Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Verbania : Politica

“Per la Specificità del VCO” su problematica rifiuti

Riceviamo e pubblichiamo, l'Ordine del Giorno presentato dal gruppo consigliare “Per la Specificità del VCO” in merito alla problematica rifiuti, approvato dal Consiglio Provinciale nella seduta del 04.03.2021.

Verbania
“Per la Specificità del VCO” su problematica rifiuti
ORDINE DEL GIORNO PROPOSTO DAL GRUPPO CONSIGLIARE “PER LA SPECIFICITA’ DEL VCO”
In riferimento alla problematica relativa all’impianto di trattamento rifiuti ubicato in loc. Prato Michelaccio in Comune di Mergozzo,

richiamato
-integralmente i contenuti, le condizioni ed i presupposti di cui alle Ordinanze del Presidente della Provincia del VCO e quanto disposto dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
-la relazione dell’Ing. Claudio Giannoni, Responsabile del Servizio Rifiuti e Bonifiche della Provincia del Vco, del 26.01.21 avente per oggetto “Impianto di trattamento dei rifiuti ubicato in loc. Prato Michelaccio in Comune di Mergozzo, in capo a Conser VCO – Sintesi dei principali aspetti tecnici ed autorizzativi” (allegato A) che costituisce un esaustivo rapporto, basato su dati di fatto, degli avvenimenti, delle situazioni, degli atti e del contesto tecnico e normativo di riferimento che hanno interessato il centro RD di prato Michelaccio ed è un utile contributo alla comprensione della complessa dinamica che ha caratterizzato il sito da più di un decennio
-Il parere “pro veritate” del prof. Avv. Paolo Scaparone del 08.02.2021 (allegato B)
-le opinioni giuridiche del Segretario Generale della Provincia del 22.01.2021 (allegato C)
-Le ulteriori considerazioni tecniche del Responsabile del Servizio Rifiuti e Bonifiche della Provincia del 22.01.21 (allegato D)

Richiamata inoltre
La comunicazione prot. 17473 del 16.10.20 avente per oggetto “Impianto di trattamento rifiuti ubicato in Loc. Prato Michelaccio in Comune di Mergozzo in capo a Conser VCO SPA – Sintesi principali aspetti tecnici ed autorizzativi, ordinanza del Presidente della Provincia, reiteri e scadenza della stessa il 21.02.21” inviata dal Presidente della Provincia ai Sindaci dei Comuni del VCO, al Presidente e all’assessore all’ambiente della Regione Piemonte, al Presidente del Conzorzio Rifiuti del VCO e all’amministratore delegato di Conser VCO che si concludeva con il richiamo alla scadenza della propria ordinanza che prevedeva “un termine di competenza imposto dalla norma al 21.02.21, oltre il quale il gestore del servizio di raccolta rifiuti Urbani dovrà garantire la continuità del servizio nel rispetto delle condizioni imposte ed in conformità alla legge di settore” (allegato E)

preso atto
di quanto disposto dall’art. 191 , comma 4 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. che il Presidente della Provincia del VCO non ha più il potere di reiterare per la quarta volta la propria ordinanza del 21.02.19 prot. 3781, né può emettere ordinanze che abbiano comunque elementi di correlazione con i contenuti di quelle precedentemente emesse ma, a norma del comma 4 dell’art. 191 del Codice dell’Ambiente, tale potere può essere esercitato, se sussistono motivate ragioni di carattere igienico sanitario ed ambientale, solo dal Presidente della Regione Piemonte, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente,

preso inoltre atto
che la problematica è conosciuta da tutti i soggetti interessati da almeno dodici anni, quindi in tempi più che ampi per gestire nel modo più costruttivo la risoluzione ammortizzandone i relativi costi, nel cui contesto si colloca il dato di fatto che l’Ordinanza del Presidente della Provincia è stata adottata per il periodo massimo consentito di due anni proprio per permettere a Conser VCO di attuare in tempi più che adeguati tutte le azioni necessarie a risolvere la questione.

che gli uffici competenti della Provincia del VCO, Autorità competente in materia di autorizzazione e controllo delle attività di trattamento rifiuti, hanno sempre svolto l’esercizio delle proprie funzioni in modo professionale ed oggettivo, in costante dialogo e spirito costruttivo volto a garantire sempre la massima tutela ambientale e sanitaria che proprio in questa ottica si colloca da ultima l’azione perseguita con l’Ordinanza provinciale del Presidente, finalizzata a garantire le condizioni per la continuità nella gestione già impostata dei flussi della Raccolta Differenziata nelle more dell’attuazione di tutti gli interventi necessari a risolvere le problematiche conseguenti all’evidente incompatibilità idraulica di un impianto di trattamento rifiuti collocato in Fascia B di esondazione del Fiume Toce. Azione, quella dell’Ordinanza, che vede necessariamente un termine di competenza diretta imposto dalla norma al 21/02/2021, oltre il quale il Gestore del servizio pubblico di raccolta dei Rifiuti Urbani deve garantire la continuità del servizio nel rispetto delle condizioni imposte ed in conformità alla legge di settore, fatto salvo l’eventuale intervento in merito da parte del Presidente della Regione Piemonte per quanto di competenza.

Valutato che
taluni dimenticando le proprie responsabilità amministrative, i propri ritardi, invece che dialogare per risolvere la problematica, hanno voluto trasferire sul piano politico e mediatico una vicenda di natura esclusivamente tecnica e giuridica e che solo in tale ambito va affrontata e risolta rivolgendo invece volgari attacchi personali al Presidente e alla Provincia per la mancata emanazione di un provvedimento emergenziale che la normativa vigente non consentiva e non consente di emettere

Preso atto del parere tecnico della Direzione Ambiente, Energia e Territorio della Regione Piemonte prot. 24190 del 02.03.21 che argomenta che non sussistono i presupposti per l’adozione da parte del Presidente della Regione dell’ordinanza contingibile ed urgente di cui all’art. 191, c. 4 del D. Lgs. 152/2006(allegato F)

Tutto ciò premesso che è parte integrante e sostanziale del presente atto

IL CONSIGLIO PROVINCIALE DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
CONDIVIDE
la posizione e gli atti assunti dal Presidente confermandogli il proprio convinto sostegno e ribadendo con chiarezza che chiunque fosse stato al suo posto, nel rispetto delle normative vigenti, non avrebbe potuto agire diversamente
RESPINGE al mittente le non veritiere, strumentali, inaccettabili e poco istituzionali critiche pervenute al Presidente e alla Provincia che minano in primo luogo la credibilità delle istituzioni e la professionalità degli uffici che, se del caso, invitiamo a tutelare in tutte le opportune sedi RINNOVA
la propria totale disponibilità al Consorzio Rifiuti del VCO e ai Comuni per affrontare e risolvere nel merito, nel rispetto delle norme vigenti, la problematica e per ogni forma di collaborazione che sia utile ai cittadini sia economicamente che per la loro salute e nel rispetto dell’ambiente. INVITA
Il Consorzio Rifiuti del VCO, competente in materia, ad individuare le migliori soluzioni per addivenire ad una urgente ed improrogabile risoluzione della problematica sopraesposta



1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Wanda Brizio 1odg problematica rifiuti
Wanda Brizio
7 Marzo 2021 - 17:42
 
Credo che quanto pubblicato si riferisca alla delibera n.6/2021 del Consiglio provinciale del 18/2/2021 e NON del 4/3/2021, che è la data in cui l'atto è stato pubblicato all'albo on line. Inoltre il testo che si legge in questa pagina è la ricostruzione e il commento di passaggi avvenuti o documentati da atti adottati o prodotti, ma non corrisponde al testo dell'o.d.g. approvato dal Consiglio provinciale e allegato alla suddetta delibera n.6/2021. Gradirei che qualcuno confermasse o mi desse indicazioni più precise.



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti