Tra i 400 e i 500 volontari di ogni età hanno proposto agli avventori di 49 tra negozi e supermercati della “Provincia Azzurra” di acquistare generi alimentari a lunga conservazione da donare ai poveri. Il risultato sono stati 34275,75 chilogrammi di cibarie raccolti, con un incremento del 2,9% rispetto ai 33260,75 dell’anno scorso.
Suddividendo i risultati per le tre sub aree troviamo quasi 13 tonnellate raccolte sia nel Verbano che in Ossola, dove i punti vendita erano rispettivamente 17 e 22 e più di 8 tonnellate nei 10 esercizi commerciali del Cusio.
A livello nazionale, in quasi 12.000 supermercati i volontari mobilitati sono stati più di 155.000 e, grazie al senso di solidarietà di 5 milioni di Italiani, hanno raccolto 8300 tonnellate di cibarie, con un incremento del 5% rispetto all’anno scorso
Gli alimenti donati saranno distribuiti, a livello nazionale, a più di 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che accolgono oltre 1.800.000 persone in difficoltà. Nel VCO si stima che siano almeno 100 le famiglie in difficoltà aiutate dal Banco Alimentare attraverso gli enti convenzionati
La Colletta Alimentare non è finita; c’è tempo fino al 1° dicembre per continuare a donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: è possibile conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa sul sito www.bancoalimentare.it .
“Se cresce la povertà deve crescere anche la solidarietà, la Colletta Alimentare è un piccolo gesto che risponde a una domanda importante di come arrivare a fine mese: è un gesto di grande fiducia oltre che una risposta concreta”, ha dichiarato il Presidente della CEI, Cardinale Matteo Zuppi dopo aver partecipato all’iniziativa.
In un contesto sociale segnato da individualismo e indifferenza – prosegue il comunicato del Banco Alimentare - la partecipazione di 155 mila volontari e di oltre 5 milioni di donatori rappresenta un segnale forte: cittadini di ogni età e provenienza hanno dedicato tempo, cura e attenzione, per quegli “invisibili” che spesso non trovano voce. Un gesto semplice — una confezione di riso, una scatoletta di tonno, una bottiglia di passata di pomodoro — che alimenta speranza, come auspicato da Papa Leone XIV domenica scorsa: “Mentre le cause strutturali della povertà vanno affrontate e rimosse, tutti siamo chiamati a creare segni di speranza”.
“Cadere in povertà è un rischio che può riguardare ciascuno di noi: una condizione che può presentarsi nei momenti di fragilità. Per questo siamo tutti chiamati a farcene carico, con gesti semplici ma significativi”.
La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare ETS aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2025 indetta da Papa Leone XIV, ha ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale per la celebrazione dell’VIII centenario della morte di San Francesco di Assisi ed è
resa possibile dalla collaborazione con la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Compagnia delle Opere - Opere Sociali ETS, l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, il Lions International Multidistretto 108 Italy e la European Food Banks Federation.
Sponsor: Unipol, Eni, Bennati, Cuki, PwC, Coca-Cola, Terranova
Partner istituzionale: Intesa Sanpaolo
Partner logistico: Amazon, Poste Italiane, Number 1 Logistics Group
Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: 34 tonnellate nel VCO
La 29a Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare ETS per sensibilizzare la cittadinanza sul problema della povertà, ha fruttato nel VCO più di 34 tonnellate di cibarie.
