Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Verbania : Politica

"Sul Teatro Il Maggiore la deroga della deroga"

Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Lega Nord Verbania, riguardante la serata a Il Maggiore con il filosofo Umberto Galimberti e le polemiche successive per l'elevato numero di persone presenti in teatro.

Verbania
"Sul Teatro Il Maggiore la deroga della deroga"
Un modo di amministrare alla leggera, dove Ie regole non contano se il Sindaco le ritiene superflue. Era già capitato in occasione della manifestazione letteraria Letteraltura, la vigilanza per la struttura senza CPI (certificazione prevenzione incendi ) era stata ridotta a tre unità, anziché cinque, questo probabilmente per far risparmiare l’associazione, poiché la vigilanza ha un costo.

Ricordiamo che le cinque unità sono previste dalla deroga e sottolineiamo come averla modificata per quel preciso evento, abbia creato un precedente. Ieri sera si è andati decisamente oltre: durante la serata a teatro con ospite il filosofo Umberto Galimberti le regole per la sicurezza sono state nuovamente violate: infatti al Maggiore si è presentato un ingente numero di persone, probabilmente per Ia gratuità dell’evento e all’eccedenza è stato consentito l’ingresso, creando calca nella reception e nei corridoi di evacuazione.

I VVF si sono opposti, in quanto i posti previsti in deroga sono 576, ci sono stati momenti di tensione e disordine pubblico, qualcuno dice che c’erano quasi mille persone, di fatto abbiamo la testimonianza del filosofo Galimberti che pare abbia detto sul palco: “ sono disgustato metà pubblico è dentro e metà è fuori, per motivi di sicurezza. II teatro è nuovo e voi avete cattivi amministratori...” questa frase ci fa pensare che le persone in eccedenza fossero più di quattrocento.

Pare che dopo le lamentele del filosofo siano partite una serie di telefonate, con pressione esterne esercitate sulla squadra dei VVF che sono sfociate in una deroga alla deroga, consentendo alle persone di occupare zone non consentite superando il numero imposto dal regolamento.

Pare dunque che le norme non siano state rispettate e ci piacerebbe sapere chi ha preso la decisione, chi ha esercitato ingerenze e chi si è assunto la responsabilità di bypassarle. Non possiamo più tollerare che questo accada con la speranza che la sorte sia sempre “buona”.

Occorre che per questo preciso episodio le autorità tutte prendano posizione, mettendo un freno a questa gestione incosciente e assumendo provvedimenti per quanto accaduto ieri sera.



10 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di Giovanni% Si incolpano a vicenda!
Giovanni%
16 Ottobre 2017 - 07:08
 
Per piacere risparmiateci tutto questo.
Vedo persone che hanno voluto e seguito il progetto di questo inutile teatro incolpare chi ne ha seguito la costruzione attivando la struttura e viceversa.
Basta!
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Si incolpano a vicenda!
SINISTRO
16 Ottobre 2017 - 09:21
 
Ciao Giovanni%

se sono pochi è un flop, se sono tanti è un problema.... Un po' di coerenza!
Vedi il profilo di Mario Caroglio Teatro Maggiore
Mario Caroglio
16 Ottobre 2017 - 10:47
 
Deroga su deroga.Quanti sono al corrente che tutte la numerose travi in legno non sono trattate in modo ignifugo?
Architetti importantissimi non erano al corrente che il legno può bruciare?
Adesso per ottenere un permesso definitivo dai vigili del fuoco,si devono spendere altri 250.000 Euro (500.000.000
circa delle vecchie lire). Mario C.
Vedi il profilo di teresa panetta serata al Maggiore
teresa panetta
16 Ottobre 2017 - 13:48
 
io ero fra quelle persone rimaste fuori e mi è spiaciuto moltissimo,da voci sembra siano stati distribuiti biglietti a partire dalle 19'00 alle 20'30 non ce ne erano più,dovevano aprire una parete hanno detto alcuni,altri hanno parlato di un video esternoper il publico rimasto fuori chi ha ragione?
Vedi il profilo di Giovanni Mi sembra
Giovanni
16 Ottobre 2017 - 14:10
 
Mi sembra più che evidente che si sono spesi mi pare 18 milioni di euro ,una cifra che faccio fatica a concepire per costruire un castello di carte che può prendere fuoco perché non è stata presa in considerazione la possibilità di un incendio , ormai rasentiamo la pazzia pura.
Mi chiedo dove erano le persone che dovevano controllare le idoneità costruttive, e mi chiedo anche come ha fatto a passare un progetto che sulla carta non mi dispiace ma che praticamente (dato che fatto da legno rivestito)avrà bisogno di una costante opera di manutenzione, che probabilmente si mangerà parte degli auspicati guadagni.
Naturalmente in testa alle responsabilità l'amministrazione comunale di qualsiasi colore possa essere stata.
E ultima cosa non meno importante si è costruito uno spazio a quanto pare piccolo, dato che se una serata è interessante i verbanesi e non solo rispondono.
Vedi il profilo di lupusinfabula 1Quello che è grave
lupusinfabula
16 Ottobre 2017 - 14:24
 
A mio parere,quello che è più grave in tutta sta faccenda, sono le telefonate volte ad esercitare pressioni sulla squadra dei VVFF per farli desistere dal far rispettare le norme: questo si che è un atteggiamento sul quale dovrebbe indagare la Magistratura, e le indagini in tale senso non credo siano complesse; basta partire dagli stessi vigili presentie risalire il filo delle telefonate che si sono susseguite e poi legnare chi si è permesso di interferire.
Vedi il profilo di AleB 1REI, posti a sedere e parcheggi!
AleB
16 Ottobre 2017 - 15:26
 
Qualsiasi elemento brucia o si fonde: dipende solo dalle temperature a cui è esposto ed al tempo di esposizione (resistenza al fuoco). Così anche le travi in legno hanno un loro REI che, per cause poco chiare, ha un valore di gran lunga inferiore a quello richiesto per questo tipo di costruzione. Ciò che personalmente ho capito leggendo qua e là, è che qualcuno (impresa costruttrice? Progettista?) ha sottoposto un fascicolo tecnico che, pur contenendo le travi in legno con quelle caratteristiche, non teneva conto dei gusci in metallo che causano, in caso di incendio, temperature più alte che riducono quindi la resistenza del materiale legnoso. E’ sfuggito un dettaglio estremamente significativo: ma a chi? A chi deteneva l’onere del fascicolo sicuro, ma di norma il valutatore è persona esperta e, soprattutto, corresponsabile delle decisioni tecniche assunte in fase di progettazione. Possibile che le parti in causa avessero totalmente rimosso l’esistenza dei gusci? Lo sapevano anche i piccioni! Ormai è fatta: ci si metterà mano e si otterrà questo fatidico CPI che, ricordiamolo, è un documento che dichiara la conformità alla normativa vigente e che previene e minimizza il rischio incendio ma non lo elimina.

Alla cittadinanza farebbe piacere (e non solo) vederci meglio e chiarire chi, nella vicenda, ha commesso l’errore tecnico che ha portato alla maggior spesa di oggi.

Nel merito della vicenda, come al solito si cavalcano le cronache per la spiccia demagogia: l’organizzatore ufficiale della manifestazione (che tra l'altro si è scusato pubblicamente per la disorganizzazione! Finalmente qualcuno che si prende le responsabilità!) oggi parla di un numero complessivo di 760persone, quindi 200 in più del previsto (e non 400). Da quanto si legge nei vari comunicati, non ci sono state deroghe poiché il limite dei 570posti nel teatro sono stati imposti e rispettati (non solo per emergenza, ma anche per civiltà non si occupano i gradini di una scalinata come posto a sedere!). Le persone potevano ed hanno potuto, con i criteri di sicurezza imposti ad oggi, sostare nel foyer o all'esterno per ascoltare il rimando sonoro della manifestazione.

Tra l’altro, ancora una volta, sulla questione posti a sedere si parla senza conoscere: per chi considera i posti a sedere troppo pochi, la risposta arriva dalla capienza della sala grande (sala teatro + foyer) che può arrivare a quasi 1000sedute. Per chi li considera “troppi”, la risposta arriva dalla capienza della sala piccola che arriva a quasi 200 sedute. Non è una mera questione di numeri: 570 sedute sono poche rispetto ad una manifestazione gratuita di Galimberti, ma sono state troppe per l’esibizione di Sokolov che all’inaugurazione della stagione, stando ai posti disponibili in prevendita sino al giorno dell’esibizione, sembra non aver ottenuto il tutto esaurito (riuscito invece il giorno prima al Teatro Municipale di Casale Monferrato – 500posti). A coloro che lamentano la capienza va ricordato che, a parte l’ubicazione in sé, siamo sempre a Verbania, ovvero alla periferia del Paese Italia!!

A proposito di capienza, persone e di dove queste parcheggiano per arrivare a Teatro: ma qualcuno sa che fine ha fatto il “parcheggio che respira”? :)

E già che parliamo di mezzi a quattroruote, qualcuno sa se quell’orrendo furgoncino bianco “dimenticato” nei pressi del Teatro fa parte dell’arredo urbano del CEM? Non si è mai mosso da quella posizione…sarà la dimora della guardia notturna? (è una battuta, almeno lo spero!).

Saluti
AleB
Vedi il profilo di renato brignone chi sarebbe "innocente"? Marchionini?
renato brignone
16 Ottobre 2017 - 15:47
 
La politica ha dato il peggio di sè, direi che è piuttosto evidente: 1- è stata dichiarata in degrado un area che non lo era per forzare la realizzazione del CEM ; 2- non è stato fatto un bando per la riprogettazione dopo lo spostamento deciso dalla giunta Zacchera affermando IL FALSO, ovvero che si trattava dello stesso progetto di piazza mercato; 3- si è passati sopra troppe cose pur di fare in fretta, e il risultato è che l'opera è aperta "IN DEROGA ALLE MISURE DI SICUREZZA" .

Ma al Sindaco piace raccontare una storia diversa e attacca chi l'attacca per responsabilità che lei ha, e risponde a Galinberti (da La Stampa):
...ha risposto il sindaco di Verbania Silvia Marchionini: «Pur considerandolo un genio nel suo campo credo abbia peccato di pressappochismo. Certe affermazioni quando non si conoscono i fatti sono fuori luogo...»

Strana replica, mi pare di tutta evidenza che il CEM sia frutto di pessima politica di cui questo Sindaco è parte integrante, anzi "un caposaldo".
Vedi il profilo di Hans Axel Von Fersen Re: Teatro Maggiore
Hans Axel Von Fersen
16 Ottobre 2017 - 20:42
 
Ciao Mario Caroglio

È bene ricordare che questo intervento da 250 mila euro, se fosse stato fatto durante la costruzione, sarebbe costato molto ma molto meno e che non è una cosa in più ma una modifica all'esistente
Vedi il profilo di AleB 1Re: REI, posti a sedere e parcheggi!
AleB
17 Ottobre 2017 - 12:16
 
mi rispondo da solo per il parcheggio, tratto da altro quotidiano online:

"Si aspetta invece l’analisi del rischio e la conferenza di servizi, per procedere con i lavori all’ex gasometro per la realizzazione del parcheggio multi piano che dovrà servire il Cem. L’inquinamento da idrocarburi, che ha richiesto un intervento di bonifica, ha fermato il cantiere per oltre un anno. La decisione per inizio dei lavori spetta alla Provincia, si pensa che per la metà di novembre potrebbe arrivare il semaforo verde."

E se si aspetta la Provincia..rischiamo di ritrovarci un altro movicentro in macerie!

AleB



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti