Progetto Orizzonti a teatro

Progetto Orizzonti a teatro: questo 22 novembre un incontro gratuito rivolto a genitori e insegnanti sui bisogni educativi dei giovani.

Villadossola
Progetto Orizzonti a teatro
Sabato 22 novembre 2025 al Teatro La Fabbrica di Villadossola sono invitati tutti i genitori e gli insegnanti dell’Ossola per discutere dei bisogni educativi dei giovani. A tenere l’evento gratuito due relatori esperti in educazione e problemi adolescenziali. Villadossola (VB), sabato 22 novembre 2025. In un momento storico in cui il 49% dei giovani italiani* dichiara di sentirsi smarrito e di aver sofferto di ansia o depressione, e in cui più di due studenti su tre affermano di guardare al futuro con paura e sfiducia, nasce un appuntamento di ascolto e confronto dedicato a chi accompagna i ragazzi nel loro percorso di crescita: genitori e insegnanti. Sabato 22 novembre 2025, alle ore 18.00, al Teatro La Fabbrica di Villadossola, l’associazione Progetto Orizzonti con l’aiuto di NBC - NaturaBenessereCultura e l’agenzia Saved organizza il primo evento gratuito del suo calendario annuale di incontri: “Basta sentirsi diversi! I BES a confronto: strumenti e strategie per giovani, famiglie e insegnanti.”

A CHIEDERVI DI PARTECIPARE SONO I GIOVANI
L’iniziativa “Supererò-i”, un piano annuale di 6 eventi in 12 mesi in collaborazione con scuole, istituzioni, aziende ed associazioni, nasce in risposta a un disagio diffuso tra le nuove generazioni, documentato da un’indagine condotta nel 2024 su 1.866 ragazzi della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, tra gli 11 e i 19 anni. Dai dati emerge che:

● 2 giovani su 3 non hanno fiducia in se stessi
● il 65% dei giovani guarda al futuro con ansia e paura
● il 34% dei giovani ritiene di non aver accessi a luoghi di ascolto e supporto sociale/psicologico

Su 1866 testimonianze raccolte emerge che:
● i giovani chiedono strumenti di crescita
● i giovani chiedono più spazi di ascolto e eventi sociali
● i giovani chiedono opportunità per costruire un proprio futuro in Italia

Spesso, la scuola, che dovrebbe essere un luogo di crescita e inclusione, diventa invece fonte di stress: l’ISTAT rileva che il 27% dei docenti di sostegno non ha una formazione specifica e che oltre la metà degli studenti cambia insegnante da un anno all’altro, generando discontinuità e smarrimento.
In questo scenario i Bisogni Educativi Speciali sono un tema di primaria importanza, di cui si parla ancora troppo e poco. Il risultato è un divario crescente tra ciò che i ragazzi provano e ciò che gli adulti e le istituzioni riescono a vedere. Ed è proprio in questo spazio che Orizzonti ha scelto di agire.

L’associazione non profit Progetto Orizzonti
A chi crede, come noi, che i giovani siano il futuro. E chi, come noi, vuole credere in un futuro migliore. A tutti voi parla Orizzonti. E agli orizzonti di tutti i giovani rivolge il proprio sguardo.

Dal manifesto dell’Associazione Progetto Orizzonti Nata nel 2025 con il sostegno di NaturaBenessereCultura e l’agenzia di marketing e comunicazione Saved – Idee da vendere, l’associazione Progetto Orizzonti è una realtà non profit che promuove esperienze educative, culturali e sociali rivolte ai giovani del territorio.

Dopo il successo del “Orizzonti Summer Camp” in Val Bognanco, una settimana di sport e crescita personale che ha coinvolto 29 ragazzi e 5 professionisti del settore, l’associazione presenta ora il suo nuovo ciclo di appuntamenti “Supererò-i”, sei serate pubbliche in teatri e scuole dell’Ossola dedicate a famiglie, educatori e ragazzi.

“Intendiamo creare spazi sicuri e comunitari per crescere insieme, scoprirsi e costruire fiducia: campus estivi, laboratori, incontri e percorsi progettati con il supporto di professionisti, imprese e istituzioni, mettendo in connessione scuola, sport, comunità locali e lavoro.” - dice Anna Rossoni, Presidente Associazione Progetto Orizzonti e psicoterapeuta.

“BASTA SENTIRSI DIVERSI!” : l’incontro gratuito del 22 novembre
A salire sul palco del Teatro La Fabbrica saranno due figure di grande esperienza nel mondo dell’educazione e dei bisogni educativi speciali: Laura Brivio, pedagogista, docente e tutor specializzata in BES e ADHD e Anna Rossoni, psicologa e psicoterapeuta, consulente e formatrice, nonché presidente dell’Associazione Progetto Orizzonti. Rossoni porterà il suo sguardo clinico e relazionale maturato in anni di lavoro accanto a famiglie, adolescenti e comunità scolastiche. Da tempo si occupa di disagio giovanile e di costruzione di reti territoriali tra scuola, servizi sociali e associazioni, con l’obiettivo di
restituire fiducia e strumenti concreti a chi vive in prima linea le difficoltà educative. Brivio, invece, offrirà una prospettiva complementare, fondata sulla pratica didattica e sulla ricerca pedagogica: docente di scuola secondaria di secondo grado da vent’anni, ha sviluppato nel tempo un profondo interesse per l’inclusione scolastica, che l’ha portata a intraprendere un percorso di formazione continua, conseguendo una seconda laurea magistrale in Scienze pedagogiche e un master in Pedagogia clinica in conclusione. Lavora quotidianamente per favorire l’inclusione e il benessere degli studenti con BES, promuovendo un ambiente scolastico accogliente e attento ai bisogni di ciascuno.

Insieme, le due relatrici accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso le sfide quotidiane della scuola e della famiglia, là dove il bisogno educativo speciale non è un’etichetta, ma un segnale da comprendere.

La serata affronterà il tema dei BES non come questione tecnica, ma come problema sociale, umano e relazionale: cosa succede quando un ragazzo non riesce a concentrarsi, quando lo studio diventa fonte di ansia o quando la comunicazione tra scuola e genitori si interrompe? Come si riconosce un disagio e, soprattutto, come si può intervenire prima che si trasformi in esclusione o abbandono?

Durante l’incontro verranno analizzate situazioni reali, tratte dall’esperienza delle relatrici, per mostrare come la collaborazione tra insegnanti, genitori e studenti possa trasformarsi in un’alleanza educativa efficace. Verranno condivisi esempi di strategie didattiche inclusive, strumenti di supporto e metodologie che favoriscono la partecipazione di tutti gli alunni, ma anche riflessioni sul benessere emotivo, la motivazione e la costruzione dell’autostima. “I ragazzi non chiedono di essere perfetti,” afferma Anna Rossoni, “chiedono di essere compresi. E comprendere significa anche cambiare il modo in cui li guardiamo, adattando le nostre strategie educative al loro modo di stare nel mondo.”

Durante l’incontro verranno analizzate situazioni reali, tratte dall’esperienza delle relatrici, per mostrare come la collaborazione tra insegnanti, genitori e studenti possa trasformarsi in un’alleanza educativa efficace. Verranno condivisi esempi di strategie didattiche inclusive, strumenti di supporto e metodologie che favoriscono la partecipazione di tutti gli alunni, ma anche riflessioni sul benessere emotivo, la motivazione e la costruzione dell’autostima. “I ragazzi non chiedono di essere perfetti,” afferma Anna Rossoni, “chiedono di essere compresi. E comprendere significa anche cambiare il modo in cui li guardiamo, adattando le nostre strategie educative al loro modo di stare nel mondo.”

Le iscrizioni per la serata sono aperte al pubblico e gratuite:
https://progettoorizzonti.it/eventbrite/evento-22-novembre-2025-supereroi/



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