Interrogazione Comunale sul CEM - 8 Marzo 2013 - 14:54grazie Aristidegrazie, comunque posso dire che Paracchini nulla centra col mio essere arrivato prima sulla notizia. piuttosto la battaglia di oggi è sulla "brutta politica", sui giochetti riorganizzativi mai trasparenti nelle pubbliche amministrazioni: http://verbaniafocuson.wordpress.com/2013/03/08/caro-nobili-quelli-come-lei-faranno-sempre-vincere-grillo/ anche questo spero abbia una vasta eco. Personalmente ne ho veramente piene le palle , mi si perdoni il "francesismo" ;) |
Rievocazione Battaglia di Gravellona: L'Anpi non ci sta - 16 Gennaio 2013 - 23:48EsortazioneTutti i punti di vista sono assolutamente leciti e degni d’attenzione, ma quanto scritto ed i commenti fin qui seguiti paiono provenire da chi a Gravellona non c’è stato o, se lì si è ritrovato, lo ha fatto portando con sé un bagaglio ricco di preconcetti ideologici. Ed arrivata domenica sera, con questo ancora ben colmo se n’è tornato a casa. Il linguaggio utilizzato ne è la più evidente espressione. Ed ecco che allora, osservando qualcosa che si scosta dalle commemorazioni ingessate nel dogma di rituali grigi che non destano più alcun attrazione e partecipazione popolare, bisogna demolire un modo diverso di ridestare l’interesse e veicolare la conoscenza di quel periodo, affinché ne derivino volontà d’approfondimento e conservazione della memoria, senza che l’odio e la contrapposizione virulenta guidino questo cammino. E dunque, nell’ambito dell’intero programma delle commemorazioni, demonizziamo la rappresentazione, seppur romanzata per ovvie ragioni, degli accadimenti che interessarono la città e, più in generale, il Verbano. Sebbene puntualmente ricordati nell’ambito degli interventi istituzionali del mattino. Puntiamo, in termini esemplificativi, il dito accusatore contro l’immagine di un soldato in uniforme tedesca (mi perdonerete se non utilizzerò il termine nazista per connotarlo) che si permette di rendere omaggio, a quasi settant’anni di distanza, al monumento che ricorda i caduti partigiani, agitando la solita retorica in verità un po’ stantia. E sforziamoci di non cogliere cosa simbolicamente volesse significare tale raffigurazione. Continuiamo poi ad arroccarci su posizioni di chiusura senza capacità di guardare oltre, percorrendo strade che ormai hanno oggettivamente perduto ogni residuo slancio. Vedremo così quali frutti si sapranno produrre, seppur ve ne sia già evidente segno. Che altro dire ancora? Altre amministrazioni Comunali hanno utilizzato lo stesso strumento scelto a settembre da Gravellona, ricevendo consensi dalle sezioni ANPI di quelle zone. Qui, evidentemente, così non è stato, per i motivi che ognuno può supporre da sé. Ce ne faremo una ragione. |
Centri benessere nascondevano case d'appuntamento - 7 Ottobre 2012 - 11:13.penso che ormai l'Italia sia arrivata ad un livello di violazione e spionaggio della vita privata dei cittadini assolutamente rivoltante e da paese comunista degli anni sessanta.Termini come "casa d'appuntamento", " favoreggiamento della prostituzione" esistono solo in Italia, paese ipocrita,dalla doppia morale,bigotto e medievale dove, come si sa, unico dei paesi occidentali esiste l'ignominia del " reato d'opinione". Ci scommetto che che fra i tanti clienti ci sono funzionari delle pubbliche amministrazioni,tipo questura,prefettura,agenzia entrate e quant'altro. Credo che ormai, tra i paesi cosiddetti democratici siamo rimasti solo noi a colpire una donna che si fa i fatti suoi a casa sua vendendo il proprio corpo. |