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M5S: la falda di acqua calda possibile risorsa

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato, del Movimento Cinque Stelle Verbania, riguardante la falda di acqua calda sotto l'area ex Acetati.

Verbania
M5S: la falda di acqua calda possibile risorsa
Sotto l’area ex-Acetati vi è una falda di acqua calda. Il rilievo in continuo della temperatura ha permesso di rilevare pulsazioni della temperatura che potrebbero essere causate da un fenomeno naturale.

Dal 2011 ad oggi la temperatura di falda ha mantenuto una temperatura molto superiore a quella delle normali acque di falda, anche fino a10 gradi arrivando ad una temperatura di 25 gradi. Questo fenomeno potrebbe rappresentare una fortuna per Verbania dal punto di vista geotermico, come fonte di energia a costo quasi nullo.

La cronistoria dell’acqua calda sotto Sant’Anna, secondo quanto disponibile sui verbali delle conferenze dei servizi di Acetati, inizia con la conferenza del 12-10-2012, dove Acetati presenta uno studio dal quale risulta che le indagini fatte con il carbonio 14, rilevano una età delle acque superficiali calde maggiore di quelle fredde sottostanti, fenomeno che viene spiegato con l’emersione di acque più vecchie al di sopra di quelle fredde. In base al verbale questo studio risulta condiviso anche da ARPA

Nella conferenza del 08-02-2013 si parla ancora del fenomeno dell’anomalia termica, e si sottolinea come nel PZ4 la temperatura sia diminuita dal 2011 ma rimasta stabile nel 2012.

Nella conferenza del 19-12-2013, il CNR illustra i risultati del monitoraggio condotto da loro, con sonde automatiche, che ha fornito, nei piezometri esterni al sito industriale, dati stabili nel tempo. Acetati si rende disponibile ad eseguire analoghe indagini all’interno dello stabilimento, e il CNR sottolinea come il rilievo in continuo della temperatura con appositi sensori permetta di rilevare anche piccole pulsazioni della temperatura che potrebbero essere giustificate solo da un fenomeno naturale

A novembre 2015, vengono diffusi i risultati del monitoraggio in continuo eseguiti dal CNR nei piezometri interni ed esterni all’area Acetati. I dati mostrano, dal 2013, un calo di temperatura progressiva di circa 3-4°C nei piezometri ubicati alla sgambatura cani ed al cubo, mentre al condominio nocciolo la temperatura è diminuita di circa 2 gradi nel 2014 ed è rimasta stabile nel 2015. All’interno di Acetati si è registrato un calo della temperatura di circa 0,5-1,5°C in PZ4 e PZA, mentre in PZ3 la diminuzione è stata di 0,3°C in un anno. Il Piezometro PZ4, profondo 100 metri e distante qualche metro da PZ4 mostra una temperatura media di 21°C e forti diminuzioni di temperatura a cui seguono forti rialzi di temperatura.

Come lo stesso CNR riporta nel documento, le cause di questo andamento dovrebbero essere approfondite, e sarebbe certamente utile per la cittadinanza se si incaricasse lo stesso CNR o un altro ente a continuare questi studi.

Premesso tutto ciò, risulta comunque chiaro che almeno dal 2011 la porzione superficiale della falda di Sant’Anna mostra una temperatura molto superiore a quella delle normali acque di falda (anche fino 10 gradi di differenza rispetto ai 15 costanti dei piezometri esterni all’area dell’anomalia termica).

Nel corso dei due anni di monitoraggio in continuo, si è osservato mediamente un calo di temperatura, anche se in alcuni piezometri la temperatura è rimasta stabile nell’ultimo anno ed in uno si alza e abbassa in continuo.

Una domanda che potrebbe sorge spontanea è quella di chiedersi se questa anomalia termica sia naturale. Da quanto riportato nelle conferenze dei servizi la temperatura non sono presenti contaminanti o sostanze capaci di rialzare la temperatura dell’acqua. Tra l’altro uno dei possibili motivi per cui non si era notato prima potrebbe essere legato al fatto che prima c’erano parecchi pozzi industriali che pompavano migliaia di metri cubi d’acqua ogni ora, mascherando il fenomeno; in ogni caso, ad oggi non è possibile ricondurre l’anomalia ad una attività industriale che è terminata 5 anni fa.

Nel caso che la sua origine fosse naturale, questo fenomeno potrebbe rappresentare una fortuna per Verbania dal punto di vista geotermico, come fonte di energia a costo quasi nullo.

La possibile disponibilità di una fonte energetica di questo tipo, addirittura sotto la città, è una questione che non può essere ignorata.

Se fosse di origine naturale e sfruttabile, sarebbe possibile scaldare ad esempio, buona parte di Verbania, o magari avviare uno stabilimento termale. La cosa certa è che sarebbe insensato avere una risorsa di questo tipo sotto i piedi e ignorarla, quando si sono spesi 20.000 € comunali per redigere un PAES ( Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile). Il MoVimento 5 Stelle di Verbania ha da tempo ferma in comune una richiesta che impegna l’amministrazione a muoversi in questa direzione. L’amministrazione è a conoscenza di questo nostro documento da almeno un anno. Rimandando la votazione in Consiglio Comunale chiediamo a mezzo stampa di iniziare a muoversi. In un periodo di crisi, dove la riduzione dei consumi energetici e la ricerca di fonti alternative sono alla base di ogni amministrazione lungimirante, una risorsa di acque termali di queste proporzioni, potrebbe veramente cambiare le sorti di questa città.

MoVimento 5 Stelle Verbania

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10 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen Dubbi...
Hans Axel Von Fersen
15 Marzo 2016 - 11:31
 
Con l'acqua a soli 25 gradi non mi lavo neanche la faccia. Pensare ad uno stabilimento termale mi sembra un po' un azzardo. Anche sfruttando questa energia (acqua calda) tramite pompe di calore ci sarebbero non indifferenti costi di energia elettrica. "potrebbe veramente cambiare le sorti di questa città." direi che è un po' esagerato
Vedi il profilo di Giovanni% Re: Dubbi...
Giovanni%
15 Marzo 2016 - 13:02
 
Effettivamente 25 gradi sembrano pcohini.
Vedi il profilo di jon snow concordo
jon snow
15 Marzo 2016 - 14:18
 
per uno stabilimento termale 25°C sono pochi, d'altra parte in un riscaldamento a pavimento l'acqua circola a 35°, quindi si tratterebbe di dover innalzare la temperatura di solo una decina di gradi. il risparmio economico ed energetico sarebbe notevole.
boh, forse varrebbe la pena investigare un po' di più, ma mi sa che in ogni caso quell'area lì (suolo e sottosuolo) sarà indisponibile ancora per un bel po', se la bonifica non è ancora iniziata!
Vedi il profilo di Kiryienka acqua calda-----
Kiryienka
16 Marzo 2016 - 00:41
 
ora capisco il modo di dire''hai scoperto l'acqua calda''.......eh eh eh ......
Vedi il profilo di Alberto Furlan 1acqua calda
Alberto Furlan
16 Marzo 2016 - 06:15
 
Invece che essere madre natura a fornire questa "Fonte di Acqua Caldina o Tiepidina" non potrebbe invece essere la reazione di qualche sostanza chimica sotterrata anni or sono? Non ci sarebbe da stupirsi!!
Vedi il profilo di Clerval Comunque
Clerval
16 Marzo 2016 - 07:20
 
Al di là delle giuste osservazioni precedenti sulla temperatura dell'acqua, e ipotetici sviluppi futuri quanto informato dalle 5 Stelle vale, comunque, un finalmente! Finalmente non solo polemiche verso l'Amministrazione Comunale o fiscali osservazioni sulle delibere, ma una proposta. In questo senso va bene. Per il resto è, naturalmente, tutto da verificare.
Vedi il profilo di Roberto Campana Risposte ai commenti
Roberto Campana
16 Marzo 2016 - 09:14
 
Buongiorno a tutti.

Nel merito:

1)Alcuni distretti termali italiani con temperature relativamente basse:

-Lombardia, Bagni del Masino San Pellegrino, 26 °C

-Liguria: Pigna, 28 °C

- Trentino-Alto Adige: Comano Terme, 28 °C

-Basilicata: Latronico 22°C

Fonte: Ministero dell’Industria.

2) Leggendo le carte si evince come la massa di acqua è tale che per poterla riscaldare artificialmente (anche chimicamente) richiederebbe una mole di energia inmpensabile, l'azienda è dismessa da 5 anni, sarebbe dovuta diminuire la temperatura, non aumentare.

3) Se si legge bene l'articolo si evince tutto, ovviamente il titolo è provocatorio, l'importante è leggerne il contenuto.

Cordialità,
Roberto Campana
Vedi il profilo di lady oscar passo, grazie
lady oscar
16 Marzo 2016 - 17:09
 
Manco morta ammollo nell' acqua sopra citata. Chissà che sostanze si sono accumulate li sotto... Anche no.
Vedi il profilo di renato brignone fatemi capire
renato brignone
16 Marzo 2016 - 17:18
 
Quindi usare l'acqua calda per teleriscaldamento o terme (ovviamente controllate) no, ma respirare l'aria e i fumi di un crematorio che non si sa quante salme e cosa esattamente brucia va bene? ...questa città ha dei grossi problemi ad inventarsi un futuro
Vedi il profilo di renato brignone Buon ultimo
renato brignone
16 Marzo 2016 - 21:02
 
Ed ecco il saputello con il suo intervento "ficcante", attendiamo con ansia che diventi segretario del pd per un confronto approfondito :-) arriverà a 27? :-)



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