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sportello - nei commenti

Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 26 Maggio 2018 - 13:49

Non posso dirlo
Non posso, nel mio caso, dire che non funziona quella dietro lo sportello, anzi, è un'impiegata sempre disponibile, molto preparata e soprattutto molto apprezzata dalla clientela.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 16:09

Condivido, in parte
Condivido, almeno in parte, le osservazioni di Ramoni. Penso si debba riflettere sulle singole situazioni e che non si possa fare un ragionamento generalizzato (= non rende, non è autosufficiente, allora si chiude). Una cosa è la città, un'altra il paese. Se in una città chiude uno sportello bancario o postale, il cittadino avrò un disagio limitato perchè con i molteplici mezzi pubblici (tram, bus, metro) potrà con un minimo sforzo raggiungerne un altro. SE in un paese chiude l'unico sportello bancario o postale, o anche l'unico bar o l'unico negozio, si crea un disagio enormemente più grande a persone che già sono svantaggiate ma che, magari, alle loro 4 mura che gli sono costate sudore e rinunce,alle loro tradizioni, alle loro abitudini, usanze, rapporti di vicinato e/o di parentela sono attaccatissimi.Da quando son nato ho sempre abitato in paesi e mai in città e la sola idea di dovermi trasferire in una città (per me già Intra è una metropoli) mi darebbe ansia e scoramento. Anche quando scelgo la località per le ferie guardo sempre che sia un paese non una città, in un paese sei sempre qualcuno, una persona, in città sei un numero.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 16:09

Condivido, in parte
Condivido, almeno in parte, le osservazioni di Ramoni. Penso si debba riflettere sulle singole situazioni e che non si possa fare un ragionamento generalizzato (= non rende, non è autosufficiente, allora si chiude). Una cosa è la città, un'altra il paese. Se in una città chiude uno sportello bancario o postale, il cittadino avrò un disagio limitato perchè con i molteplici mezzi pubblici (tram, bus, metro) potrà con un minimo sforzo raggiungerne un altro. SE in un paese chiude l'unico sportello bancario o postale, o anche l'unico bar o l'unico negozio, si crea un disagio enormemente più grande a persone che già sono svantaggiate ma che, magari, alle loro 4 mura che gli sono costate sudore e rinunce,alle loro tradizioni, alle loro abitudini, usanze, rapporti di vicinato e/o di parentela sono attaccatissimi.Da quando son nato ho sempre abitato in paesi e mai in città e la sola idea di dovermi trasferire in una città (per me già Intra è una metropoli) mi darebbe ansia e scoramento. Anche quando scelgo la località per le ferie guardo sempre che sia un paese non una città, in un paese sei sempre qualcuno, una persona, in città sei un numero.

Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 24 Maggio 2018 - 12:41

Re: Re: Re: Re: Quando?
Ciao paolino Insomma... Facciamo 2 conti, 1 sportello ha minimo 2 dipendenti fissi, che vuol dire, considerando ferie malattie ecc, quasi 3, quindi 100.000 euro anno di stipendi, mettici minimo 10.000 euro d'affitto e almeno 20.000 euro di servizi vari (tra pc, bancomat, sorveglianza, ecc) vuol dire che per 10 filiale chiuse si risparmia 1.300.000 all'anno. Certo per una banca gestita alla ççççç come la Siena sono noccioline da aggiungere ai miliardi di buco, per una banca attenta al bilancio sono soldi. Ma dopotutto qual è l'interesse per un'azienda (a fini di lucro) tenere uno sportello che non rende? Serve per la comunità? Bene, lo finanzi la comunità.

Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 23 Maggio 2018 - 08:19

Re: Re: Re: Quando?
Ciao Hans Axel Von Fersen mi fa piacere che tua mamma possa pagare una persona,ma ti avviso che è una fortunata eccezione... i rami secchi delle banche non sono questi,qui al massimo parliamo di foglie! i rami secchi sono la gestione finanziaria delle banche,non certo lo sportello. chiudere qualche sportello per risanare la banca è come curare una brutta malattia con due cerotti.

Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 22 Maggio 2018 - 19:00

Non tutti
Non tutti possiedono un computer (specie se avanti con l'età). non tutti hanno (possono permettersi) un collegamento ad internet, non tutti sanno usare (o si rifiutano di usare) home banking: però i soldi alle banche li portano (depositano) ugualmente : perchè negare a costoro il diritto di accedere fisicamente ad uno sportello che, tutto sommato, autofinanziano?? Perchè non pensare a quei bancari che potrebbero perdere il posto di lavor? Perchè non pensare all'indotto ( coloro che nelle ore di chiusura) di chi fa pulizie? Di quei tecnici che, bene o male, servono per la gestione computerizzata? Se andiamo avanti così , senza pensare al resto della popolazione, non chiediamoci poi perchè certi partiti vengano votati più di altri.

Montani su chiusura sportelli bancari nel Vco - 22 Maggio 2018 - 09:20

Quando?
Quando un comunicato per protestare contro la chiusura delle stazioni di posta dei cavalli? In banca non ci va più nessuno, mantenere uno sportello bancario per agevolare 4 persone del paese è semplicemente assurdo. A meno che il comune paghi interamente il servizio (2-3 impiegati, affitto, riscaldamento...)

FdI su fusione Verbania Cossogno - 27 Marzo 2018 - 14:23

Fusione Comuni Verbania e Cossogno
Per quel poco che conti il mio parere, invito tutti a sostenere la razionalizzazione della gestione dei municipi. Verbania ha funzionato e funziona abbastanza bene visto che nel lontano 1939 già le Leggi d'integrazione di piccoli comuni portò innegabili vantaggi. Certo, si diminuiranno i "politici" e gli uffici. La telematica è una buona soluzione e nel futuro ognuno avrà il vantaggio di raggiungere la documentazione pubblica direttamente da casa sua la quale deve essere TUTTA a disposizione del proprietario ovvero del cittadino con buona pace degli orari di sportello e del personale compreso quello della Posta che dovrà abbandonare solo dopo aver aperto al 100% la telematica alle procedure di carattere borbonico. Il personale in esubero ci sarà ma lo sarà solo dopo aver finito di scansionare gli archivi esistenti fino all'ultimo foglio di carta, quindi per molto tempo ancora. Voterò convintamente SI per la fusione e sono più che convinto che nel VCO le aggregazioni dei Comuni saranno grandi e solo tre: Verbania, Omegna e Domodossola. Spero di esserci ancora per festeggiare quel traguardo. Cominciamo da Cossogno con Verbania e poi...............

Automobilisti svizzeri in Italia non pagano le multe - 1 Febbraio 2018 - 08:54

basterebbe fare come loro....
La soluzione c'è....... Reintrodurre l'uso dei ceppi e coordinare le polizie locali con le guardie di frontiera. Se, a fronte di una violazione, non si procede immediatamente all'oblazione, alla frontiera non ti fanno passare. A me personalmente è capitato di essere fermato in centro a Locarno da un poliziotto in moto il quale mi ha contestato un'infrazione inesistente e, al mio rifiuto di pagare nell'immediato perché in assenza di contanti, mi ha dato due alternative: passare una notte dentro oppure prelevare con carta di credito al più vicino sportello. Ma quando mai succede una cosa del genere in Italia??? Però il metodo è assai efficace........CASH or JAIL....

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 18:17

Re: Re: Re: Risparmiatori
Ciao privataemail Stai dicendo una gran confusione, oltre a a dire cose sbagliate! Un'azione "è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni" o di una società cooperativa per azioni! Significa che il possessore di un'azione, è il proprietario di una quota (1/100, 1/1000, 1/milionesimo o oltre) di quella società. Se possiedi il 51% delle azioni sei l'azionista di maggioranza, se possiedi più azioni di tutti, ma non la maggioranza, sei l'azionista di maggioranza relativa. In caso di utile, il consiglio di amministrazione decide di distribuirlo, totalmente o parzialmente, ripartendolo per le azioni emesse, ogni azionista godrà dell'utile aziendale in proporzione del numero di azioni possedute. Analogamente, nell'assemblea degli azionisti, le decisioni sono prese a maggioranza, in proporzione al numero di azioni. Funziona come i millesimi di un condominio. Quello che contraddistingue una banca popolare, è che le decisioni, nell'assemblea degli azionisti, sono prese con il cosiddetto "voto capitario", cioè una testa vale un voto, indipendentemente dal numero di azioni possedute. Questa è un'anomalia, ed è il motivo per cui si sono trasformate le banche popolari, sopra una certa dimensione non tutte, in società per azioni. Quindi, un'azione di una SpA, di una banca popolare o di una cooperativa, sono la stessa identica cosa, quello che cambia è il motivo per cui compro l'azione (voglio diventare il proprietario di una quota di quella aziende o voglio "speculare"?) e dove la compro (in borsa, dove il valore della mia partecipazione è deciso dal mercatp o ad uno sportello di una banca popolare non quotata?) Se io compro l'azione per rivenderla al più presto, non appena avrò guadagnato una cifra che ritengo adeguata, sto facendo un'azione che possiamo definire "speculativa", nel senso che mi interessa poco il reale valore dell'azienda, ma solo il mio guadagno. E questo lo posso fare con tutte le azioni delle aziende quotate in borsa, quelle non quotate, come VB, hanno meccanismi diversi, infatti ad un certo punto, nessuno è più riuscito a venderne le azioni. Inoltre, nel caso VB, bisognerebbe analizzare caso per caso. E' sbagliato generalizzare, ci sono sicuramente azionisti che sapevano perfettamente cosa stavano comprando ed azionisti che pensavano di avere un titolo sicuro, che staccasse una cedola (l'utile distribuito) tutti gli anni, che non si sono resi conto di quello che hanno acquistato. Saluti Maurilio

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 11:13

Re: Risparmiatori
Ciao cesare, il discorso purtroppo è stato reso confusionario dai soliti politici e giornalisti. Il PICCOLO azionista è un risparmiatore ma lo è in modo diverso. Gli azionisti sono capitali a rischio. Un risparmiatore oculato e ben consigliato investirà una piccola quota in tali titoli sperando di ottenere magari una parte di rendimento maggiore. Chi mette tutti i risparmi della sua vita in azioni e come se puntasse l'intera somma in un centro scommesse. Con le obbligazioni privilegiate il risparmiatore ottiene un rendimento maggiore dietro una minor garanzia di rimborso in caso di fallimento dell'istituto emittente. Anche qui c'è un rischio una scommessa. E il risparmiatore deve ben differenziare i propri piccoli investimenti. Tutelare azionisti e possessori di obbligazioni privilegiate vuol dire SNATURARE la funzione di tali titoli. Non ha assolutamente senso. Il punto chiave sta invece nella fase di collocazione allo sportello di tali titoli. C'è stata l'identificazione della figura del consulente e del venditore. E' un meccanismo da riformare e controllare. QUi forse dovrebbe entrare in gioco anche il codice penale. Le banche hanno agito malissimo e non hanno alcuna giustificazione. Gli italiani sono ancora un paese di sempliciotti e creduloni che ancora non riescono a capire cosa è un titolo azionario e, anche se sarebbero auspicabili maggiori controlli all'atto della collocazione, reputo insensata una parificazione con i correntisti. Mi sembra che stanno piangendo quando il latte è stato versato e riversato.

Casa del Consumatore: No indennizzi a pioggia banche venete - 15 Gennaio 2017 - 10:33

Re: grazie
Ciao livio; hai toccato uno dei perni centrali della vicenda. Il sistema di collocamento dei risparmi e la consulenza finanziaria farlocca allo sportello erogata non a favore del cliente ma degli interessi delle varie istituzioni bancarie.

Casa del Consumatore: No indennizzi a pioggia banche venete - 15 Gennaio 2017 - 10:14

grazie
Davvero grazie per il chiaro contributo che non fa una piega,mi resta l'amaro in bocca per essermi fidato "dell'amico" di sempre che stava al di là dello sportello che mi consigliava di non lasciare sul conto corrente troppi soldi e quindi di investirli in azioni..ne ho sempre avute anche della BPI da sempre banca di famiglia (nonno, papà,io e figlia),dovrò sperare nelle class action,ma chi vive sperando spesso muore a Montecatini Terme buongiorno a tutti

Poste Pallanza: il sindaco chiede servizi potenziati - 10 Gennaio 2017 - 16:30

Bene l'iniziativa della Sindaca
In effetti l'altro giorno ho atteso per più di mezz'ora per poter pagare un bollettino postale poi...ho desistito. Un solo sportello aperto ed una fila lunghissima. Grazie al cielo io normalmente, quando possibile, uso l'home banking

Con Silvia per Verbania: giusto l'utilizzo dell'avvocatura comunale - 16 Settembre 2016 - 12:33

tutto bello ma...
... la seguente frase è una cavolata pazzesca:""" perché ciò non comporta un esborso aggiuntivo per il Comune""". In pratica secondo questo fine parere, se mando l'addetto dell'anagrafe a tagliarmi il prato di casa mia, non creo nessun danno perché, in ogni caso, l'addetto del comune è da stipendiare sia che stia dietro lo sportello o che spinga il mio tagliaerba

Forza Italia Berlusconi: “La porta di San Giovanni” - 1 Settembre 2016 - 13:43

Partecipazione e concetto di periferia
Effettivamente, ora che gli amici di FI me lo fanno notare, non ho ricevuto una chiamata dal Sindaco la settimana scorsa su questa questione...quindi effettivamente io CITTADINO non sono stato interpellato. Andrò a lamentarmi: devo solo scoprire a quale sportello presentarmi (con un rischio serio di TSO...ma posso sempre dire che mi ha mandato Forza Italia). Scopro anche che, quanto già sapevo e che viene addirittura citato dalla Wiki, non è affatto vero: "Il nome deriva da “intra (flumina)”, ovvero "tra (in mezzo a) fiumi": il San Giovanni e il San Bernardino." Immovilli&C. ci fanno sapere che il centro città in realtà va dal vecchio imbarcadero sino al nuovo imbarcadero: quindi Parco Cavallotti e Teatro Maggiore sono in realtà periferie, abbandonate al loro destino e degrado. Quante cose nuove ci insegnano: GRAZIE a nome di tutti i cittadini di INTRA-TRA (Tra di due fiumi ma anche TRA i due imbarcadero!). Saluti AleB

ANCI Piemonte: Ballarè su Poste Italiane - 18 Luglio 2016 - 07:40

Vitale
Vitale perchè la posta in un piccolo paese è come il negozietto che vende di tutto, come la farmacia di paese, come il piccolo municipio, come il bar o circolo e, perchè no, anche come la parrocchia, come il medico condotto:elementi vitali per la sopravvivenza dei piccoli paesi, soprattutto se di montagan. Non ultimo, in assenza di banche, la posta per molti, soprattutto anziani, ha la funzione di sportello bancario, per ritirare la pensione, per depositare quei pochi risparmi, per prelevare se serve, per ricevere il quotidiano cui sono abbonati e la corrispondenza che li lega al resto del mondo.Togliere anche uno solo di questi servizi (perchè in queste situazioni di "servizi" al cittadino trattasi) contribuisce a far venire meno la comunità paesana.Bene ha detto Clerval.

Ringraziamento al personale DEA - 2 Febbraio 2016 - 13:46

Ospedale Castelli
Grazie Vermeer per l'imparziale e corretta opinione sul "nostro" Ospedale, ma rispondo alla sig.ra Manuela Fontana: 1) Non si chiama CUB ma CUP (Centro Unico Prenotazione) 2) E' nostro dovere controllare la cartella della prenotazione, appena emessa dallo sportello...le operatrici addette a tale attività, possono sbagliare dato la mole di lavoro giornaliero, per cui nessuno ci vieta dare un'occhiata di pochi secondi, se tutto OK.

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 29 Gennaio 2016 - 09:55

Sono pronto ad un confronto pubblico
Buon giorno, un saluto alla Redazione e a tutti i lettori. Mi permetto una nota essendo anche parte interessata al problema e per questo c'è una volontà in più di intervenire. Il mio nome è posto su una scrivania posta al Registo Imprese che è un Ufficio posto all'interno della Camera di Commercio. A me giornalmente, sia quando svolgo attività di sportello aperto al pubblico sia quando ho a che fare con pratiche telematiche, si rivolgono molte persone. Vorrei che chi si è rivolto a me possa dire se ha ricevuto quanto abbisognava rivolgendosi alla Camera di Commercio e come ha ricevuto tale servizio. Per favore chi si NASCONDE dietro nomignoli solo per buttare fango contro cittadini italiani abbia l'opportunità di dichiararsi visto che in Italia la libertà di di espressione è per tutti e io, rispettoso dell'ordinamento onoro il dettato della Costituzione e delle sue Leggi.

Poste Italiane cambio al vertice a Verbania - 19 Gennaio 2016 - 10:50

professionalità...
Caro Cesare stare a contatto con pubblico non è pane per tutti bisogna essere formati e predisposti per fare certi mestieri nello specifico(Poste) ci sono code pazzesche ed un solo sportello aperto e quando, dopo ore defatiganti, arriai il tuo turno, vedi delle facce da schiaffi che masticano cicca americana(odio l'inglese applicato da noi..) che non ti guardano nemmeno in faccia....speriamo nella nuova dirigente ma chi vive sperando muore a Montecatini Terme...
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