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Spazio Bimbi: Bambini e social network

Si sta sempre più diffondendo la possibilità anche per i minorenni di accedere a Whatsapp o creare il proprio profilo sui social network. Ecco i consigli della polizia postale per educare i più piccoli a un uso più consapevole della rete.

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Spazio Bimbi: Bambini e social network
Vorrei fare una riflessione questa settimana traendo spunto da una storia vera appena capitata a persone a me molto vicine.

Verso la fine della scuola, un bambino di 10 anni, sapendo di dover salutare i suoi amici che hanno concluso con lui il ciclo delle elementari, crea un gruppo Whatsapp con tutta la sua classe, includendo per errore il numero di un adulto che era nella sua rubrica. Alcuni bambini, non riconoscendo il numero in questione, iniziano a mandare dei messaggi a questa persona, chiedendo chi fosse, sollecitando più volte la risposta con ulteriori messaggi e squilli.

In questo caso non si parla di cyberbullismo, ma di bambini di 10 anni che, disponendo di un cellulare con una connessione internet, non hanno ancora la percezione di quello che può essere pericoloso all'interno dell'infinito mondo della rete e contattano in prima persona un estraneo, senza avere idea a quali rischi vadano incontro.

Moltissimi bambini della scuola primaria hanno ormai nella propria cartella un telefono cellulare; e se questo strumento sicuramente da una parte risulta agile per i genitori che vogliono comunicare in modo immediato con il proprio figlio, dall'altra pone nelle mani dei più piccoli uno strumento del quale non conoscono i rischi e che può risultare davvero pericoloso se non viene usato con consapevolezza.

Parallelamente si stanno moltiplicando i profili social che appartengono ai minori: non solo Facebook e Whatsapp, ma anche Instagram e Snapchat. Una ricerca della Polizia Postale indica che il 37% di ragazzi minorenni fa amicizia sui social network, accettando tra le proprie amicizie anche sconosciuti; il 19% dichiara invece di aver incontrato nella vita reale persone conosciute in rete.

Fortunatamente si stanno moltiplicando, sia nelle scuole che in altri contesti, iniziative per sensibilizzare ed educare i bambini all'uso consapevole della rete.

Alcuni siti utili che vi segnaliamo sono : – www.generazioniconnesse.it – www.netreputation.it – https://www.facebook.com/unavitadasocial – www.sicuriinrete.it

Ecco alcuni consigli per i genitori riportati dalla polizia postale (fonte: https://www.commissariatodips.it/da-sapere/per-i-genitori/navigazione-sicura-e-consapevole-dei-minori-su-internet.html)

• Insegnate ai bambini più piccoli l’importanza di non rivelare in Rete la loro identità. Spiegategli che è importante per la loro sicurezza e per quella di tutta la famiglia non fornire dati personali (nome, cognome, età, indirizzo, numero di telefono, nome e orari della scuola, nome degli amici).

• Spiegate ai vostri figli come navigare sicuri anche se sapete che vostro figlio non sembra interessato a Internet. A scuola, a casa dell´amico del cuore, in un internet cafè potrebbe comunque avere voglia di navigare sulla Rete ed è bene che sia al corrente di quali semplici e importanti regole deve seguire per essere sicuro e protetto mentre si diverte.

• Controllate i più piccoli affiancandoli nella navigazione in modo da capire quali sono i loro interessi e dando consigli sui siti da evitare e su quelli da visitare

• Collocate il computer in una stanza centrale della casa piuttosto che nella camera dei ragazzi. Vi consentirà di dare anche solo una fugace occhiata ai siti visitati senza che vostro figlio si senta “sotto controllo”.

• Impostate la “cronologia” in modo che mantenga traccia per qualche giorno dei siti visitati. Controllate periodicamente il contenuto dell´hard disk del computer.

• Insegnate ai vostri figli preadolescenti e adolescenti a non accettare mai di incontrarsi personalmente, magari di nascosto, con chi hanno conosciuto in Rete. Spiegate come un computer collegato a Internet sia per alcune persone male intenzionate il modo migliore per nascondere propositi criminali dietro bugie e false identità, a volte molto attraenti.

• Leggete le e-mail con i bambini più piccoli controllando ogni allegato al messaggio. Se non conoscete il mittente non aprite l´e-mail, nè eventuali allegati: possono contenere virus, troiani o spyware in grado di alterare il funzionamento del vostro computer. Date le stesse indicazioni ai ragazzi più grandi.

• Tenete aggiornato un buon antivirus e un firewall che proteggano continuamente il vostro pc e chi lo utilizza.

• Dite ai bambini di non rispondere quando ricevono messaggi di posta elettronica di tipo volgare, offensivo e, allo stesso tempo, invitarli a non usare un linguaggio scurrile o inappropriato e a comportarsi correttamente in rete.

• Spiegate ai bambini che può essere pericoloso compilare moduli on line e dite loro di farlo solo dopo avervi consultato.

• Cercate di stare vicino ai bambini quando creano profili legati ad un nickname per usare programmi di chat.

• Non lasciate troppe ore i bambini e i ragazzi da soli in Rete. Stabilite quanto tempo possono passare navigando su Internet: limitare il tempo che possono trascorrere on-line significa limitare di fatto l´esposizione ai rischi della Rete.

Dott.ssa Francesca Calzaretta
Psicologa La Girandola – Spazio Psicoeducativo
lagirandola.spe@outlook.it



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