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frontalieri - nei commenti

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:36

?????????????
Potrebbe essere l'occasione di creare più posti di lavoro anche per la navigazione ed al relativo indotto, se si arrivasse ad un numero di frontalieri interessati all'uso dell'aliscafo in oggetto. Certo non è semplice come dirlo. Però se non si prova, non si va da nessuna parte.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:21

E come diceva........
Ribadisco il concetto: è un progetto che di questi tempi é economicamente insostenibile perché anche se riempisse l aliscafo tutti i giorni, costerebbe al comune oltre 40.000 (dicasi oltre quarantamila!!!) euro al mese. Dal punto di vista economico finanziario una cattedrale nel deserto. Poi scusi ma quanti sono i frontalieri che quotidianamente percorrono quella strada? 150 persone che % rappresentano?? E come diceva il grande Fantozzi "vadi, vadi ......"

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 18:02

...ribadisco il concetto...
Ribadisco il concetto, le mie, e le nostre tasse, servono per offrire servizi migliori ai cittadini! L'esempio del CEM è per dare un ordine di grandezza dei valori in gioco! Poi se sono fondi europei, nazionali, regionali o comunali, sempre soldi miei sono! Ribadisco il concetto che tutti i servizi pubblici hanno un costo superiore a quello incassato, non per questo vanno sospesi! Anche i cittadini che lavorano a Milano, o in altre città, hanno il diritto di chiedere servizi migliori, visto che pagano le tasse, essere partiti da questo servizio, ammesso che sia possibile agire anche su tutti gli altri! Questo è un servizio che sulla carta ha una sua bontà di fondo, visto che non ci sono alternative alle auto, e il carsharing è già realizzato dai frontalieri senza intervento di nessuno! Dire, dopo due giorni, che sia un fallimento è RIDICOLO! Sicuramente è migliorabile, immagino che il vero problema sia poi raggiungere il luogo di lavoro dall'imbarcadero! Magari tra qualche mese si getterà la spugna, sicuramente è una strada che va percorsa, ribadisco, non ci sono alternative nell'immediato e il Canton Ticino è l'unica ancora di salvezza per la nostra economia! Per quanto si possa migliorare, la strada resterà sempre una strada scomoda e brutta, l'unica alternativa è costruire una nuova a mezza costa, scavando numerose gallerie, NON SI FARA' MAI, ma anche se fosse, sicuramente ci sarà qualcuno che criticherà la scelta, probabilmente perché sarà presa da un milanista e io sono della Roma, in più la Juve bara e l'arbitro è cornuto! Ma mi faccia il piacere come diceva il grande Totò! Saluti Maurilio

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 17:38

Ristorni e dintorni
Dopo aver letto il post di sportiva.mente chiederò alla Regione di rendermi gli oltre 700 € che quest'anno verserò a titolo di addizionale regionale, visto che si sistemerà tutto con i ristorni dei frontalieri ......... Ma sia ben chiaro che io non ce l'ho con i frontalieri, faccio solo notare, e sfido chiunque a dimostrare il contrario, che dal punto di vista economico sta storia dell'aliscafo è una follia, dal momento che i costi sono chiaramente e infinitamente superiori a qualsivoglia beneficio. Dal punto di vista politico è un altro discorso. Saranno i verbanesi a giudicare. Ma del resto è anche vero che abbiamo sempre sospettato che dove finisce la logica inizia la politica.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 17:34

Ok Massimo
Ho capito. I frontalieri che conosco non possono utilizzare il servizio in quanto anche arrivando a Locarno non risolvono nulla. Credo che l'informazione c'è stata a livello di giornali e pensavo che prima di partire con questo progetto il Comune avesse già delle adesioni certe sottoscritte da trasformare in abbonamenti mentre questo non è avvenuto .Comprendo la buona volontà ma non giustifico l'onerosa superficialità di valutazione e la totale disorganizzazione. Per rendere il servizio proponibile ci vogliono almeno 150 abbonamenti a 12 euro x giorno . Senza questa base il progetto è troppo oneroso ,giusto e doveroso aiutarvi ma entro certi costi . Purtroppo stiamo,state scontando errori delle scorse amministrazioni . Saprai certamente che da anni hanno progettato la circonvallazione di Verbania che inizia a Fondotoce e porterà al confine . L'hanno progettata iniziando da Fondotoce l'ingresso in galleria che uscirà al Ponte Plusc , Quanti anni ci vorranno 30/40 . Il Primo lotto di 50.Milioni serve solo da Fondotoce a Fondotoce . Con il medesimo costo potevano arrivare a Intra , senza fare gallerie , passando da Bieno ma i luminari non hanno voluto. Dicevo dell'errore colossale che hanno fatto . Il progetto doveva prevedere l'inizio della circonvallazione dal confine per arrivare poi a Intra . Avrebbe reso agevole il percorso per i frontalieri e cosa pur rilevante avrebbe portato il turismo che arriva dal confine ,non solo quello del sabato , avrebbe portato altri posti di lavoro . Purtroppo abbiamo avuto la sfortuna di avere amministratori poco lungimiranti . Marchionini ? Lodevole la volontà ma troppa improvvisazione ,con i soldi dei cittadini non si gioca .Buonsenso vorrebbe che da subito sospendesse il servizio attivando l'informazione adesione dei relativi abbonamenti . Se arriva a 120/150 si parte altrimenti si chiude . Sono già stati sprecati 6000 euro , vuole continuare? Bene paghi di tasca sua con gli stipendi della giunta.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 17:18

costi e ristorni
http://www.regione.piemonte.it/emigrazione/dwd/ristorni/comunicatoStampa.pdf http://www.regione.piemonte.it/emigrazione/dwd/ristorni/tab_ristorni_anno2010.pdf Quindi i frontalieri non sono solo un costo, grazie a loro che con sacrificio permettono ai comuni di finanziare opere e servizi.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 15:43

E dai !!!!!!!!!!!!!!!
Questa mi sembra una guerra verbale tra concittadini !!!!! Possibile che una parte dei verbanesi non dia una mano a quelli che si fanno un mazzo così ogni giorno per guadagnarsi da vivere percorrendo tanti chilometri per lavorare in un paese straniero ? Perdinci, ma vi rendete conto che il frontalierato è la più importante opportunità di occupazione per i nostri concittadini ? Ma cosa vi salta in mente di fare un confronto con chi va a Milano o nell'Ossola per lavoro ? Vi rendete conto che se non ci fosse questa opportunità, anche artigiani, commercianti e professionisti di Verbania dovrebbero chiudere l'attività, perchè verrebbe a mancare il reddito dei frontalieri ? Allora diamo una mano a qualsiasi iniziativa che li possa aiutare a proseguire la loro occupazione oltre confine. Altrimenti il nostro egoismo sarebbe anche il nostro suicidio economico.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 13:41

Sì, condivido.
Cesare, condivido senz'altro una cosa = Avrebbero dovuto anticipare l'abbonamento dei 150 frontalieri che avevano aderito all'iniziativa, e non avrebbero dovuto aspettarsi di vedere quanti avrebbero effettivamente utilizzato l'aliscafo. Quella è stata mancanza di capacità gestionale ed economica, e va ovviamente bacchettata. Però Errare Hunanum Est, e la sindachessa dovrebbe porvi rimwedio al più presto, perchè anche se il suo progetto è encomiabile, è parimente riprovevole aver dato via ad un'iniziativa che rischia di affondare per mancanza di prenotazioni con biglietto di andata e ritorno prepagato, e quindi anche per mancanza di adesioni.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 12:35

x Vermeer
Con i se fosse .. se altri non si costruisce nulla. Scarsissima informazione x colpa di chi ? Spero che la sindachessa si prodighi meno . L'ho votata purtroppo , mi sono fatto fregare dal suo decisionismo , non immaginavo che fosse affiancato da pari dilettantismo . Certamente è mal consigliata e continua imperterrita a sbagliare e questo l'ha compreso il sig. Tradigo ed ha preferito abbandonare la compagnia ,rileggetevi la sua lettera di dimissioni " le decisioni si prendono altrove" , ma dove ? I tre amici al bar?. L'iniziativa è criticabile e forse si può andare ben oltre .Tutti i se che tu elenchi sono cosa che DOVEVA fare ma che non ha fatto .Sperpero di denaro pubblico ,ad oggi siamo a 4000 euro buttati, se poi fosse veritiera la notizia che ha utilizzato il debito dovuto dalla navigazione che la medesima doveva compensare con il rifacimento dei Gabinetti dell'Imbarcadero .... Parliamo di cifre , trovi giusto ,in un momento di crisi finanziaria destinare 100.000 euro per il servizio aliscafo frontalieri ? Personalmente no , capisco il tentativo di organizzare il servizio ma a costi contenuti ,mediando con la navigazione e raggiungendo un numero minimo di abbonamenti (abbonamenti sottoscritti e non promesse verbali ) e poi come la mettiamo con i pendolari ? altri 100.000 anche per loro ,mica sono cittadini di serie B. Ho calcolato 100.000 X UN NUMERO MINIMO DI 150 ABBONAMENTI . Allo stato attuale sono 450.000 euro . Allegra Finanza

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 11:46

Parole, parole, parole.......
Secondo me è mancata una buona comunicazione per l'iniziativa di utilizzare l'aliscafo per i frontalieri. Se fosse stata condotta una fattiva campagna di informazione, chiara e nei tempi giusti, la questione avrebbe ottenuto risultati senza dubbio più confortanti. La sindachessa si sta prodigando come può per risolvere anche i problemi del traffico, aggravati continuamente anche dal maltempo, che porta frane sulle poche vie di accesso ai luoghi di lavoro. E' sufficiente guardare al tratto di strada che da Verbania porta al confine, per vedere che tra lavori in corso e smottamenti collinari, spesso viene chiuso il transito alle lunghe code dei frontalieri. Poi, detto tra noi con la massima chiarezza, se 150 frontalieri si erano prenotati per utilizzare l'aliscafo, perchè poi solo 4 lo hanno usato ? Se anche altri 6 hanno iniziato ad imbarcarsi con lo stesso mezzo, significa che gli altri 140 non sanno del'utilità e della comodità dell'alliscafo. Evidentemente c'è scarsissima informazione. Quindi smettiamo di criticare un'iniziativa che, se ben gestita, potrebbe portare a risultati di grande utilità pubblica, invece di blaterare sempre per motivi politici di opposizione e di convenienza di parte, con la faziosità che imperversa in ogni commentario. Lasciamo che l'aliscafo serva veramente ai frontalieri, altrirmenti proponete voi un'alternativa = cioè ?

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 09:58

Ironia fuori luogo
Mi spiace leggere certi commenti da parte dei pochissimi frontalieri che usufruiscono del servizio ,come possono fare dell'ironia quando usufruiscono di un servizio che costa al Comune 500 euro al giorno per persona(ieri) e 300 euro oggi . Siamo seri , evitate dell'ironia fuori luogo . Persone che raggiungono tutti i giorni Milano per lavoro hanno i medesimi disagi e nessun rimborso.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 09:55

Bagni Pubblici del Porto
In Commissione Bilancio e in Consiglio Comunale in merito al progetto "frontalieri con le ali" avevo sostenuto che questa iniziativa non avrebbe avuto adesioni sufficenti da parte dei lavoratori frontalieri, rimarcando forti perplessità. Mi auguro che l'Amministrazione Marchioni si sia attivata per sospendere il progetto, facendo seguito al flop, non esponendo il Comune di Verbania a costi, pari a 2.000 al giorno. Va ricordato che la sperimentazione del progetto "Fronalieri con le ali" costa ai contribuenti di Verbania 42.000 euro al mese. Nella passata legislatura anno 2013 il Consiglio Comunale approvò una proposta della Giunta Zacchera, che impegnava la Nvigazione Lago Maggiore a ristrutturare i bagni pubblici del porto. I servizi igenici sono chiusi dal 2008. L'immobile dove sono collocati i bagni pubblici sono da ammodernare, l'importo stimato dei costi è di 35.000 + iva; Sarà un caso ma se andiamo a sommare l'iva il totale è 42.700. Fatti due conti si è scoperto che la seconda variane al bilancio l'Amministrazione Marchionini ha introitato i 42.000 (destinati alla sistemazione dei bagni pubblici) e gli ha impegnati per il progetto "frontalieri con le ali". In conclusione si può sostenere che il progetto va eliminato perchè non ha avuto il successo che il Sindaco Marchionini aveva garantito sbandierando in più riprese numeri maggiori di adesioni. E va ripristinata la convenzione con la LNM. E' necessario impegnare le risorese nella sistemazione dei bagni pubblici del porto, che come sempre sostenuto è una elemento di valutazione che ha la massima priorità nell'area portuale. La struttura del attracco dei traghetti di Verbania deve avere garantito i servizio dei bagni pubblici, fornendo agli utenti la possibilità di usufruire della struttura.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 08:09

Anche gli utenti...
Tutti a sparare contro il sindaco. Il sindaco ha indicato un mezzo per garantire ai frontalieri di arrivare nel proprio posto di lavoro anche quando si interrompe quella fragile strada costiera. Mi sembra che siano stati gli utenti troppo restii e legati alle proprie abitudini. Il mezzo è comodo. Si faccia un passaparola, diamo tempo al tempo e magari tra un po si riempirà l'aliscafo.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 07:22

frontalieri
Il risultato e' stato deludente? In Italia le novita' stentano sempre a decollare, sarei attendista....pensiamo invece ai frontalieri che quotidianamente percorrono la Centovalli, ben nota per essere - detto in senso ironico- tanto sicura e di agile percorribilita'. Abbiamo una Ferrovia "la Vigezzina" che mi risulta essere, per buona parte, finanziata dalla Regione/Stato, vale a dire dal solito "pantalone". La prima corsa mattutina parte alle 10,30. Ha senso tutto cio'? Abbiamo una struttura, che logisticamente ben strutturata,sgraverebbe notevolmente il carico di traffico su una via di frontiera geologicamente sempre a rischio, salvaguardando l'incolumita' dell'utente e con notevole rispetto paesaggio , ambiente qualita' dell'aria. Ma chi ci governa non ci ha mai pensato? E' piu' remunerativo cosruire nuove strutture,anzicche' sfruttare le gia' esistenti?9

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 22:40

Il quarto di oggi con le ali
Data l'ora credo di essere il quarto frontiere con le ali a commentare la giornata di oggi. Io ci speravo e ci spero ancora che questa cosa funzioni. Questa mattina sono rimasto profondamente deluso dal vedere che nessuno partecipava all'iniziativa. E' vero forse il tempo, forse la disinformazione non hanno giovato ma mi aspettavo tutt'altro numero di partecipanti. Beh...che posso dire... 45 minuti da Locarno a Verbania seduto in poltrona in totale relax era cosa per me fuori da ogni più rosea speranza. mi sono sentito un signore e un privilegiato e ringrazio chi crede in questa iniziativa. Personalmente capisco chi non può utilizzare il servizio per problemi di orari ma non capisco tutti quelli che potrebbero abbandonare l'auto per un viaggio a dir poco piacevole per mettersi in coda, la mattina e la sera, solo per poter andare e venire senza vincoli di orario. io ritengo che questa iniziativa possa davvero migliorare, e di molto, la qualità della vita dei frontalieri che ne prenderanno parte e spero davvero che anche se non nei tempi prestabiliti, molti si rendano conto dell'opportunità offertaci e che la colgano prima che sia troppo tardi.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 21:31

Lady Oscar & altri misteriosi personaggi
Io parlando di cosa pubblica in luogo pubblico mostro nome e se necessario faccia. Chi non ha (per ora) partecipato alla cosa, può averlo fatto per diversi motivi, tra i quali la disinformazione e, purtroppo, la pessima abitudine di mandare avanti gli altri per vedere come vanno le cose. Quest'ultima non è prerogativa dei frontalieri, che siano di una o l'altra parte, ma purtroppo abitudine diffusa in un paese dove ogni iniziativa più o meno intelligente è comunque oggetto tanto di polemica quanto di indifferenza o disprezzo. Dovremmo tutti imparare ad essere un po' meno provincialotti.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 20:38

Certo che.....
Certo che se anche i frontalieri targati PD hanno snobbato l'iniziativa qualcosa vorrà pur dire: o politicamente parlando, anche in questo caso come con Tradigo, faranno finta che non è successo nulla?

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 17:07

RIASSUMIAMO L'"IDEONA"
http://www.verbanianotizie.it/n189685-frontalieri-con-le-ali.htm cito: "...I vantaggi di impiegare l’aliscafo in luogo delle automobili lungo la Strada Statale frontaliera sono di tutta evidenza: -Tempi di percorrenza più veloci -Logistica più snella -Forte alleggerimento del traffico stradale -Miglioramento delle qualità d’accoglienza verso turisti stranieri in ingresso in Italia -Diminuzione della Co2 dispersa a causa dei motori di trasporto ‘singolo’ o, al meglio, in car-pooling da 4 lavoratori ... -Numero minimo utenti per la sostenibilità: 150. -Abbonamento 160-200 euro/mese." CI SIAMO QUASI....UN PO' DI PAZIENZA...

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 14:55

Una " o " di troppo
Nel commento di Brignone c'è una "o di troppo: ci vorrebbe una "e": infatti, comunque la si guardi, la grande trovata dei "frontalieri con le ali", fa ridere per il brillante risultato raggiunto e fa piangere per il tempo sprecato e i soldi gettati letteralmente nel lago. Ecco il classico esempio di chi, essendo salito sul cadreghino, pensa di essere diventato un genio e di aver scoperto l'acqua calda. Ma i nostri vecchi dicevano che quando la m...la munta in scagn, o la spuzza o la fa dagn! Mi spice per Robi: come giustificherà ora l'improvvida scelta del suo idolo?

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 10 Novembre 2014 - 10:08

Notizia è vera
la notizia è pubblicata su Verbania News , informati dalla biglietteria del porto. NR 4 QUATTRO frontalieri imbarcati. Servizio che ci costa 2000euro al giorno. Dilettanti ..INCAPACI ( ma incoronati dal popolo) e noi paghiamo .
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