Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Verbania : Politica

Il VCO chiede un polo integrato del welfare

Forte azione comune del VCO per ottenere un ‘polo integrato del welfare’ con sede a Gravellona Toce e ‘antenna’ a Domodossola.

Verbania
Il VCO chiede un polo integrato del welfare
Nei prossimi giorni convocazione della cabina di regia per affrontare il nodo del mantenimento di servizi e strutture sul territorio alla luce della ‘spending review’.

Incontro presso la sede provinciale per affrontare, in un quadro di riorganizzazione dei servizi territoriali accelerato dalle ultime disposizioni della ‘spending review’, il tema del mantenimento degli uffici INPS e INAIL nel Verbano Cusio Ossola.

Promosso dal Presidente della Provincia Nobili e dal Presidente del Consiglio Regionale Cattaneo, alla riunione hanno partecipato il Prefetto Russo, il consigliere regionale Reschigna, i dirigenti Inps e Inail, i presidenti dei Comitati Consultivi Inps e Inail Reggiori e Caretti, la Camera di Commercio, le organizzazioni sindacali e le associazioni delle categorie produttive.

Condiviso il percorso di fare quadrato per concretizzare un ‘polo integrato del welfare’ – così come prevede il decreto interministeriale del 28 marzo 2011 – riprendendo l’originario progetto di sperimentazione alla base della sede unica a Gravellona Inps/Inail (a cui oggi si unirebbe – dando seguito a quanto stabilito con la legge ‘Salva Italia’ – l’Inpdap).

“Va ribadita – dice il Presidente Nobili – la salvaguardia dell’ufficio INAIL di Domodossola, che dopo il declassamento della sede di Gravellona non dipende più da questa ma da quella novarese. Il nostro obiettivo è la creazione a Gravellona del ‘polo integrato del welfare’, con una sempre maggiore interazione con la Direzione provinciale del Lavoro e dei Centri per l’Impiego, e a Domodossola l’attivazione di un’antenna di questo, che dunque contempli un insieme completo di sportelli, in grado di rispondere al meglio alle esigenze di cittadini e imprese. Abbiamo condiviso un documento (ndr in allegato) che va in questo senso e anche un percorso che passa da un’azione di ‘pressing’ comune sulle dirigenze regionali e nazionali”.

“La riunione odierna – prosegue il Presidente Nobili – è stata anche un momento per raffrontarci sulle prospettive che, dopo il decreto del Consiglio dei Ministri dello scorso venerdì, cambiano radicalmente sul piano della presenza territoriale dei servizi, uffici e strutture, e non s’intende solo per quelle decentrate dello Stato, perché leggendo con attenzione quanto prevede la ‘spending review’ si capisce che a rischio c’è purtroppo molto di più”.

“Dobbiamo da subito fare fronte comune, concentrarci su obiettivi primari – hanno rimarcato Nobili e il consigliere regionale Reschigna – perché è chiaro che con la scomparsa dell’autonomia amministrativa del VCO non si potrà salvare tutto: occorre fare delle scelte e su queste mostrarci determinate e compatti”.

A questo proposito nei prossimi giorni verrà convocata la cabina di regia, allargandola ad altri soggetti, per impostare un’azione comune ed evitare che il territorio subisca passivamente scelte calate dall’alto.

"Al di là della riorganizzazione in atto dei servizi di area vasta è necessario mantenere servizi qualificati sul territorio del VCO, adeguati ed efficienti in linea con le esigenze dei cittadini e delle aziende. Quindi ‘no’ alla distruzione del ‘polo del welfare’ del Verbano Cusio Ossola che qui già esiste di fatto; sarebbe assurdo e inaccettabile vedere smontata nel VCO un'esperienza unica e positiva in Italia quando nel resto Paese, dove il ‘polo del welfare’ non c'è, lo si sta realizzando” ha puntualizzato il Presidente Cattaneo.

“In Ossola – ribadisce Cattaneo – bisogna perseguire una scelta netta che veda ridimensionare a livello di metri quadri (attualmente è operativa una sede di oltre 500 mq con 3 / 4 addetti), gli attuali uffici, aumentando e qualificando i servizi nella città di Domodossola, portando in aggiunta all'Inail un'antenna Inps e Inpdap. Il risparmio derivato consentirebbe di offrire più servizi alla persona e alle imprese ossolane. A proposito della necessità di maggior spazio a Gravellona, per poter accogliere questo ‘accorpamento’ di sportelli in un’unica sede, il Senatore Zanetta mi ha riferito di aver parlato con il direttore generale INPS, il quale non ha escluso la possibilità di poter alzare di un piano l’attuale sede del VCO”.
 Fonte di questo post



0 commenti  Aggiungi il tuo



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti