Quaretta su sanità locale

“Prosegue il monitoraggio sulle liste di attesa e le criticità della sanità locale anche su invito del Presidente Cirio e del Dr. Presti, consulente straordinario della Regione Piemonte.
Nei prossimi mesi un incontro pubblico sulle ragioni di un nuovo ospedale!”

In questi mesi ho ricevuto una cinquantina di segnalazioni da tutta la provincia su problematiche legate alle liste di attesa, talvolta imbarazzanti, e varie criticità del sistema sanitario locale. In alcuni casi si tratta di testimonianze anche molto toccanti di pazienti e familiari preoccupati.

Come mi ero impegnato a fare, le ho girate tutte al Presidente della Regione Alberto Cirio e al suo staff per una verifica e quando e dove possibile per un intervento diretto.

Nei giorni scorsi ho cercato di capire se vi fossero state azioni concrete in merito alle segnalazioni, sia in termini generali che specifiche e lunedì 9 ottobre mi sono confrontato con Alberto Cirio e con Pietro Presti, il consulente straordinario della Regione, per fare il punto; mi è stato detto che le varie situazioni portate alle alla loro attenzione sono state prese in considerazione

Alcune persone sono state contattate direttamente e si è cercato di capire come poter intervenire per riuscire ad alleggerire e rendere più sopportabile qualche situazione.

Naturalmente sapere questo mi fa piacere e mi spinge a proseguire in questa iniziativa, anzi...lo stesso Presidente Cirio e il Dr. Presti, hanno apprezzato l’idea e mi hanno invitato ad andare avanti perché “...sapere cosa succede sui territori nella vita di tutti i giorni è importate anche per loro...”.
Mi è stato anche detto che una recente analisi di carattere nazionale indica che il Piemonte è una delle regioni nelle quali si è riusciti a recuperare di più proprio sul fronte delle liste di attesa. Anche se non basta, perché quando di parla di salute non è mai abbastanza ciò che si fa. E su questo concordiamo tutti !

Rilancio quindi a mia volta l’invito a segnalare problemi e situazioni critiche in tema di sanità locale, scrivendo allo stesso indirizzo mail emergenzasalutevco@libero.it o al numero telefonico 3356150257 (che è il mio numero personale). Come fatto finora risponderò a tutti e girerò ogni messaggio all’ufficio del Presidente della Regione Piemonte.

Al di la di quanto accaduto durante l’estate in merito alle politiche legate alla riorganizzazione ospedaliera del VCO e alla ricomposizione della Rappresentanza dei Sindaci dell’ASL VCO da cui mi sono dimesso diciamo per ….”incompatibilità ambientale”, non ho alcuna intenzione di mollare neppure su questo versante.
Nei prossimi mesi, entro fine anno o al più tardi a gennaio, con l’aiuto di altri sindaci e addetti ai lavori, organizzerò un incontro pubblico per fare in modo che si ascoltino con attenzione le ragioni dei medici, del personale sanitario, ma anche dei tanti cittadini coinvolti, che da sempre sostengono l’importanza della realizzazione di un nuovo ospedale.
Non mai stato molto spazio a loro e spesso ci si è limitati a farne un problema di numeri e di posizione. Ma la sanità può e deve andare oltre gli egoismi e le strumentalizzazioni elettorali di qualcuno!

Non serve fare parte di un organismo come la Rappresentanza dei Sindaci per potersi impegnare ancora, perché ogni sindaco, in quanto responsabili della salute pubbliche del proprio comune e territorio, ha il diritto- doverle di farlo sempre !!