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PD VCO risponde su fondi emergenza covid-19 - 22 Agosto 2020 - 20:53

Re: Fateli anche voi
Ciao paolino Il sottoscritto possiede un immobile che in famiglia chiamiamo "villa triste" e non a caso. Ora ti spiego cosa succederà da lunedì 24 agosto. Rientrerà dalle ferie il mio geometra, che gli avevo già rotto i maroni da quando sta str...ata del bonus 110% era nell'aria, e gli avevo rotto i maroni anche quando era al mare, il quale ha avuto l'incarico di rifarla. In pratica farò cappotto, pannelli fotovoltaici, pannelli per acqua calda, riscaldamento a pavimento, ventilazione forzata, sostituzione finestre e caldaia con modello stra-top con pompa di calore acqua aria. Totale importo lavoro circa 150k€. Ora l'impresa localissima che incaricherò (che è già stata precettata come il geometra) probabilmente farà uscire dalla casa integrazione Bogdan che invece di ritornare a casa sua, era rimasto in Italia ad usufruire dei sussidi italiani, anzi assumerà anche il fratello di Bogdan Marius che arriverà direttamente dalla Romania. Tra 2 anni questo governo giungerà a fine legislatura e potrà urlare a squarciagola: "abbiamo fatto ripartire l'economia e c'è stata una persona che non è più in cassa integrazione e un nuovo assunto". Sì ma il nuovo assunto non farà calare la disoccupazione perché dei disoccupati italiani non è stato assunto nessuno. Dal 2022 finita la bolla di questo superbonus, l'impresa rimanderà in cassa non solo Bogdan ma anche Marius perché l'edilizia era stata drogata e non c'è richiesta perché girava il primario e il secondario ma solamente grazie a questi incentivi. Nel frattempo a fronte dei 150k di lavori dal 2022 perché verosimilmente il grande dei lavori verrà terminato nel 2021, la contessa Fersen scalerà dall'IRPEF 30.000€ (1/5 dei 150.000€) + altri 3k€ che il governo le sta regalando. Il nuovo governo in carica dal 2022 si troverà per 5 anni, si troverà mancati incassi fiscali per 33k€. E con un mucchio di disoccupazione in più. E saremo costretti a chiedere i soldi a strozzo per non morire di fame. Ah quasi mi dimenticavo.... Dal 2022 Villa Triste sarà in vendita, con la maggiore valutazione dei 150k€, ma essendo questo valore regalato, potrò anche scontare anche un 50k€. Tradotto, questo governo mi farà guadagnare 100k€ + 15k€, mi farà guadagnare con la vendita della corrente, droga l'economia e quando questa bolla sarà terminata, avremo un mucchio di nuovi disoccupati soprattutto stranieri. Ma questo governo potrà dire che ora io invece di spendere 800€ di metano ne spenderò solamente 200€ tutto a vantaggio dell'ambiente e soprattutto della bilancia dei pagamenti con l'estero. Quindi 600€/anno di soldi che non finiranno in Olanda o Russia. Invece no, perché dei 600€ solo 60€ sono il costo della materia prima, il resto lo sappiamo tutti cosa sono. In pratica un governo che sta a guardare 60€ che vanno all'esterno, permette al mio vicino di comprare un SUV messicano da 80k euro. Finiti questi lavori, se convinco la contessa madre, inizierò i lavori anche su un altro immobile. Lavori, che non solo mi costeranno nulla ma anzi mi faranno guadagnare il 10%.

Medici di Famiglia rispondono a Regione - 31 Luglio 2020 - 21:29

Sinistro
Non mi nascondo dietro ad uno pseudonimo. Non ho nulla da nascondere. Non sono di tante parole ma semtir dire da in dottprino, gioioso do aprire un ambulatorio "salta su" e dice:<<......si privato a 70/80 euro l'ora...... ..>{ I medici di famiglia attuali con orari limitati, resto prenotazione ed on line. Sei un sanitario ma vivi nell'ambiente?

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 24 Luglio 2020 - 11:26

...
Ciao Renato e ciao a tutti, il mio messaggio iniziale è riferito semplicemente al comunicato di LA ed alla scelta di inserire Verbania, per questo intervento, nella lista di una decina scarsa di bandiere nere in Piemonte. Sono perfettamente daccordo che se l'intervento non sia rispettoso della legislazione riguardante quelle aree non debba essere fatto, ci mancherebbe. Se delle persone e delle associaioni hanno deciso di portare al TAR la questione è chiaro che ci siano gli estremi per una valutazione legale (io manco lo sapevo) e quindi lasciamo che i giudici valutino la situazione. Riguardo allo strapotere ed all'amicizia tra il citato imprenditore e le amministrazioni vivo a Verbania da troppo poco tempo per poter dire qualcosa al riguardo, quindi non entro nella discussione. La mia lamentela sta nel fatto che vorrei che LA, invece di concentrarsi su beghe di questo tipo o su valutazioni di qualità ambientale che non è in grado di fare assegnando medaglie e medagliette per avere un titolo su un giornale, tornasse ad essere la LA che avevo imparato ad apprezzare in gioventù, dove accanto ad attività di volontariato che sensibilizzavano gli iscritti ed i cittadini alla cura dell'ambiente in cui vivono c'era un'attività di indirizzo politico verso la conservazione (termine scientifico che come ecologo aborro, ma che rispetto se promossa da chi scienziato non è, specialmente se promossa senza secondi fini) e la tutela di un determinato aspetto del paesaggio, che includeva anche azioni per la mobilità sostenibile, la promozione di modelli di sviluppo meno agressivi e così via. Da almeno 10 anni quella LA è scomparsa, e invece di andare la domenica mattina a raccogliere rifiuti e a ripulire parchi pubblici come facevamo in passato, si fanno oggi quasi solo attività promozionali, troppo spesso nascondendosi dietro a cappelli scientifico-istituzionali (tra cui anche il mio ente) che io (ed è il mio pensiero) non vorrei vedere tra le attività di LA, dato che ci sono già altri enti (ARPA, ISPRA, IZS vari, ASL) preposti a certe attività, che sono fatte da questi ultimi in modo (per quanto limitato dai laccioli dati dalla carenza di fondi e dalla burocrazia) infinitamente più serio di quelle promosse da LA. E non vanno sui magazine...

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 22 Luglio 2020 - 17:45

Mi pare
E' da tanto tempo che non commento,anche perche' non vi era nulla da commentare ma questa volta condivido in pieno al posizione di Lega ambiente che ha ben capito ormai cosa sta succedendo nella piana di Fondotoce dove i soliti noti stanno cementificando a più non posso. I soliti imprenditori privati (uno solo)sta monopolizzando tutto,l'ultima trovata a parte quella dell'articolo, e' stata quella avvallata dall'amministrazione comunale di Mergozzo di mettere un grande gonfiabile da divertimento sul lago davanti al campeggio del solito noto imprenditore privato,per "fortuna" con la crisi dovuta al covid (lo dico in senso ironico)la cosa per quest'anno pare non sia andata in porto.ma vi sembra possibile mettere un baraccone del genere su un lago bello come quello di Mergozzo???? Io di Prenditori così ne ho le tasche piene.

Marchionini: "Bandiera Nera un abbaglio" - 21 Luglio 2020 - 15:36

...
Purtroppo siamo di fronte ad un’altra sparata dell’associazione, simile a quella sulle microplastiche nel Lago d’Orta dello scorso anno, che se da un lato ottengono un grande rilievo mediatico, dall’altro sono scarsamente o per nulla supportate da validazione scientifica, a causa della terribile approssimazione delle analisi e delle valutazioni. Questa volta tocca a Verbania. Lo dico da ricercatore che si occupa di salute e qualità dell’ambiente in cui viviamo, e di acqua in particolare. E vorrei pure dire che lo dico con il massimo rispetto di chi dedica il proprio tempo libero a prendersi cura della “casa” in cui viviamo, e sul lungo periodo credo che questa usanza presa da LA di dare pagelle più che di affrontare il problema generale della gestione dell’ambiente (pesantemente antropizzato da millenni) possa diventare controproducente all’ideale di base. Non voglio entrare in discussione sul merito (sarebbe un discorso di metodo scientifico contro ideologia e me e ve lo risparmio) ma solo sul dettaglio: la pagella “nera” arriva per un’opera a basso impatto (qualche costruzione in calcestruzzo) che si sviluppa in una zona dove l’intervento umano è già amplissimo (campeggi, strade di grande comunicazione, insediamenti di vario genere) e che vede già uno storico inquinamento chimico nei sedimenti, una dominante presenza di specie alloctone (quelle che vengono chiamate in genere impropriamente invasive) sia vegetali che animali, e prevede un utilizzo a basso o bassissimo impatto. Limitandoci al VCO mi vengono in mente almeno 10 interventi che avranno sicuramente un impatto ben maggiore, e che comunque, va valutato sulla base di quello che vogliamo sia il nostro futuro, e sulla base dell’ambiente che vogliamo ci circondi (che non sarà mai un ambiente pristino perché quello, anche a 4000 metri, non esiste più dall’epoca dei romani). In Germania, sparate di questo tipo le associazioni non ne fanno perché sennò, come è successo ad un mio amico ricercatore che s’era fatto scappare su ZDF che non avrebbe fatto fare il bagno ai suoi figli nell’Elba senza dati validi a dimostrare le sue ragioni, volano le denunce da parte degli enti locali… E me ne dispiace perchè io di LA sarei pure un sostenitore...

Marchionini risponde su pedonalizzazione Pallanza - 15 Luglio 2020 - 10:04

Isola pdonale
Non sono quasi mai d'accordo con il Sindaco e le scelte che compie ma questa volta direi che ha ragione. Le sensazioni e i risultati si raccolgono a fine stagione non dopo quattro giorni di sperimentazione. Se posso aggiungere, visto che abito a Pallanza e ci vivo da molti anni, mi sarebbe piaciuto che la pedonalizzazione fosse più estesa. Almeno sino a Villa Giulia perché, come detto in altro post, il problema parcheggi non esiste. E' un falso colossale che viene usato a sproposito per dare sempre contro (a turno) alla volontà di cambiare, in meglio, questa città. In ogni parte del mondo le isole pedonali hanno sempre creato l'ambiente ideale affinché il tessuto sociale e commerciale crescesse. Perché non dovrebbe accadere anche a Pallanza? Vi ricordate le proteste per la chiusura al transito di San Vittore? Provate a chiedere oggi se qualcuno vuole tornare alle condizioni preesistenti! Nessuno lo farebbe…….adesso la zona (pur con magagne e scelte assurde) è diventata un salottino sempre pieno di persone e turisti (fatto salvo il periodo COVID). Pallanza potrebbe esserlo senza niente da invidiare ad Ascona. Certo serve anche più decoro, più pulizia, più controllo sul rispetto delle regole dl vivere in comune. Con le opportune promozioni e la conclusione della pista ciclabile, Pallanza sarebbe la tappa ideale di chi si farà il giretto giornaliero e serale dai vicini campeggi. I parcheggi ci sono e possono essere ampliati con qualche astuzia. Le scuse sono finite. Serve solo la voglia di sperimentare, anche con più coraggio, senza dover pensare per forza alla poltroncina di "domani".

Giovani di Fratelli d’Italia su aggressione - 3 Luglio 2020 - 08:28

Re: Re: Attesa vana.
Ciao Hans Axel Von Fersen inutile girarci intorno. Questa volta si è trattato di una gaffe clamorosa in salsa nostrana, e credo che non sarà l'ultima..... E poi mi fa sorridere il solito pippotto, trito e ritrito, fatto di frasi fatte e luoghi comuni: se la colpa non è del diverso, allora è da ricercare nella società, nella scuola, nelle istituzioni.... Bisogna individuare la radice del disagio nell'ambiente più prossimo alla nostra vita: la famiglia. Il problema è tanto semplice quanto drammatico. Altro che salvadanai!

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 20 Aprile 2020 - 02:24

Stop 5g CONDIVIDETE.. CHE SIA UN ESEMPIO !!!!!
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche. Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino. “Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute. Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica. Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G. Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino. Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere. Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”. ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 8 Aprile 2020 - 07:17

Comitato stop 5G VCO
Nel 1940 il fondo naturale del campo elettromagnetico era di 0,0002 V/m. Ora la normativa italiana prevede il limite di 6 v/m per permanenze superiori alle 4 ore; per permanenze inferiori il limite è 20 V/m. Come è noto vi è una richiesta di elevare il limite italiano a 61 V/m. Il corpo umano si trova evidentemente a disagio con valori cosi elevati e innaturali. E' un fatto intuitivo, non richiede particolare intelligenza.. Ma se il 5G portasse come qualcuno scrive a ridurre l'inquinamento elettromagnetico come mai chiedono di elevare di oltre 10 volte il limite? Avevo già scritto che il Consiglio d'Europa indicava in 0,6 V/m un limite da adottare che avrebbe poi dovuto ridursi a 0,2 V/m. per garantire la sicurezza delle persone e dell'ambiente. E' abbastanza ovvio per chi conosce la materia , non solo per sentito dire, che aumentando la frequenza di un segnale l'induzione elettromagnetica aumenti. Comunque qualcuno è uso far valere le proprie ragioni, senza leggere neppure i documenti presentati da chi la pensa diversamente e si aiuti con gratuite e volgari offese o intimidazioni. Conosco bene la Legge e l'ho saputa utilizzare adeguatamente nei riguardi di persone che hanno commesso reati. Per chi è sinceramente interessato a capire le conseguuenze cui porterebbe il 5g allego la delibera del COMUNE DI Potenza Picena, il sindaco Tartabini vieta l'installazione del 5G: "applicato il principio di precauzione" DI PICCHIO NEWS 26/02/2020 Il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ha emanato una specifica Ordinanza nella quale “vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di Potenza Picena in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency of Research on Cancer, applicando il principio di precauzione sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”. Il provvedimento, come già sottolineato, applica il principio di precauzione in attesa di ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto della nuova tecnologia sulla salute pubblica. Infatti, il 5G si basa su microonde e radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette “onde millimetriche”, che comportano due applicazioni principali:maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori, a parità di potenza, per garantire il servizio. Inoltre, le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema, tant’è che la stessa Commissione Europea ha affermato come “il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche”.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 7 Aprile 2020 - 18:48

Lei legge solo quello che vuole lei!
Gli ultimi commenti che ho trovato in rete (ho tolto l'autore, non lo conosco, come anche lei delle persone che riporta!): Cerco di essere meno tecnico possibile dato che studio queste cose... Il 5G in Italia utilizza 3 frequenze: 700 MHz, 3.7 GHz, 26 GHz. Le prime due frequenze sono già in uso da tanti anni per le reti 4G e le trasmissioni televisive, quindi l’unica frequenza che può generare paura è l’ultima. In realtà, anche questa frequenza è in uso in ambiente militare per la comunicazione e non ci sono risultati scientifici provati che ne dimostrino la pericolosità. Sul fatto che servano molte antenne, questo non significa un campo elettromagnetico enorme e intenso, ma è piuttosto una necessità logistica dovuta al fatto che le onde a così alta frequenza (che tra l’altro non sono nemmeno millimetriche come dice qualcuno, a 26 GHz la lunghezza è di circa 1.1 cm) vengono facilmente assorbite da alberi, edifici e corpi (senza alcun effetto significativo). Inoltre, la tecnologia 5G userà il cosiddetto “bean foaming”, cioè invece di inondare lo spazio circostante con un campo elettromagnetico che verrà per forza ricevuto dal dispositivo che lo richiede, l’alto numero di antenne sarà in grado di direzionare direttamente il campo verso il dispositivo ricevitore, sfruttando le proprietà di “rimbalzi” delle onde, e questo e meno pericoloso dell’attuale 4G in quanto non espone tutta un’area a radiazioni elettromagnetiche. Infine, sul fatto che le onde elettromagnetiche possano essere cancerogene, bisogna anche qui fare chiarezza. Le onde EM si dividono in non ionizzanti e ionizzanti: le prime non sono pericolose a causa della bassa potenza (es WiFi, trasmissioni televisive) mentre le seconde possono essere pericolose in quanto possono alterare il DNA se l’esposizione dura a lungo. Tuttavia, la FCC (federal commission for communication), la CISPR (special international commission for radio interference) e la ICNIRP (commissione internazionale per la protezione da radiazioni non ionizzanti) stabiliscono limiti in termini di SAR (specific absorption rate, l’energia assorbita nell’unita di tempo) molto stringenti che fanno in modo che l’assorbimento di un’onda non sia sufficiente a generare il calore necessario per rappresentare un pericolo per la salute. C’è anche da dire che in Italia i limiti sulle radiazioni elettromagnetiche sono molto più stretti che negli altri paesi (6 V/m contro i 28 V/m limite in altri paesi europei) e il 5G dovrà inserirsi in questo scenario nel rispetto di tali limiti, motivo per cui dire che l'adozione delle reti mobili di quinta generazione possa innalzare i campi elettromagnetico è falso. Piuttosto, si dovrà ragionare sulla possibilità di spegnere le reti 3G, ora che i terminali in questo standard sono sempre meno.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 3 Aprile 2020 - 00:04

Comitato stop 5G VCO
Isabella la ringrazio per l'attenzione al problema 5G un problema molto serio da molti punti di vista. Salutistico,e ambientale, sociale ed etico. Nella provincia del VCO il Comune di Baceno ha stanziato dei fondi, su iniziativa del Comune di Trento, per promuovere una ricerca indipendente che deve appurare se il 5G è dannoso per l'ambiente e per gli esseri umani. e' STATO PURE PRESENTATO UN ODG al Comune di Verbania per chiedere una moratoria sul 5G. Adesso lo dicono pure dal Parlamento Europeo: “5G accelera la pandemia di Covid-19!” La pandemia di Coronavirus è iniziata dalla città cinese di Wuhan, uno dei primi posti al mondo dotato di tutte e tre le bande di frequenza del 5G, col Wi-Gig anche a 80 Ghz. Pertanto, i cinesi sono stati esposti per primi al mondo a radiazioni molto forti. Questa chiaramente non è l’origine del virus. Ma il Prof. Kalus Buchner (fisico e parlamentare tedesco dei Verdi-Alleanza libera europea al Parlamento europeo) sottolinea: “Esistono prove scientifiche chiare che la diffusione di virus è accelerata dalle radiazioni elettromagnetiche. In particolare, il 5G è un accelerante della pandemia di Coronavirus. “ La ricerca sull’effetto delle onde radio sul sistema immunitario è stata condotta già molto tempo prima della crisi del Coronavirus All’inizio, i risultati erano contraddittori. Ma poi si è realizzato che l’esposizione a lungo termine danneggia il sistema immunitario. In particolare, è noto come questa radiazione acceleri la replicazione virale: apre i canali del calcio nelle cellule. Ciò è stato dimostrato per un altro virus Corona, un parente vicino a quello che causa l’attuale pandemia. I Questo suggerisce una terapia bloccando i canali del calcio. In effetti, questo è stato applicato con successo nelle prime fasi della polmonite. Il Prof. Buchner raccomanda di evitare il più possibile le radiazioni elettromagnetiche, in particolare telefoni cellulari, telefoni cordless, WLAN, Bluetooth e contatori intelligenti Smart Meter. In particolare, gli smartphone aumentano la contaminazione da radiazioni dell’utente e del pubblico. Insieme all’eurodeputata francese Michelle Rivasì, lo scorso anno Buchner ha ospitato a Bruxelles gli scienziati Martin Pall, e Marc Arazi e Maurizio Martucci dell’Alleanza Europea e Italiana Stop 5G dando vita al primo evento in Belgio per una moratoria internazionale in difesa della salute pubblica. Chi vuole puo' documentarsi tranquillamente su internet ed approfondire meglio tutta la materia. Ringrazio tutti per la partecipazione a un confronto che vuole essere aperto e costruttivo.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Febbraio 2020 - 04:01

Comitato stop 5G VCO
Il grande scienziato americano il Professor Martin Pall chiede la messa al bando del 5G che comporta gravi danni per la salute dell'essere umano. Il Prof. Martin L. Pall, Professore emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. Secondo la sua analisi della letteratura scientifica pubblicata ci sono almeno otto pericoli dimostrati correlati alle esposizioni alle radiazioni del 5G. Il documento del Prof. Pall rappresenta una base fondamentale per richiedere la messa al bando dello sviluppo della tecnologia 5G in quanto ci sono sufficienti evidenze di un rischio per concludere che si tratta di frequenze non del tutto sicure per la salute umana e per l’ambiente. Cliccare qui per scaricarlo. Attenzione: il documento è in inglese e AMICA si sta attivando per tradurlo in italiano. Gli otto tipi di danni correlati alle frequenze del 5G sono i seguenti: danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA; diminuzione della ferilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido; danni neurologici e neuropsichiatrici; apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche); effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare; effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico. FONTE http://www.infoamica.it/otto-rischi-per-la-salute-legati-al-5g/?fbclid=IwAR3vrhucImD7TBiQ9bhY8JB9w6V5XXgv6UI7_tQG4Z0MaaWhO4ns2GIAcAw

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Febbraio 2020 - 03:34

Comitato stop 5G VCO
Il documento tratta esplicitamente della telefonia cellulare 5G ovvero internet delle cose. In calce una sintetica biografia del prof. Blank, famoso scienziato americano che per trent'anni ha studiato gli effetti dei campi elettromagnetici sull'ambiente e sull'uomo. Statement by the Advisors to the International EMF Scientist Appeal August 18, 2017 In addition to the technological advancements that have been transforming the electrical power and telecommunications industry over the last few decades, we are now witnessing a new infrastructure deployment – 5th generation (5G) wireless broadband, and the Internet of Things - that promises to establish a globally connected world. Some parts of 5G will operate at much higher frequencies than before, into the millimetre range. This new , ewill be transmitting through the environment with a multitude of low powered micro-sensors (emitters and sensors). There is scientific evidence to cause concern among independent scientists, that this new infrastructure, on top of existing electrical and wireless infrastructures, will cause more harm to mankind and nature. People who suffer from electrical sensitivity are facing the reality that they may have no place to go that is free from EMF hazards. New U.N. Guiding Principles on Business and Human Rights, issued in June 2017, realize that “the human rights of all” are an important aspect to achieving the U.N’s Sustainable Development Goals. These principles hold that business and investment do not come at the cost of human rights, based on the three pillars of “Protect, Respect and Remedy”. The current practice of deploying new technologies, without first completing an investigation to ensure there is no possible harm, violates these principles. We recommend that, in keeping with the U.N. Guiding Principles on Business and Human Rights, to “Protect, Respect and Remedy", 5G technologies must be subjected to an independent health and safety assessment before they are launched. Open the document. We invite you to view a three-minute video of the late Dr. Martin Blank (1933-2018) announcing the Appeal. Dr. Blank brought over 30 years of experience conducting EMF research at Columbia University and served as president of the Bioelectromagnetics Society. In his own words, Dr. Blank gives a compelling explanation of the global public health crisis we are now facing due to increasing levels of environmental pollution from electrical and wireless infrastructures and devices that are supported by a multitude of EMF sources.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 15 Febbraio 2020 - 14:48

Comitato stop 5G VCO
Gentile sig. Rocco, Vedo che in conclusione prende atto che i limiti di campo elettromagnetico fissati dalla risoluzione 1815 del 2011 del Consiglio d'Europa siano 0.6 V/m e 0,2 v/m come obiettivo di qualità. Quindi il limite italiano di 6 V/m non è affatto cautelativo. Avrà notato che il documento del Consiglio d'Europa ha come obiettivo quello di minimizzare i campi elettromagnetici considerati pericolosi per le persone e più in gemerale per l'ambiente. Vedo che adesso si arrampica sugli specchi asserendo che il documento è politico. Politica è tutto cio che riguarda la convivenza civile (guardi l'etimologia della parola) e il Consiglio d'Europa nella risoluzione riconosce con chiarezza l'esistenza dell'elettrosensibilita ai campi elettromanetici e invita i Paesi membri a prestare particolare attenzione alle persone elettrosensibili. Il 22 maggio verrà a Verbania uno dei ricercatori dell'Istituto Ramazzini a parlare delle conclusioni della ricerca effettuata sul pericolo dei campi elettromagnetici.. Mi farà piacere conoscerla.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 15 Febbraio 2020 - 03:49

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso è rimasta tagliata (immagino superi il limte massimo che puoi inserire in un messaggio). Ho guardato questa copia http://www.conacem.it/novita/Risoluzione-europea_campi-elettromagnetici.pdf Può dire quello che vuole sulle persone "elettrosensibili" ma questo è un documento politico, finora a livello medico l'elettrosensibilità è considerata un'""intolleranza ambientale idiopatica" dalla stessa Svezia che viene più volte citata. Riguardo al punto 8.2.1 questi sono i limiti. I calcoli che indichino che il 5G li superino dove sono ? Noto anche il punto 8.1.5. "allo scopo di ridurre i costi, risparmiare energia, e proteggere l’ambiente e la salute umana, incrementino la ricerca su nuovi tipi di antenne, telefoni mobili e dispositivi DECT (cordless), ed incorag- gino la ricerca a sviluppare telecomunicazioni basate su altre tecnologie che siano efficienti ma abbiano minimi effetti negativi sull’ambiente e la salute; " In cui rientra in pieno il 5G (ha emissioni minori delle tecnologie precedenti, non viene emesso costantemente in tutte le direzioni ma mirato dove si trovano i ricettori e modulato secondo se serve effettivamente o meno)

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 14 Febbraio 2020 - 20:27

Comitato stop 5G VCO
TECNICA DELLA SCUOLA Quotidiano della scuola. Limiti cautelativi di esposizione alle microonde nelle scuole Di Aldo Domenico Ficara - 01/07/2016 L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa con risoluzione 1815 del 27 maggio 2011 applicando un principio prudenziale raccomanda agli Stati Membri, in particolar modo per quanto riguarda la protezione dei bambini, organismi in evoluzione a maggior rischio di contrare malattie degenerative, di svolgere tramite i vari Ministeri (educazione, ambiente e salute) campagne specifiche di informazione dirette a insegnanti, genitori e alunni per allertarli sui rischi specifici sull’utilizzo precoce, sconsiderato e prolungato di cellulari e altri dispositivi che emettono microonde; e per i bambini in generale e in particolare nelle scuole, nelle classi, si dia la preferenza a connessioni internet cablate, regolando severamente l’uso dei cellulari da parte degli alunni nei locali della scuola. Inoltre la risoluzione del Consiglio d’Europa sopra riportata invita i Paesi membri a fissare limiti cautelativi di esposizione alle microonde per lungo termine ed in tutti gli ambienti indoor, in accordo con il Principio di Precauzione, che non superino gli 0,6 Volt/metro e nel medio termine ridurre questo valore a 0,2 V/m. La risoluzione del Parlamento europeo del 4 settembre 2008 dal titolo “Valutazione intermedia del piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute 2004/2010” enuncia l’aumento dei casi di elettrosensibilità e raccomanda di “ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche”.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 12 Febbraio 2020 - 12:48

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso Che Livio Giuliani sia un ex dipendente ISPEL che è stato licenziato lo trovi sui giornali dell'epoca (https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/11/elettrosmog-il-governo-mette-a-rischio-i-cittadini-parola-al-fisico/2292118/) , che sia laureato in matematica lo trovi sulla sua biografia (http://www.airemp.it/img/curriculum%20inglese%20Livio.pdf) sul sito dell'AIREMP (di cui fa parte del consiglio di direzione) Che l'elettrosensibilità non sia riconosciuta come dovuta ai campi magnetici dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ne parlano del loro documento https://www.who.int/peh-emf/publications/facts/fs296/en/ . Dove dicono che cis ono persone che presentatno una varietà di sintoci che attribuiscono ai campi magnetici, ma in base agli studi effettuati non risulta che questi si accorgano o meno di essere in un campo magnetico (Well controlled and conducted double-blind studies have shown that symptoms were not correlated with EMF exposure.) e per il loro trattamento indicano di concentrasi sui sintomi provati e controllare l'ambiente in cui vivono/lavorano per verificare se c'è presenza di midcroinquinanti, fattori psicologici, rumori eccessivi, cattiva illuminazione, ec... (vedi sezione Conclusions del link) Per i due documenti che parlanod i 2G e 3G (e citati a sproposito del 5G) c'è un debunking abbastanza dettagliato sul sito di altroconsumo (https://www.altroconsumo.it/hi-tech/smartphone/speciali/5g-salute) Che 140 amministratori di comuni si siano cagati sotto in epoca elettorale e senza alcuan competenza in materia di campi elettromagnetici è abbastanza irrilevante dal punto di vista di una discussione

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 15:56

Comitato Stop 5G VCO
A proposito delle altissime frequenze a microonde 5G esiste un documento pubblicato nel 2019 dal Comitato Scientifico sui Rischi Sanitari Ambientali ed Emergenti (SCHEER) della Commissione europea ha affermato come "il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche". L'allarme 5G da parte di SCHEER è scientificamente supportato da referenze. In un recente documento di orientamento sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente il 5G , è indicato tra le 14 questioni emergenti nell'area non alimentare identificate come futuri pericoli potenziali per la salute umana e per l'ambiente. Il documento Europeo riconosce quindi il 5G come agente pericoloso per l'umanità. Ma già nel 1977 erano noti a livello scientifico gli effetti delle onde millimetriche sulla salute degli esseri viventi. Il 5G puo' causare danni permanenti alla pelle umana anche dopo brevi esposizioni. L'allarme è sul numero di dicembre 2018 della rivista medica Health Physics. Gli stessi tipi di tumore rilevati dal NTP statunitense e dall'Istituto Ramazzini di Bologna emergono anche da uno studio epidemiologico sulla popolazione (Philps et al. ) del Regno Unito: dopo 10 anni di utilizzo di telefono per almeno tre ore al giorno. Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL e biofisico in un'intervista ha affermato che "Già gli esperimenti condotti negli anni ‘70 sui pulcini mostrarono l’effetto tossico dei campi elettromagnetici sulle cellule, in particolare si osservò un’alterazione della pompa del calcio intracellulare. Significa che le onde interagiscono con i fondamenti della vita. Nel 2011 la IARC (l’agenzia dell’OMS che ricerca le sostanze cancerogene) stabilì che le radiazioni comprese fra i 30 kHz e i 300 Ghz (quindi anche i 2,6 Ghz del 4G e i 27,5 Ghz del 5G) sono possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Sono almeno 10.000 gli studi che supportano il principio di precauzione (perfino il 27% di quelli finanziati dall’industria della telefonia." Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 12:32

Comitato Stop 5G del VCO
Gli studi effettuati dal Nationale Toxicology Program e dall'Istituto Ramazzini di Bologna sono stati bene eseguiti come ICNIRP conferma. I tumori rilevati sono quelli derivati dalle cellule di Schwann, cellule gliali periferiche che coprono e proteggono la superficie di tutti i nervi diffusi in tutto il corpo; quindi si tratta di vestiboli del nervo acustico e cardiaco nel caso dei ratti colpiti da tumore. L'aumento degli schwannomi maligni cardiaci, dei tumori gliali maligni del cervello e dell'iperplasia delle cellule di Schwann sono state osservati negli animali esposti in entrambi i laboratori a migliaia di chilometri di distanza in un'ampia gamma di esposizioni RFR studiate. Questi risultati non potevano essere interpretati come un caso. D'altro canto i campi elettromagnetici sono stati classificati dallo IARC gIà nel 2013 come possibili cancerogeni e gli studi citati sono già all'attenzione dell'Istiututo sulla ricerca sul cancro per una rivalutazione da possibile a probabile o certa della cancerogenicità dei campi elettromagnetici . Gli studi hanno riguardato frequenze sino a 1,8 Ghz 2G E 3G sfiorando il 4G ma proprio per questo non si puo' sottoporre l'intera popolazione a milioni di antenne e a 20.000 satelliti che emaneranno microonde ovunque senza alcuna autorizzazione sanitaria, sostanzialmente attuando una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini. La comunità Europea e il nostro paese prevedono il Principio di precauzione recepito dal decreto legislativo 152/2006 che afferma che in caso di pericoli anche solo potenziali per la salute umana e per l'ambiente debba essere assiurato un alto livello di protezione. In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi . Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.

Manifestazione contro il 5G - 27 Gennaio 2020 - 17:45

Re: Solo menzogne
Ciao Damiano Guerra Ho seguito il link e nelle 10 righe del testo estrapolo la seguente frase: """Le risposte chiare e definitive non ne arrivano e neppure il rapporto degli esperti guidati dall’Ufficio federale dell’ambiente ha contribuito a sciogliere i dubbi.""" In pratica asserisci una cosa e dai riferimenti che smentiscono.
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