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Comitato difesa Castelli 2021: "I nodi vengono al pettine" - 26 Gennaio 2022 - 13:26

Re: Idee chiare
Ciao robi mi ricordo che a parte qualche particolare abbiamo opinioni simili riguardo il tema in oggetto. Ed abbiamo anche opinioni simili riguardo il fatto che la politica locale in decenni non sia stata in grado di produrre un'idea che possa accontentare tutti, vuoi perchè mancano le capacità, vuoi perchè salta sempre fuori qualcuno che si fa gli affari suoi e rompe quanto altri hanno provato a costruire. Nel dettaglio però dici, cosa dovrebbe fare la regione, e qui a me vengono i brividi, perchè di cose che la regione, e l'ultima giunta su tutte hanno fatto "ad minchiam" o che andavano fatte e non sono state fatte ce ne sono a decine. Io te ne faccio una lista delle prime che mi vengono in mente: - predisporre una seria analisi delle necessità ospedaliere del VCO sulla base delle linee guida dell'OMS, che sono poi quelle che dichiara di voler seguire (la famosa ragnatela hub-spoke-ps, più medicina territoriale). In tutto questo tempo abbiamo assistito alla patetica presentazione di icardi a Gravellona, a dichiarazioni di ogni genere, e ad un piano ARES che è un documento di valore praticamente nullo perchè è un rapporto tecnico che riporta conclusioni ed estrapolazioni senza presentare i dati e le analisi fatte (!!! e lo abbiamo pure pagato noi) - evitare inutili avvicendamenti di matrice politica a capo dell'ASL che hanno portato solo ad un'aumento (si spera temporaneo) dell'inefficienza - fare magari come a Saluzzo-Savigliano-Fossano (a casa di icardi) dove i mini-ospedali vengono mantenuti sennò non lo vota più nessuno? - ragionare in termini di sanità e non prestare orecchio a chi (Pizzi prima, Preioni poi) considerano la sanità come fonte di indotto (a spese nostre) per un'area che a causa della loro incapacità è in piena desertificazione industriale/terziaria? - utilizzare i fondi EU per la sanità post pandemia per un piano serio che preveda cose come medicina a distanza, utilizzo di eliambulanze in zone montane, roirganizzazione del sistema delle emergenze e territoriale delle ASL, aumento delle interazione con le cliniche universitarie (che portano personale di alta qualità)... certo servono capacità manageriale e progettuale... se vai a farti valutare da un panel europeo un rapporto ARES ti ridono in faccia... - smetterla di scimmiottare e di pendere dalle labbra dei politici lombardi. Gli investimenti promessi a Verbania già in passato dove sono? Con i conti fatti post pandemia nè Humanitas, ne l'Auxologico ne altri hanno interesse ad un nuovo centro di cura fuori regione, guardate i loro budget plan!!! Poi essere capaci di fare scelte, anche impopolari. Ma pensare di investire 200M di euro per fare un nosocomio vista Monte Leone, in un'area isolata dal resto della regione, con un numero di abitanti in costante (e ora pure in crescente) diminuzione in termini di numero (ed incremento in termini di età)... ha quale senso? Sai secondo le proiezioni ISTA quanti abitanti avrà l'alta Ossola tra trent'anni? Se per allora l'ospedale nuovo sarà pronto potremmo più o meno ospitarceli tutti dentro senza problemi... e la gente che vivrà nel Verbano e nel Cusio andrà come lociga vuole a curarsi a Borgomanero ed a Novara. ciao!

PD Verbania su sanità locale - 24 Gennaio 2022 - 09:55

Re: Fate ridere
Ciao robi ironia e faziosità a parte, ma gli altri partiti cosa hanno fatto di meno disastroso?

Marchionini: sanità VCO, dalla Regione solo annunci - 20 Gennaio 2022 - 09:02

Prendiamo atto
Prendiamo atto che per il PD è iniziata la campagna elettorale per le politiche del 2023 e ogni argomento è buono scaricando sugli attuali amministratori regionali attuali ( alcune scelte dei quali peraltro non condivido) quasi che quando la regione Piemonte era in mano al PD avesse fatto passi da gigante sia in tema sanità che negli altri comparti ed avessimo assessori da premio Nobel. Il potere logora chi non ce l'ha.:ipse dixit.

Coronavirus: obbligo vaccinale ed estensione uso green pass - 11 Gennaio 2022 - 12:48

Re: Dittatura
Ciao Filippo non è vero che si sa poco del coronavirus, posso invece affermare senza dubbio che siamo di fronte ai ceppi più studiati da sempre. Sappiamo poco (o meglio moltissimo, ma sempre poco) delle risposte dei singoli individui, delle persone, agli stimoli che subiscono. Questo perchè il corpo umano è estremamente complesso, e l'approccio al suo studio è limitato da questa complessità e da mille altri fattori concomitanti. Senza andare nel dettaglio, non puoi comparare i dati di due anni fa, dello scorso anno e di oggi, perchè ci troviamo di fronte a quelle che la stampa chiama varianti, che hanno provocato le diverse ondate epidemiche. Ed il ceppo di SARS originale (il Wuhan modificato EU) è un virus diverso dal SARS alfa, molto diverso dal SARS delta, ed estremamente diverso dal SARS omicron. Diverso sia per efficienza di replicazione e contagio, che sempre, anche di patogenicità. I vaccini che usiamo sono disegnati sul ceppo originale, contro il quale hanno una eccezionale efficienza, specialmente le misture a mRNA hanno percentuali di successo nell'evitare il contagio e di promozione di effetti collaterali migliori di praticamente tutti i vaccini classici mai prodotti. Questa efficienza per fortuna si mantiene buona con tutte le varianti, tranne con Omicron, che invece, grazie ad una evoluzione molto spinta, diventa poco riconoscibile ad alcuni gruppi di anticorpi. Queste mutazioni rendono Omicron anche molto più rapido nella replicazione, e quindi contagioso (5 volte più di Delta, 15 volte più del ceppo originario). Per fortuna nostra, alcune di queste modifiche lo rendono mone efficiente nell'aggressione alle cellule alveolari, specialmente in persone che grazie ad una vaccinazione recente hanno un buon numero di cellule in grado di limitarne lo sviluppo. Per queste ragioni non è possibile fare paragoni. Resta il fatto che con Omicron (e lo dico da microbiologo ecologo) siamo ormai ad un livello di contagiosità così alto che altre varianti che potrebbero soppiantarlo dovrebbero introdurre modifiche genetiche che quasi sicuramente ne ridurrebbero la patogenicità (costruire strutture per l'aggresione cellulare costa, in termini di acquisizione di molecole e di nutrienti, e riduce la performance). Poi magari ci va di sfiga ed arriva il superbug che ci stermina tutti. Ma non credo. Ad oggi i nostri problemi sono di abbattare (per l'Italia) la pressione sugli ospedali, e si fa sia vaccinando che investendo in sanità in modo serio (cosa che non si fa) e soprattutto di vaccinare nel mondo per abbattere quelle situazioni "culla" dove troppi individui suscettibili favoriscono lo spread virale... e questa cosa si fa levando i brevetti ed investendo in produzione e distribuzione... ma chi lo vuole davvero? PS: una cosa che a me fa arrabbiare è che il mondo occidentale ha totalmente lasciato la farmaceutica nelle mani dei privati, mentre si tiene "golden share" in aziende petrolifere, di trasporti, di telecomunicazioni... perchè ci siamo ridotti così?

Coronavirus: obbligo vaccinale ed estensione uso green pass - 11 Gennaio 2022 - 09:38

Re: Re: Re: Dati di fatto
Ciao Filippo io dico solo che non bisogna condannare nessuno: ognuno è libero di vaccinarsi o meno, senza dividere il mondo per dogmi. Io mi sono vaccinato, con 3 dosi, non condanno i no vax e pretendo che loro facciano altrettanto con me e gli altri sì vax. Diciamo che sono un free vax.

Entra in funzione la ZTL a Verbania - 7 Gennaio 2022 - 16:37

Re: Re: Ennesimo spreco
Ciao robi purtroppo spesso la cosa va a cozzare con altri interessi, tipo le attività commerciali.

Entra in funzione la ZTL a Verbania - 6 Gennaio 2022 - 21:02

Re: dalla serie .......quando non si vuole capire!
Ciao Ugo Lupo, non si tratta di non voler capire (suona anche un po’ offensivo); io, che abito in zona, ho un’altra opinione; è lecito? Il problema non sono i corrieri che lavorano o i disabili, ci mancherebbe; io vedo auto che occupano “abusivamente” i parcheggi per il carico/scarico (costringendo chi ha diritto a parcheggiare lungo il marciapiede opposto); auto che, con conducente all’interno, stazionano dietro le macchine parcheggiate o anch’esse lungo il marciapiede; auto che cercano un fantomatico parcheggio per poi invertire la direzione, spesso con varie difficoltà; pedoni che ignorano i percorsi laterali e camminano lungo il centro della già ristretta carreggiata. Aggiungo che sicuramente i problemi della vita sono altri, ma la linea tratteggiata e la scritta “ZTL” sono sempre davanti al “GOAL”.

Cirio: fondi PNRR premio alla progettualità di Verbania - 4 Gennaio 2022 - 12:29

mai nel merito
Ormai lo sappiamo, si parla di soldi, non di qualità... se si parlasse di qualità sapremmo che spendiamo una sacco di soldi per progetti assurdi (alcuni addirittura pessimi), senza un ritorno reale, non misurabili. Solo a Verbania si spendono 20 milioni per un teatro che non è a norma ed è scomodissimo. Ecco, con questa logica si potrebbero spendere altri 19 milioni per seminterrare dei parcheggi e farci sopra un giardino , una roba totalmente inutile e poi gridare alla città: abbiamo 19 milioni da spendere per la città... e tutti zitti o addirittura ad applaudire. che pena questa politica

Songa: report ha denigrato Stresa - 30 Dicembre 2021 - 22:13

Report
Non è denigrazione ma pura verità, Per l'indagine giornalistica obbiettiva Songa e robi possono anche chiedere a Striscia la notizia, Le iene, Mario Giordano, ecc... (basta mandare una mail) che però, scavando scavando, magari scopriranno altri scheletri nell'armadio.

Obbligo mascherine all'aperto - 27 Dicembre 2021 - 15:44

Re: Re: per Robi....e altri
Ciao robi carissimo, difatti l'autocritica è sempre ben accetta....!

Obbligo mascherine all'aperto - 27 Dicembre 2021 - 15:43

Re: per Robi....e altri
Ciao lupusinfabula dai, salutiamo anche chi si arrampica sugli specchi.... Sarà patriottico? Chissà...

Obbligo mascherine all'aperto - 27 Dicembre 2021 - 07:32

Re: per Robi....e altri
Ciao lupusinfabula Tranquillo. Con questi "soggetti" non si instaura niente. Solo qualche volta bisogna far capire loro quanto sono inutili e allora purtroppo bisogna sprecare due parole ben assestate.

Obbligo mascherine all'aperto - 26 Dicembre 2021 - 20:04

per Robi....e altri
Ancora una voltasi rivela inutile intavolare discussione con certi individui che nulla sanno dire se non contraddire ciò che gli altri affermano senza apportare nulla di personale e/o costruttivo e che non perdono occasione parlare male del resto del mondo: insomma in perfetto stile renziano. Amen.

Brigatti: si pensi a Don Cacciami per intitolazione scuola - 22 Dicembre 2021 - 11:49

Dottor Gino Strada
Avevo già espresso su altri post che è più consono intitolare al Dottor Gino Strada qualcosa riguardante la sanità pertanto, a questo riguardo, concordo con quanto soprascritto. Cambiare il nome della scuola sarà sempre fonte di polemiche quindi magari meglio cambiare il nome del teatro Maggiore che non vuole dire nulla ed intitolarlo a qualcuno meritevole quale Don Cacciami.

Brigatti: si pensi a Don Cacciami per intitolazione scuola - 22 Dicembre 2021 - 08:48

Se proprio
Se proprio da parte di qualcuno, che evidentemente non ha altri problemi più seri cui pensare, si ritiene indispensabile cambiare l'intitolazione di una scuola, questa proposta mi sembra più assennata e maggiormente connotata al territorio.

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 20 Dicembre 2021 - 10:25

lega di qua, slega di la...
A mio avviso questa singolare levata di scudi è unicamente legata alla scelta di Gino Strada come nuova denominazione della scuola, non invece a difesa del Cadorna. Solo che Strada, ora che è trapassato, in certi ambienti lo si può attaccare al bar, ma farlo in modo pubblico è logicamente sconveniente. Il fatto che sia la Lega stessa (ed alleati vari) che a Verbania si inalbera per questa scelta a Nova Milanese ha cancellato Cadorna dalla toponomastica (sostituito da un generico caduti) meno di un mese fa, ed a Milano aveva più volte fatto notare la sconvenienza del nome del generale appioppato alla stazione delle Nord... Tra l'altro gli argomenti usati dai leghisti lombardi sono gli stessi identici che vengono additati come "non storici" dai leghisti locali... mah... Io resto dell'idea che invece di dedicare scuole a soldati sia meglio dedicare caserme ad educatori... tra l'altro in Italia abbiamo avuto educatori di fama planetaria che hanno scritto la storia delle scienze dell'educazione... mentre di soldati... Lasciatemi concludere con due battute: va da se che quello che dice Filippo, di tenersi la scuola Cadorna ed dedicare a Gino Strada una via o una piazza sia impossibile: pensate a chi poi deve mettere nel navigatore "via gino strada..." chiaramente fa impazzire il navigatore! La seconda è pure un suggerimento al consigliere leghista che dice che cita Montanelli (!!!) per conoscere la storia di Cadorna... tenerissimo :-))) Magari può investore 20 euro, e senza stancarsi in volumi storiografici pesanti, si può informare con l'eccellente "Il Capo" dello storico Marco Mondini (Il Mulino, 2017) che è un libro leggibilissimo da tutti e forse forse, è un po più completo ed attendibile delle opinioni del buon Indro. PS: Robi, la storiografia ha riabilitato Cadorna nel senso che s'è passati dalla vulgata tardo fascista/ primi anni della repubblica che era un "farabutto terribile che aveva addirittura osato addossare tutte le colpe di Caporetto ai poveracci che non avrebbero combattuto con un dispaccio umiliante per la nazione", a quello "era un generale mediamente incapace, che come altri capi d'armata non aveva capito nulla della guerra moderna, e che appena ha avuto di fronte un nemico formidabile, i tedeschi, è crollato senza colpo ferire"... riabilitato in questo senso ok, non in altri... come cita bene da Gadda Alessandro Barbero (altra lettura piacevole) nel suo Caporetto: i tedeschi ci hanno seppellito a Caporetto perchè i loro generali sono meno "cavaciocchi" dei nostri... saluti

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 20 Dicembre 2021 - 09:01

Re: NO Cambio nomi
Ciao Filippo e se lo avesse fatto quella parte politica che ora è all'opposizione? Allora per voi sarebbe stata cosa buona e giusta, vero? Solito pensiero grillino che vuole essere giustizialista con gli altri ma, allo stesso tempo, garantista coi propri adepti.....

Fratelli d'Italia Verbania su nome Scuole Cadorna - 18 Dicembre 2021 - 13:05

Nulla in contrario
Nulla in contrario se alcune amministrazioni comunali vogliono intitolare qualcosa al loro "compagno" Gino Strada; ma rimuovere intitolazioni già esistenti mi sembra una posizione iconoclasta alla stregua delle scelte operate dai talebani che hanno distrutto opere d'arte e monumenti storici. E' vero che nel corso della storia cambiano valori e valutazioni, ma valutare oggi, con i criteri di oggi, cose avvenute in passato non ha alcun senso. Si pensi, tanto per fare un esempio, a s.ta Maria Goretti, martire per difendere la sua "purezza": diciamo che non ha più senso definirla "santa" solo perchè oggi sono ( ....e meno male) cambiati i costumi per cui le ragazze moderne hanno, per così dire, visioni "più larghe " sull'argomento anche durante la minore età? E che dire di papi, oggi venerati come santi, che al loro tempo decretavano la pena di morte ( Monti e Tognetti docent)? Non è forse vero che durante le guerre, anche moderne, altri generali hanno ordinato ed applicato la pena di morte: cancelliamo anche loro dalla storia? Cambiare i nomi e le intitolazioni: che problemoni quando non si nulla di più importante cui pensare!!!

Insieme per Verbania e Prima Verbania: No al cambio nome della "Cadorna" - 18 Dicembre 2021 - 05:49

Per rinfrescare la memoria
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»

Airoldi: No all'intitolazione scuola a Gino Strada - 18 Dicembre 2021 - 05:46

Per chi non lo sapesse
Nel novembre del 1916, Cadorna introdusse tramite circolare il ricorso alla decimazione, pratica risalente all'antica Roma e assolutamente non prevista dal codice penale militare, provvedimento che fu disapprovato con fermezza anche dalla Commissione d'inchiesta di Caporetto che la definì un "provvedimento selvaggio, che nulla può giustificare". Le circolari di Cadorna sul fronte disciplinare cambiarono completamente il modus operandi dell'esercito, se all'inizio della guerra vigeva la prassi di pubblicizzare in tutto l'esercito l'esonero degli ufficiali superiori per manifesta incapacità di comando e di rendere noti i nominativi dei militari che avevano disertato, nel 1916 si iniziarono a diramare ordini del giorno che additavano ad esempio ufficiali che avevano fatto sparare contro militari sbandati o che mettevano all'indice ufficiali colpevoli di non aver saputo mantenere salda la disciplina dei propri reparti:[2] «In faccia al nemico una sola via è aperta a tutti: la via dell'onore, quella che porta alla vittoria od alla morte sulle linee avversarie; ognuno deve sapere che chi tenti ignominiosamente di arrendersi o di retrocedere, sarà raggiunto – prima che si infami – dalla giustizia sommaria del piombo delle linee retrostanti o da quello dei carabinieri incaricati di vigilare alle spalle delle truppe, sempre quando non sia stato freddato prima da quello dell'ufficiale. Per chiunque riuscisse a sfuggire a questa salutare giustizia sommaria, subentrerà, inesorabile, esemplare, immediata – quella dei tribunali militari; ad infamia dei colpevoli e ad esempio per gli altri, le pene capitali verranno eseguite alla presenza di adeguate rappresentanze dei corpi. Anche per chi, vigliaccamente arrendendosi, riuscisse a cader vivo nelle mani del nemico, seguirà immediato il processo in contumacia e la pena di morte avrà esecuzione a guerra finita.[3]»
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