“La destinazione di un viaggio, non è la soglia di una nuova porta da varcare”, dice l’artista Graziano Tinti, “ma un nuovo modo di vedere, toccare tanti colori, sfumature, luci e scoprire colori che ancora non si conoscono.” Sedici opere che raccontano un viaggio a Budapest con suo figlio Giacomo saranno esposte dal 1 luglio fino al 15 agosto nel Bar Galeria strada dell’arte a Cannero Rivera. Il pittore bolognese - che vive da più di 30 anni sulle colline piemontese del Lago Maggiore - è uno degli 36 artisti che partecipano alla seconda edizione della strada dell’arte nel romantico paese.
La sua mostra personale è una nuova iniziativa degli organizzatori privati per estendere l’attività della strada dell’arte a Cannero Riviera. Graziano Tinti descrive l’esperienza nella capitale ungherese come “un percorso emotivo, sensitivo, alla ricerca di un’immagine che è li, dove è sempre stata che tu ritrovi illuminata ma è dentro di te da sempre.”
Settimane fa l’artista Oscar Villalobos ha arricchito il catalogo di strada dell’arte con colori forti. Con le sue opere , il giovane colombiano ben noto in America del Sud critica lo sfruttamento delle risorse naturali e lo sradicamento delle tradizioni locali nel suo paese.
In questa secondo edizione della strada dell’arte , gli artisti contemporanei provenienti da Italia, Svizzera, Germania, Austria, Romania, Spagna e Colombia hanno portato 65 opere totali a Cannero Riviera. Nelle vie del borgo sono esibite le fotografie delle opere originali, stampate su panelli di metallo appesi su cavi d’acciaio. Gli originali si possono ammirare nella Galeria strada dell’arte e in altri bar e ristoranti locali. Oltre all’esposizione e la vendita di quadri e sculture, strada dell’arte organizza incontri con artisti e serate musicale.La mostra proseguirà fino ad ottobre.
Strada dell'arte Cannero
Vernissage mostra personale Graziano Tinti “Appunti di viaggio e d’illuminazioni A Budapest con Giacomo”, sabato 1 luglio alle ore 17.30
