Fu un commento del pittore Henri Matisse, membro della Commissione del Salon d’Automne a Parigi, che davanti alle opere proposte dai nuovi artisti all’inizio del secolo scorso, le definì “pittura di cubi”, a far nascere il termine Cubismo.
L’arte moderna bussava alle porte dei tempi e col Cubismo si affermerò presso gli artisti della nuova generazione l’idea del quadro come costruzione intellettuale della realtà.
Visitando la mostra si potranno ammirare opere tra gli altri di Carlo Carrà, Jacques Villon, Robert Delaunay, Louis Marcoussis e molti altri.
La mostra, a cura di Ubaldo Rodari, su un progetto di Enrico Sesana; testo del catalogo di Simona Bartolena, storica e critica d’arte.
La Mostra sarà visitabile gratuitamente fino al 7 gennaio 2026 con i seguenti orari: dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.
L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Comunitaria del VCO.
Per ulteriori informazioni: www.ilbrunitoio.org.
