistemata, ma non vi è una particolare urgenza e la città manifesta grande preoccupazione per l’appalto dei Iavori che non possono essere portati avanti in quanto il pozzo 1 non può essere chiuso.
Il sig. Tacchini fa poi presente che AcquaNovaraVCO ha notificato ricorso al TAR avverso l’ordinanza, con richiesta di sospensione immediata.
Acquanovaravco fa presente che tale pozzo è indispensabile e che prima della chiusura deve essere trovata una alternativa che consente la captazione da altra fonte.
Il siR. Di Gregorio fa presente che è contrario a questo progetto. Ribadisce che sarebbe opportuno che i parcheggi vengano realizzati fuori dai centri abitati, in modo da sostenere la mobilità sostenibile e mobilità pubblica. La zona va riqualificata ma è necessaria la realizzazione di spazi pubblici per anziani e bambini. Opportuna anche la realizzazione di un’area coperta per uso plurimo, ivi compreso il mercato coperto.
Il sig.Cabassa, biologo, dottore in scienze ambientali, fa presente che l’acquedotto è un colabrodo ed ha perdita di circa il 48%, per cui sarebbe importante intervenire al fine di evitare dispersioni. E’ necessario realizzare un progetto che sia confacente con i mutamenti climatici, secondo la normativa vigente. La scelta di optare per l’utilizzo dell’acqua del lago è sicuramente controproducente in quanto vi è la presenza di nuovi inquinanti massicci che possono essere pericolosi per la salute collettiva. La normativa sulla qualità delle acque è in corso attualmente e deve ancora essere attuata. Quindi bisogna fare attenzione; prima di perdere una fonte, bisogna essere certi di ciò che potrebbe sostituirla.
Il sig. Brignone precisa che vi sono delle problematiche per la falda acquifera, e che la somma di € 10.000,00 sono elevati per il tipo di intervento che non porta nessun vantaggio alla città, non è vero che le auto verranno tutte parcheggiate sotto la piazza, in quanto una parte di auto saranno in superficie. Chiede altresì di evitare di mettere plastica al posto del verde.
Interviene un cittadino che elenca tutte le tratte di acqua che presentano problematiche per dispersioni, ove sarebbe necessaria la sostituzione e/o interventi. Chiede, quindi, di segnalare tale situazione ad AcquaNovaravco.
Il sig. Albertella interviene in merito alla quota di indebitamento della città, attualmente a 32 milioni e precisa che su tali debiti sono state già pagate le rate di ammortamento.
Sollecita il Comune affinchè si confronti con i tecnici al fine di valutare la inopportunità di eliminare il pozzo 1 e quindi sollecita il Comune affinchè venga effettuata una precisa comunicazione ad AcquaNovaravco.
Precisa altresì che quest’ultima, su sollecitazione, aveva precisato che l’eventuale opera di captazione di acqua dal lago, non potrebbe essere effettuata non prima del 2026/2027.
Quindi la chiusura del pozzo 1, attualmente prioritario, senza avere una alternativa concreta è sicuramente un azzardo, a danno della cittadinanza, con gravi responsabilità sia per il comune che per Acquanovaravco. Viene quindi letta la lettera inviata da Acqua Novaravco, ricevuta tramite accesso agli atti.
Precisa che viene chiesto ufficialmente di revocare l’ordinanza in autotutela, per la migliore tutela della salute dei cittadini.
Precisa altresì che la presenza del pozzo non impedisce lo svolgimento dei lavori di sistemazione e riqualificazione della piazza in superficie.
I sigg. Lattanzi e Lovino, rappresentanti dei commercianti ambulanti, i quali precisano che a Ioro interessa che il problema parcheggio è importante. Per il commercio servono assolutamente i posti auto, e precisano che il mercato costituisce un valore aggiunto per la città e per i turisti.
Gli stessi non contestano nulla, ma chiedono di essere interpellati quando si prendono decisioni relative al mercato in quanto operatori del settore. Attualmente mancano bagni, ci sono buchi nelI’asfaIto pericolosi per i clienti, manca l’energia elettrica. Il Ioro parere è giusto fare i Iavori e chiedono di essere interpellati perché potrebbero dare consigli per una migliore fruibilità della piazza.
I parcheggi sono importanti per attirare turisti a Verbania.
Gli operatori del mercato non hanno mai chiesto indennizzo ma chiedono solo di poter lavorare.
Lovino preciso che anni fa erano stati stanziati parecchi milioni per sistemare le piazze del mercato (bagni pubblici, energia elettrica etc) alcuni città hanno proceduto, mentre a Intra non è stato fatto nulla, vi sono fili penzolanti che sono pericolosi. Se i soldi sono arrivati, che fine hanno fatto?
Si chiede poi come mai negli altri paesi sono stati fatti Iavori, mentre a Intra non è stato fatto nulla, tenuto conto che arrivano 10.000 persone al giorno al mercato.
10 milioni di lavoro sono tanti e si chiede perché togliere un pozzo mentre si dovrebbe sistemare l’argine del fiume S.Bernardino ove si potrebbe realizzare una ciclabile e tanti parcheggi che potrebbero essere molto utili per la città, per turisti e per i residenti. In tal modo verrebbe anche riqualificato il quartiere Sassonia.
Il sig. Caruso precisa che ha avuto modo di confrontarsi con persone residenti nel quartiere, i quali lamentano che non c’è stata partecipazione attiva al progetto. Precisa che non vi è stato un approfondimento del progetto con i residenti. Chiede, pertanto, di sospendere il progetto e fare un approfondimento, con una maggior partecipazione dei residenti. Si potrebbe certamente optare per un progetto alternativo che prescinda dalla chiusura del pozzo 1. Anni fa si parlava di parlare dei parcheggi sotterranei ed era emerso che gli oneri erano rilevanti, con il rischio di esondazione. Si potrebbe trovare sicuramente una soluzione diversa e migliore, come è avvenuto nelle città di lago.
E’ opportuna una riflessione tra tutti, considerando tutti gli aspetti e le critiche che sono emerse durante la serata.
Il sig. Isoli precisa che vi tutti i pozzi sono in precarie condizioni ed il pozzo 2) attualmente è quello più problematico. Se si verificassero dei problemi in quel pozzo, tutta Verbania rimarrebbe senza acqua.
La presa lago è possibile, quella di Ghiffa è funzionante per cui potrebbe funzionare anche a Verbania, soprattutto in questo periodo di crisi idrica. Egli avrebbe fatto una presa a monte del San Bernardino, che poteva essere più idonea, e comunque ci dovranno essere almeno tre/quattro anni di Iavoro per attuare la presa a lago.
Conclude facendo un apprezzamento per piazza Ranzoni. Precisa che non vi è una perdita di stalli per parcheggi attraverso la realizzazione del parcheggio di Piazza Flaim.
Precisa altresì che la contaminazione puntualizzata da Cabassa è comunque preoccupante e va ponderata adeguatamente. Sarebbe opportuno anche valutare se vi fosse qualche alternativa.
Esauriti gli argomenti, la seduta si conclude alle ore 23.00.

Il Presidente; Bazzacchi Loredana. Il segretario Brizio Loredana



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