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“Io non rischio”: campagna nazionale buone pratiche protezione civile

Il 15 e 16 ottobre i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile della Città di Verbania saranno in piazza a Intra. Per il sesto anno consecutivo il volontariato di Protezione Civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali che interessano il nostro Paese.

Verbania
“Io non rischio”: campagna nazionale buone pratiche protezione civile
Il weekend del 15 e 16 ottobre 7.000 volontari e volontarie di protezione civile allestiranno punti informativi “Io non rischio” in circa 700 piazze distribuite su tutto il territorio nazionale per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.

A poco meno di due mesi dal sisma che ha colpito il centro Italia il mondo del volontariato, che insieme al Servizio Nazionale della Protezione Civile è in prima linea nella gestione dell’emergenza, si farà portavoce delle buone pratiche di prevenzione dei rischi.

Sabato 15 e domenica 16 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Verbania partecipano alla campagna con un punto informativo “Io non rischio” allestito a Verbania Intra in Piazza Ranzoni per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio alluvione.

“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.

L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2016 coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 27 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali.

L’elenco dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 15 e 16 ottobre è online sul sito ufficiale della campagna, www.iononrischio.it, dove è inoltre possibile consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto o un maremoto.

E' con una giornata intensa, piena di iniziative, che il Gruppo Comunale di Protezione Civile della Città di Verbania si presenta anche quest'anno ai cittadini e cerca di far conoscere il proprio operato, con lo scopo di cercare di richiamare nuove forze e di aiutare chi, in questo periodo, è in grande difficoltà.

Molteplici sono le iniziative previste per sabato 15 ottobre in Piazza Ranzoni, nel centro di Intra: - la campagna IO NON RISCHIO, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, a cui il nostro Gruppo aderisce per il secondo anno consecutivo: i nostri volontari saranno in piazza, per le intere giornate del 15 e 16 ottobre, per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il RISCHIO ALLUVIONE, che spesso segna i nostri territori; - la nostra Castagnata, che ogni anno solitamente ci permette di raccogliere fondi per implementare le nostre attrezzature, ma che quest'anno avrà uno scopo speciale; - l'Amatriciana per Amatrice, perchè molti di noi, seppure in questa occasione non direttamente coinvolti, hanno ben chiare, dalle passate esperienze a L'Aquila e in Emilia, quanto sia importante sostenere chi non ha più nulla soprattutto quando il clamore della notizia sfuma nelle difficoltà di tutti i giorni.

Infatti il ricavato di Castagnata e Amatriciana sarà devoluto ad una iniziativa del post terremoto, su contatto diretto con le Amministrazioni Comunali dei comuni colpiti dal sisma. A tale importo si aggiungerà anche quanto verrà raccolto dalla cena benefica che si terrà la sera del 15 ottobre a cura dell'Associazione Radici presso la sua sede di Viale Azari a Pallanza.

L'Amatriciana sarà preparata utilizzando la cucina mobile che fa parte della Colonna di Emergenza del Coordinamento Provinciale di Protezione Civile del V.C.O: e con l'indispensabile collaborazione degli altri Gruppi di Volontari di Protezione Civile del nostro territorio: A.I.B. Provinciali Verbania, S.E.R.

Verbania, Carabinieri in Congedo Verbania, Vigili in Congedo Verbania, Forestali in Congedo Verbania. In ognuna delle iniziative i nostri volontari saranno a disposizione per informare gli interessati sulle modalità per aderire alla grande famiglia della Protezione Civile.

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2 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Giovanni Ma di cosa parlate
Giovanni
15 Ottobre 2016 - 11:53
 
Quando vedo che si parla di aria fritta mi arrabbio ,perché ci viene detto di informarci e pregare, dato che la maggior parte delle strutture come scuole e ospedali, non hanno nessun tipo di certificazione antisismica. Noi poveri cittadini rischiamo molto tutti i giorni, guardate come siamo messi con le strade, la cosa è risaputa ma non mi pare che la protezione civile si stracci le vesti.
Vedi il profilo di Kiryienka Re: Ma di cosa parlate
Kiryienka
15 Ottobre 2016 - 13:46
 
Ciao Giovanni,ah ah ah ....concordo in pieno....certo...qualcosa di ''istituzionale''devono farglielo fare,non solo spaccargli la schiena quando c'e' bisogno.........questo e' il ''contentino'' per dargli una parvenza di istituzionalita'.La protezione civile nn e' solo massaggi e favori..........sperem



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