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Forza Italia su parchi gioco, bonus bebè e vicecomandante

Riceviamo e pubblichiamo, dal coordinamento e dal gruppo consiliare Forza Italia Verbania, il testo di due interpellanze riguardanti la riqualifica dei parchi gioco cittadini e la soppressione del bouns bebè ed un comunicato sulla vicenda del concorso per vicecomandante della polizia municipale.

Verbania
Forza Italia su parchi gioco, bonus bebè e vicecomandante
Riqualificazione aree giochi
Il gruppo di Forza Italia ha presentato un'interpellanza in consiglio comunale per chiedere all'Amministrazione un intervento sistematico finalizzato a prevedere, attraverso una mirata azione di investimento, l'acquisto di una serie di giochi che possano essere utilizzati anche dai bambini diversamente abili nei parchi gioco della nostra Città'.

Lo spunto nasce dal fatto che nell'aprile 2014 e' stata collocata nel parco giochi di Sant'Anna un'altalena idonea all'utilizzo anche dei bambini diversamente abili. Riteniamo che questo risultato non debba essere occasionale, ma al contrario, debba costituire l'inizio di un percorso di attenzione verso i bambini disabili in tutte le strutture ludiche cittadine. Valuteremo a tal fine, in sede di presentazione degli emendamenti al bilancio comunale, l'eventuale proposta di stanziamento di risorse specifiche per questa tipologia di interventi.


Bonus Bebè

Verbania 14.01.2015

Al Sindaco della Città di Verbania

Per il tramite del Sig. Presidente del Consiglio Comunale

Interpellanza

I sottoscritti Consiglieri Comunali

Premesso che

1.
con delibera di Giunta Comunale del 06 Luglio 2009 l’Amministrazione Comunale aveva istituito il c.d. “bonus bebè”, ovvero un credito di euro 800,00 all’anno a favore dei nuclei famigliari con un reddito ISEE al di sotto dei 25 mila euro, al fine di agevolare l’acquisto dei prodotti necessari alla cura dei figli neonati;
2.
il beneficio è stato rinnovato dall’Amministrazione Comunale, in considerazione del fatto che circa un centinaio di nuclei famigliari all’anno ne usufruivano, con successive delibere di Giunta negli anni 2010, 2011, 2012 e 2013, portando il bunus, in riferimento all’anno 2013 ad euro 850,00;
3.
questo intervento appare utile a sostenere le spese, spesso rilevanti che nell’acquisto di prodotti di prima necessità per la cura dei neonati molte famiglie, in situazioni di difficoltà e di disagio economico devono comunque sostenere,
4.
l’utilità di tale strumento appare confermata, evidentemente, dalla decisione del governo nazionale, di colore politico pressochè similare a quello dell’Amministrazione comunale pro tempore, di introdurre il bonus bebè su scala nazionale con la legge di stabilità per l’anno 2015, da poco approvata dal Parlamento;
5.
certamente tale misura ha concorso, insieme ad altre misure adottate dalla precedente Amministrazione Comunale in tema di politiche sociali ( tra le quali giornata della solidarietà, incremento delle risorse comunali a favore delle famiglie in difficoltà) aqualificare Verbania nel 2013 con il riconoscimento del Premio famiglia – attribuito nel 2013 dal Ministero per l’Integrazione - in quanto uno dei 21 enti locali “maggiori” (sopra i 15.000 abitanti) ad aver ottenuto la menzione speciale del governo per il suo impegno e le attività svolte nel settore delle politiche sociali e, particolarmente, a servizio e supporto della famiglia,
6.
nell’anno 2014 la Giunta Comunale non ha rinnovato la relativa assunzione di delibera per l’adozione del beneficio in oggetto con riferimento all’anno 2015, con ciò determinandone la soppressione

interpellano la S.V. al fine di conoscere

1.
le ragioni della decisione che hanno indotto l’Amministrazione a non rinnovare tale strumento per l’anno 2015;
2.
se essa non ritenga in contraddizione la propria decisione con l’analoga scelta assunta dal governo nazionale di sinistra-centro che, invece, ha introdotto il bonus bebè nella legge di stabilità del 2015;
3.
se non ritenga di dover ritornare sulle proprie decisioni anche considerando la necessità di impostare un intervento concreto e di analoga portata a sostegno delle giovani coppie.



Comunicato concorso vicecomandante
QUEL PASTICCIACCIO DEL CONCORSO PER IL NUOVO COMANDANTE DEI VIGILI
Approssimazione e confusione la fanno da padrone ancora una volta nel delicato tema della ristrutturazione della macchina comunale, portato avanti in questi mesi dall'Amministrazione comunale. Tema, lo ricordiamo, sul quale si è' perso per stada già' un assessore.

Questa volta non ci occupiamo dello spezzatino di deleghe, di funzioni e di dipartimenti, ma, molto più' semplicemente del concorso per la selezione del nuovo vice comandante dei vigili.

Come non si è' mai vista la costruzione di una casa partendo dal tetto, così non si è' mai visto il bando di un concorso per la selezione di un nuovo vice comandante dei vigili, con conseguente nomina della commissione di selezione, svolgimento delle prove e formazione della graduatoria, per poi sentir dichiarare da parte del sindaco il venir meno della volontà' di procedere all'assunzione del vincitore, in quanto mancherebbero le risorse economiche necessarie a sostenere il peso dell'assunzione. E questo perché?

'Perché' l'amministrazione ha ritenuto opportuno ridurre lo stanziamento del fondo per le posizioni organizzative.

Insomma si procede al contrario: dapprima si modifica la pianta organica, si svolge il concorso per assumere un nuovo vicecomandante e, successivamente, ci si accorge che mancava la copertura finanziaria per sostenere l'assunzione del vincitore.

Non è' questione di gialli o di misteri: su questo la sindachessa ha ragione. È' questione di capacità' nel procedere con ordine. E questa capacita' ancora una volta manca del tutto.

Consigliamo alla sindachessa di non avventurarsi più' nel periglioso mare della macchina comunale e della sua riorganizzazione perche' ogni volta che vi si approccia rimedia solo brutte figure, con relativo carico di morti e feriti.



1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di livio Benissimo....
livio
19 Gennaio 2015 - 09:36
 
Mi limito a commentare la scelta di allestire nei parchi gioco attrezzature e giochi che possono essere utilizzati da bambini disabili,mi sembra il minimo che si possa fare e mi meraviglio che debba essere una interpellanza a sollecitare l'A. C in questo senso, aggiungo che, finanza permettendo, occorra dotare i parchi di una toilette e una tettoia in caso di pioggia,in altre città che frequento, hanno allestito anche un fasciatoio...



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