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Vega Occhiali Rosaltiora fermata a Lessona

Si ferma dopo un filotto di tre vittorie per 3-0 la serie positiva della prima squadra di Vega Occhiali Rosaltiora in Serie D, girone A.

Fuori Provincia
Vega Occhiali Rosaltiora fermata a Lessona
A Lessona, contro il BonPrix TeamVolley, nella classicamente ostica palestra delle padrone di casa, storicamente terra infausta per i colori verbanesi, la squadra biellese vince 3-1 in una partita nella quale ha recitato meglio, nella quale ha avuto più voglia di vincere e nella quale ha rispedito al mittente la sconfitta dell’ultima giornata dello scorso campionato quando perdendo 3-0 al PalaManzini il TeamVolley perse un piazzamento per la post season.

Vega Occhiali Rosaltiora ha disputato una partita certamente differente dalle ultime belle prestazioni: in difficoltà la ricezione sul servizio biellese, conseguenza ne è stato un gioco d’attacco non così edificante, una certa confusione si è vista anche negli altri fondamentali. Prestazioni non brillanti anche dal punto di vista individuale hanno completato la brutta serata. Nonostante tutto la classifica è ancora decisamente positiva.

Vega Occhiali Rosaltiora perde solo una posizione scendendo dalla terza alla quarta posizione con 17 punti conquistati, frutto di sei vittorie e tre sconfitte. Un piazzamento che, per una squadra che ha come obiettivo la permanenza in categoria (e non altro come per esempio si legge sulle testate giornalistiche al seguito delle formazioni avversarie) è decisamente positivo, a prescindere dalla sconfitta di Lessona.

LA PARTITA
Andrea Cova si trova a dover fare i conti con l’ormai cronica (e sarà ancora alquanto lunga) assenza dal centro di Alessia Belardinelli e parte con Valentina Boschi in cabina di regia, Annalisa Cottini opposta, Sonioa Cottini è banda con Francesca Magliocco, al centro Pamela Ferrari ed Emily Velsanto con libero Giulia di Maio. Pronti via ed è 8-1 per Lessona, Cova stravolge togliendo Magliocco per Federica Maggetto (che non sfigura) e cambiando ii libero con Ait al posto di Giulia di Maio pian piano il punteggio si accorcia ma nonostante Verbania si avvicini (12-8, 16-13, 20-17) il set va a Bon Prix sul 25-20. Il secondo set è in equilibrio sino al 7-7 coi punti verbanesi di Emily Velsanto, Sonia Cottini e Magliocco. Vega Occhiali allunga sul 4-6 ma arriva un momento di crisi in ricezione, una serie di aces o di ricezioni ingiocabili che spingono Lessona sul 11-7. Cova ricambia Magliocco con Emma Saglio Trombone e chiama Cecilia Gallucci al posto di Boschi in regia. Poco da fare, Magliocco rientra quasi subito ma cambia poco, Solo nel finale Verbania si riavvicina (neanche troppo) al punteggio che vede avanti le biellesi: 22-17 e 2-0 per il BonPrix TeamVolley, netto e meritato. Ad inizio terzo set quattro punti di Sonia Cottini e due errori di casa portano Rosaltiora sull’1-6 ma la ricezione sbanda ancora e Lessona si riavvicina sul 5-8. Intanto Cova rimette in campo Gallucci in regia che aveva nuovamente lasciato posto a Valentina Boschi e cambia gli opposto con Marta Ossola per Annalisa Cottini. In questo set è Verbania a condurre il gioco e Lessona può solo avvicinarsi: 19-25, 2-1 e gara ancora aperta. Il quarto set però è una sequela di troppi errori, dall’una e dall’altra parte. Set bruttino da vedere, anche la squadra di casa ha rallentato il ritmo ma Rosaltiora non ne approfitta, sbaglia di più in ricezione ed attacco; così impossibile vincere; 25-17 Lessona e gara finita.

BonPrix Teamvolley Lessona – Vega Occhiali Rosaltiora 3-1 (25-20, 25-17, 19-25, 25-17).
Vega Occhiali Rosaltiora: Boschi, Gallucci, Cottini A., Ossola, Cottini S., Magliocco, Saglio-Trombone, Maggetto, Ferrari, Velsanto, di Maio (L), Ait (L2). All: Andrea Cova.

LE PAROLE DI ANDREA COVA
“Evidentemente dopo questa partita mi viene da pensare che noi per questi piani alti di classifica non siamo ancora mature – dice il tecnico verbanese – peccato perché se è vero che il nostro obiettivo è la salvezza questa partita poteva essere una occasione che avevamo a disposizione per dimostrare ancora di più il nostro valore ma non siamo stati capaci di sfruttarla. Peccato anche perché certe occasioni non si presentano continuamente e quando arrivano, come è stato per noi nella gara di Lessona, ci vuole la voglia di farle proprie; dobbiamo essere noi a sfruttarle perché nessuno può farlo per noi. Ecco noi giocando così più che sfruttare una occasione l’abbiamo gettata via: avanti, si continua, su le maniche ed al lavoro per le prossime”.



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