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Cristina: "Riapertura valico Ponte Ribellasca" - 15 Aprile 2020 - 15:41

Re: Incoscenti!!!!
Ciao Filippo di sicuro non si può stare con le mani in mano, reclusi a tempo indefinito, aspettando il miracolo! Così aggiungiamo lo stesso ulteriori danni alla salute, anche a livello psicologico, quindi è necessario anche responsabilizzarsi. e non solo: chi per lavorare deve uscire da casa, chi ha un'attività economica, lo mantieni tu? Vedi la Svizzera, dove non c'è stato bisogno della quarantena obbligatoria. Se poi gli appelli provengono da quel gruppo di "esperti/tecnici" che a gennaio/febbraio diceva l'esatto contrario di adesso.... Di ciarlatani è pieno il mondo, non solo tra politici! Invece di avere un atteggiamento solo passivo, bisognerebbe anche che chi di dovere (autorità sanitarie e non solo politiche) si desse da fare. E, se vogliono, sanno cosa fare, invece di fare sempre il solito scarica-barile. Infine, se ti basi sui dati ufficiali, soprattutto di regime, come quello cinese, allora stai bello fresco....

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 8 Aprile 2020 - 09:22

Re: Lei legge solo quello che vuole lei!
Ciao Damiano Guerra quello che afferma può anche essere vero ma il problema del 5G è anche legato al fatto che introducendo un nuovo protocollo di TX/RX mMIMO (massive Multiple Input Multiple Output), di fatto sarà alquanto complicato verificare (quindi misurare e omologare) la distribuzione isocinetica del campo elettrico intorno alla SRB. Il controllo, effettuato dagli organi competenti è in continua evoluzione e spesso un passo in ritardo rispetto alla tecnologia che invece ha a disposizione energie e interessi elevati. Va inoltre considerato che, a livello legislativo, essendo gli impianti SRB necessari allo sviluppo nazionale e quindi necessari all'ammodernamento della Nazione, hanno avuto sempre strade abbastanza agevolate e protette, cosa che spesso si è dimostrata esagerata o inopportuna se si considera che le Società interessate da queste agevolazioni sono S.P.A.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 31 Marzo 2020 - 19:58

Stop 5g
Mi scuso, un'altra cosa ci tenevo a rendere noto, riguardo al discorso delle vaccinazioni. Se si va a vedere i dati relativi alle città e i comuni che hanno aderito al programma di vaccinazione antinfluenzale quest'anno . si vedrà che Bergamo è tra le città con copertura maggiore, e con un alto livello di vaccinazione. :-(

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 30 Marzo 2020 - 17:25

Stop 5g risposte
buon giorno sig. Paolo, La ringrazio per le informazioni, studio questo argomento da lungo tempo, e ammetto di essere seriamente preoccupata. Ho visto che in italia sono diversi già i comuni che a differenza di Premia e Druogno, non solo non hanno aderito alla sperimentazione qualche mese fa, ma hanno anche dichiarato di non voler assolutamente far parte di questo circuito a livello nazionale. La regione Basilicata invece ,si è esonerata per intero. Queste decisioni è evidente sono frutto di serie motivazioni.. vivo in Domodossola, non so come la questione 5G stia procedendo nel mio comune ?! Se ne sa qualcosa ?! Desidererei invece rispondere al Sig. SINSTRO che capisco e so molto bene cosa la società sta attraversando a livello di epidemia, ed è appunto per questo che mi preoccupo per l'eventuale continuità del progetto 5G ! A mio avviso a livello di salute e incolumità purtroppo le cose viaggiano insieme. Grazie di cuore, Vi leggo sempre con molto interesse. Isabella

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 29 Febbraio 2020 - 03:20

Comitato stop 5G VCO
Gentile sig. Guerra di seguito leggerà l'Introduzione del professor Martin Blank della Columbia University, a un appello di piu' di 160 colleghi sui rischi dei campi elettromagnetici che oggi raggiungono livelli enormemente più grandi del livello naturale.che possono dannegiare il DNA delle cellule e causare il cancro. Sul sito EMFScientist.org puo' trovare l'appello completo con la firma degli scienziati che lo hanno sottoscritto. Introduction to the United Nations EMF Appeal Delivered by Martin Blank, PhD, Department of Physiology and Cellular Biophysics, Columbia University I'm here with disturbing news about our favorite gadgets: cell phones, tablets, wi-fi, etc. Putting it bluntly, they are damaging the living cells in our bodies and killing many of us prematurely. I'm Dr. Martin Blank, from the Department of Physiology and Cellular Biophysics at Columbia University. It is distressing for me, and more than 160 colleagues, who today are petitioning the United Nations requesting that they address this problem. We are scientists and engineers, and I am here to tell you - we have created something that is harming us, and it is getting out of control! Before Edison's lightbulb, there was very little electromagnetic radiation in our environment. The levels today are very many times higher than natural background levels and are growing rapidly because of all the new devices that emit this radiation. An example that a lot of us have in our pockets right now is the cell phone. One study shows that as cell phone usage has spread widely, the incidence of fatal brain cancer in younger people has more than tripled. We are putting cellular antennas on residential buildings, and on top of hospitals, where people are trying to get well. Wireless utility meters, and cell towers, are blanketing our neighborhoods with radiation. It's particularly frightening that radiation from our telecommunication and powerline technology is damaging the DNA in our cells. It is clear to many biologists that this can account for the rising cancer rates. Future generations - OUR CHILDREN - ARE AT RISK. These biologists and scientists are not being heard on the committees that set safety standards. The BIOLOGICAL facts are being ignored, and as a result, the safety limits are much too high. THEY ARE NOT PROTECTIVE! More protection will probably result from full disclosure of possible conflicts of interest between regulators and industry. Rising exposure to electromagnetic radiation is a GLOBAL problem. The World Health Organization and international standard setting bodies are not acting to protect the public's health and well-being. International exposure guidelines for electromagnetic fields must be strengthened to reflect the reality of their impact on our bodies, and in particular, on our DNA. Although we are still in the midst of a great technological transformation, the time to deal with the harmful biological and health effects is long overdue. We are really all part of a large biological experiment, without our informed consent. To protect our children, ourselves, and our ecosystem, we must reduce exposure by establishing more protective guidelines. And so, today, scientists from around the world are submitting an Appeal to the United Nations, its member states and the World Health Organization, to provide leadership in dealing with this emerging public health crisis. Details of The Appeal can be found at EMFScientist.org

AstroNews: Due novità astronomiche preoccupanti - 25 Febbraio 2020 - 10:26

Parole di saggezza
Mi viene in mente una frase letta in un libro molti anni fa e che più o meno diceva che ormai si è giunti al punto in cui la possibilità puramente tecnologica di realizzazione viene scambiata per autorizzazione a metterla in atto. Ecco, la sempre maggiore complessità del mondo viene bypassata tagliando fuori la quasi totalità degli umani, pochi uomini si arrogano diritti che nessuno a loro dato: Altro, dei tanti esempi che si potrebbero fare, e di cui si è parlato recentemente pure qui, è il 5G, praticamente non c'è stato alcun tipo di valutazione preventiva. Ci si fissa giustamente sull'acqua che pure per me dovrebeb essere unicamente pubblica, però questo concetto andrebbe esteso all'atmosfera per le frequenze radio e alle altezze maggiori dove orbitano i satelliti, e ovvio in questo ultimo caso le cose si complicano ancora di più perché a livello nazionale poco si può incidere. Anche quella roba che viene chiamata democrazia, e di cui ci si vanta, è a me pare divenuta un fantoccio, le decisioni vengono prese da poche entità le quali hanno enorme potere di persuasione sui rappresentanti politici (quelli alle leve di comando), i quali non rappresentano più i cittadini ma potentati economici, finanziari. Quindi Betelgeuse avrebbe iniziato a morire nel 1378, anno di nascita di Christian Rosenkreutz, per cui la "casa del gigante" muore e potrebbe nel contempo nascere l'uomo nuovo spirituale rappresentato dal simbolo Christian Rosenkreutz. Una mia innovativa interpretazione esoterica che vi dono ;-) Colgo l'occasione per inondare d'amore colei che rinsecchisce nel suo orticello.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 15 Febbraio 2020 - 03:49

Re: Comitato stop 5G VCO
Ciao Paolo Caruso è rimasta tagliata (immagino superi il limte massimo che puoi inserire in un messaggio). Ho guardato questa copia http://www.conacem.it/novita/Risoluzione-europea_campi-elettromagnetici.pdf Può dire quello che vuole sulle persone "elettrosensibili" ma questo è un documento politico, finora a livello medico l'elettrosensibilità è considerata un'""intolleranza ambientale idiopatica" dalla stessa Svezia che viene più volte citata. Riguardo al punto 8.2.1 questi sono i limiti. I calcoli che indichino che il 5G li superino dove sono ? Noto anche il punto 8.1.5. "allo scopo di ridurre i costi, risparmiare energia, e proteggere l’ambiente e la salute umana, incrementino la ricerca su nuovi tipi di antenne, telefoni mobili e dispositivi DECT (cordless), ed incorag- gino la ricerca a sviluppare telecomunicazioni basate su altre tecnologie che siano efficienti ma abbiano minimi effetti negativi sull’ambiente e la salute; " In cui rientra in pieno il 5G (ha emissioni minori delle tecnologie precedenti, non viene emesso costantemente in tutte le direzioni ma mirato dove si trovano i ricettori e modulato secondo se serve effettivamente o meno)

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 15:56

Comitato Stop 5G VCO
A proposito delle altissime frequenze a microonde 5G esiste un documento pubblicato nel 2019 dal Comitato Scientifico sui Rischi Sanitari Ambientali ed Emergenti (SCHEER) della Commissione europea ha affermato come "il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche". L'allarme 5G da parte di SCHEER è scientificamente supportato da referenze. In un recente documento di orientamento sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente il 5G , è indicato tra le 14 questioni emergenti nell'area non alimentare identificate come futuri pericoli potenziali per la salute umana e per l'ambiente. Il documento Europeo riconosce quindi il 5G come agente pericoloso per l'umanità. Ma già nel 1977 erano noti a livello scientifico gli effetti delle onde millimetriche sulla salute degli esseri viventi. Il 5G puo' causare danni permanenti alla pelle umana anche dopo brevi esposizioni. L'allarme è sul numero di dicembre 2018 della rivista medica Health Physics. Gli stessi tipi di tumore rilevati dal NTP statunitense e dall'Istituto Ramazzini di Bologna emergono anche da uno studio epidemiologico sulla popolazione (Philps et al. ) del Regno Unito: dopo 10 anni di utilizzo di telefono per almeno tre ore al giorno. Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL e biofisico in un'intervista ha affermato che "Già gli esperimenti condotti negli anni ‘70 sui pulcini mostrarono l’effetto tossico dei campi elettromagnetici sulle cellule, in particolare si osservò un’alterazione della pompa del calcio intracellulare. Significa che le onde interagiscono con i fondamenti della vita. Nel 2011 la IARC (l’agenzia dell’OMS che ricerca le sostanze cancerogene) stabilì che le radiazioni comprese fra i 30 kHz e i 300 Ghz (quindi anche i 2,6 Ghz del 4G e i 27,5 Ghz del 5G) sono possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Sono almeno 10.000 gli studi che supportano il principio di precauzione (perfino il 27% di quelli finanziati dall’industria della telefonia." Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 11 Febbraio 2020 - 12:32

Comitato Stop 5G del VCO
Gli studi effettuati dal Nationale Toxicology Program e dall'Istituto Ramazzini di Bologna sono stati bene eseguiti come ICNIRP conferma. I tumori rilevati sono quelli derivati dalle cellule di Schwann, cellule gliali periferiche che coprono e proteggono la superficie di tutti i nervi diffusi in tutto il corpo; quindi si tratta di vestiboli del nervo acustico e cardiaco nel caso dei ratti colpiti da tumore. L'aumento degli schwannomi maligni cardiaci, dei tumori gliali maligni del cervello e dell'iperplasia delle cellule di Schwann sono state osservati negli animali esposti in entrambi i laboratori a migliaia di chilometri di distanza in un'ampia gamma di esposizioni RFR studiate. Questi risultati non potevano essere interpretati come un caso. D'altro canto i campi elettromagnetici sono stati classificati dallo IARC gIà nel 2013 come possibili cancerogeni e gli studi citati sono già all'attenzione dell'Istiututo sulla ricerca sul cancro per una rivalutazione da possibile a probabile o certa della cancerogenicità dei campi elettromagnetici . Gli studi hanno riguardato frequenze sino a 1,8 Ghz 2G E 3G sfiorando il 4G ma proprio per questo non si puo' sottoporre l'intera popolazione a milioni di antenne e a 20.000 satelliti che emaneranno microonde ovunque senza alcuna autorizzazione sanitaria, sostanzialmente attuando una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini. La comunità Europea e il nostro paese prevedono il Principio di precauzione recepito dal decreto legislativo 152/2006 che afferma che in caso di pericoli anche solo potenziali per la salute umana e per l'ambiente debba essere assiurato un alto livello di protezione. In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi . Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.

Conferenza sulle Foibe - 11 Febbraio 2020 - 08:57

Re: LA STORIA NON E' DI DESTRA O DI SINISTRA
Ciao "Cervello (poco)" in fuga e soprattutto non è sempre vero che la fanno solo i vincitori.... Vero è che il dilemma è sempre lo stesso: esodo forzato, con evidenti ripercussioni a livello socio-economico, non solo per i Paesi ospitanti ma anche per quelli cedenti, visto che i vuoti lasciati non possono essere colmati in breve tempo, oppure trattenere in modo altrettanto forzoso? Fatto sta che il vuoto consentì alla ex Jugoslavia, Paese vincitore, di rivendicare quei territori nei confronti dell'Italia, Paese sconfitto, le cui popolazioni oramai non risiedevano più là.

Immovilli su chiusura SS34 - 9 Febbraio 2020 - 12:20

Principessa di Danimarca
Questione di scelte ma anche di morfologia dei territori, laddove in pianura è certo più agevole andare in bici piuttosto che nelle nostre zone dove le salite abbondano. Del resto, anche in Italia abiamo visto politici che andavano alla camera o al Senato in bici, a piedi, con i mezzi pubblici.......il primo giorno, ben inteso, solo il primo giorno.. Cosa non si farebbe ad ogni livello per una foto sui media!!!!

Al via processo Ex Veneto Banca - 10 Gennaio 2020 - 15:39

Re: Re: BANCAROTTA FRAUDOLENTA
Ciao Hans Axel Von Fersen Sembra quasi, e spero proprio che non sia vero, che i miei commenti abbiano svegliato qualche giornalista locale (http://www.verbano24.it/index.php/16903-i-dipendenti-inconsapevolmente-utilizzati-per-vendere-azioni-spazzatura)! Se sono criptico è che con l'età sta uscendo il vecchio democristiano che c'è in me! Sul dove voglio andare a parare è proprio il senso dell’articolo del link, sicuramente molti dipendenti hanno commesso degli errori, ma da qui ad accusarli di truffa! Inoltre, quello che nessuno ancora ha detto è che tra il quartiere generale di Montebelluna, dove fisicamente stavano i 5 accusati a Treviso, e le filiali sul nostro territorio, dove fisicamente stavano i 41 sotto processo a Verbania, c’erano almeno due altri livelli gerarchici, uno a livello regionale (più o meno) e uno a livello provinciale (più o meno), dove nessuno è stato intaccato dalle indagini. I motivi possono essere solo due, chi ha indagato non aveva la minima idea di come funzioni un’azienda, ed in particolare una banca, oppure sta perseguendo altri obiettivi! È inimmaginabile che in una banca, qualcuno possa effettuare e reiterare azioni truffaldine senza che nessuno se ne accorga, o lo sappia!

Il Mentalista a Il Maggiore - 30 Dicembre 2019 - 17:35

Si cade dal sonno
Ho guardato un paio di video in youtube e con gran fatica perché concilia il sonno, ma è un problema mio, mi succede appena scorgo prestidigitatori e mentalisti. Dunque, se bisogna dare per scontate delle cose che si vuole far digerire per tali per tenere in piedi il gioco di turno, allora il livello è piuttosto basso. Vedere ad esempio questo video. Modesto suggerimento (che do anche a me stesso): osservando i propri pensieri ed emozioni si notano cose molto più interessanti, la vita potrebbe essere molto più avvincente e sorprendente se solo si riuscisse a porre un limite al caos mentale selezionando e scegliendo quel che si pensa. Naturalmente questi soggetti solitamente ignorano quelle che sono effettivamente le vere sorprendenti capacità dell'essere umano, e altrettanto solitamente irridono chi dice di avere sperimentato potenzialità di norma latenti, questa è la seconda ragione per cui non li considero molto interessanti. La cosa paradossale e ridicola è che siamo stati cresciuti con una cultura religiosa ben specifica (che personalmente non frequento ma trovo interessante per determinati motivi) che ha dei testi ben specifici a cui fa riferimento, ebbene, si prenda in mano il nuovo testamento e ci si limiti pure solamente alle parole di Gesù, si troveranno innumerevoli esempi di quanto intendo dire, piccolo esempio Luca 11.9-13, eppure ci si dichiara pomposamente "credenti e praticanti", probabilmente non si ha il coraggio di terminare la frase con "materialisti". La religione è in declino, ora la nuova religione è quella scientista, si provi a mo' d'esempio ad esprimere un parere personale nel campo della salute appoggiandosi ad esperienza diretta, se non coinciderà con l'ortodossia si verrà crocifissi. Con ironia dico: voce di colui che grida nel deserto... Ma i tempi mi pare stiano cambiando, nulla è perduto. Sim sala bim. https://youtu.be/slS90zvK73Y?t=284

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 17:16

seconda parte...
ICARDI: se una persona non è preparata deve avere l’umiltà di non fare quella cosa. Arriva al Tecnoparco con una presentazioncina (per fortuna registrata dalla TV locale, sennò indisponibile ai poveri cittadini) ppt che è onestamente orrenda, umiliante per lui che la presenta e irritante per chi con più di tre neuroni deve assistere ad uno spettacolo così triste. A parte la qualità grafica del lavoro, che credo sia costata non più di 20 minuti di impaginazione, e che sarebbe stata triste in Bangladesh, la cosa peggiore è la qualità dei dati presentati, in gran parte incompleti e quando presenti limitati a valori unici, senza un minimo di valore matematico e statistico. E dire che ha a disposizione dati di vent’anni e aveva pure tre mesi di tempo… se un mio studente non dico di magistrale ma di triennale mi si presentasse con un lavoro del genere lo rispedirei al primo anno a rifarsi l’esame di statistica dove evidentemente dormiva! Il fatto è che nel panorama politico lui era quello “esperto”… pensate gli altri! Non può andare ad un incontro sulla sanità perché non ha la sicurezza di avere un videoproiettore :-) MARCHIONINI: non si può dire che non sia coerente, vuole l’ospedale unico, tra Fondotoce e Ornavasso, e tre presidi di territorio, uno per ogni centro principale, con una sorta di PS che fa riferimento al DEA centrale. Soluzione ragionevole, se l’ospedale unico fosse in grado di attirare quelle competenze e quel livello di qualità negli assunti che gli ospedali di Verbania e tanto meno di Domo riescono a garantire. La mia domanda è: perché l’ospedale unico dovrebbe attrarre medici più bravi? Che io sappia a Biella, situazione paragonabile, non è che succeda… Soprattutto a causa della competizione fortissima da parte delle strutture di pianura, Milano, Novara e Pavia in primis… Perlomeno agli incontri sul territorio ci va, e la netta maggioranza dei cittadini della provincia è schierata con lei, nuovo capopopolo… ALBERTELLA: Ha dimostrato di avere coraggio, oltre che di usare il cervello in modo indipendente dai vantaggi del momento. Sta su posizioni molto simili a Marchionini, fa notare con cattiveria le incongruenze di Montani &co (“abbiamo fatto sta scelta perché per fare l’ospedale nuovo ad Ornavasso ci volevano 15 anni…” mentre quello di Domo sorgerà dalle sabbie del Toce in una notte come se fossimo a Guangzhou…) e secondo me è furbissimo. Ora ha tutta la Lega contro, ma quando ci saranno le prossime elezioni secondo voi Salvini a chi offrirebbe la candidatura, a lui con suo seguito o quelli che ho citato sopra? CRISTINA: mitica! facciamo un centro oncologico di eccellenza! E chi ci viene? Forse non le hanno detto che a parte quelli già esistenti nel raggio di 100 km a breve ne avremo di nuovi alla Città della Salute di Novara, allo Human Technopole e per la parte articolazioni pure al nuovo Galeazzi di Rho… che dire? Romantica? Secondo me la cosa migliore sarebbe che il Verbano ed il Cusio si spostassero con l’ASL di Novara, avremo in ASL un nuovissimo centro hub, e due spoke con DEA a Borgo e a Verbania. Avremo reparti convenzionati con l’università con professori a volte di fama mondiale a fare i primari, e i migliori tirocinanti e specializzandi in reparto. Avremo pure accesso alle apparecchiature del Maggiore che verranno presto liberate… Domo resterebbe sede della sua piccola ASL di montagna, manterrebbe l’ospedalino, comunque giustificato dalla specificità, e pure la sede dell’ASL, così Pizzi potrà dire che ha fatto assumere altri 4 gatti. Però tutti noi avremo cure migliori, non peggiori come viene prospettato ora!

Costituito il Comitato difesa dei due ospedali - 28 Novembre 2019 - 16:55

Re: Come moltissimi altri
Ciao lupusinfabula a parte le battute, non si possono prendere casi personali per ragionare sulla qualità dei livelli di assistenza. Ci sono organismi nazionali e sovranazionali e persone qualificate che impongono criteri scientifici sulla base dei dati a disposizione (che non sono il tuo caso o il mio, ma qualche milione). Ci sono checklist dedicate per verificare la possibilità di deroghe a questa soglia: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_4483_listaFile_itemName_5_file.pdf 1 neonato morto o peggio ancora reso disabile per causa diretta di questo livello assistenziale, vale (anche economicamente per lo Stato), qualche centinaio di bimbi sani. Le nostre esperienze nulla hanno a che fare con questa valutazione ed i parti più difficili sono quelli che non puoi prevedere. Io mi fido della scienza così come non mi riparerei mai l'auto da solo! Saluti AleB

Montani risponde al PD su sanità - 28 Novembre 2019 - 14:48

ridiamoci un po su almeno!
Di nuovo, nessun dibattito, nessuna discussione ma comunicati stile commissari politici della più sperduta provincia sovietica. Del resto il VCO per molti politici regionali questo è, tanto che dovendo scegliere un posto dove mettere un edificio hanno trovato naturale la Siberia… ma vediamo nel dettaglio che cosa fanno e dicono, in ordine casuale: PIZZI: il sindaco di Domo a mio avviso è forse quello che più di tutti ha detto e agito in modo aperto. Voleva l’ospedale (meglio se nuovo, meglio se unico) a Domo. Lo ha ripetuto più volte “senza l’ospedale, ed il suo indotto, Domodossola muore”. Ha ragione, purtroppo. Per lui non è una questione di sanità ma di pura economia locale spiccia. Ed è interessante che prenda questa posizione che altro non è che una condanna di se stesso come amministratore. Non è riuscito a creare le condizioni per il mantenimento minimo dell’economia locale, e ha bisogno dell’assistenzialismo statale e regionale per non vedere la disoccupazione e l’emigrazione ammazzare il suo paese. Povero, fa un po come i sindaci di Taranto, che gli frega se tra dieci anni qualcuno muore della malasanità che propone, a lui interessa che tra due anni il panettiere che vende il pane all’ospedale lo rivoti. Certo direte voi, ma un minimo di lungimiranza? Se l’avesse avuto non avrebbe questo cappio al collo. E forse non farebbe il politico no? Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché i suoi interessi sono altri e non avrebbe senso discuterne. PREIONI: lui invece fa un discorso diverso, che affoga nel senso di “vittoria mutilata”, termine che credo gli piaccia, dell’istituzione della provincia giusto un ventennio fa. La sua idea è quella che è fondamentale dare qualcosa a Domo, a Verbania poi se la caveranno, faranno qualcosa, questo di fatto non è affar suo. Inoltre abbattere sulla carta il costo della sanità locale gli fa far strada nel partito, cosa che per altri versi sarebbe molto più complicata e richiederebbe forse un altro livello culturale. Forse. Non può andare ad un incontro sulla sanità, perché non saprebbe che dire, se non che ha ragione la regione, che è la sola a decidere (cosa che il suo collega Lincio dice che è falsa, e invece dice essere condivisa coi comuni). MONTANI. Poveretto, anche dopo quest’ultimo messaggio a me per lui quasi spiace. Scrive che vuol salvare il Castelli, rendendolo privato come in Liguria (non gli hanno detto che la riorganizzazione ligure prevede a parità di territorio 2 ospedali pubblici). Poi dice che ci sono 35 milioni pronti subito per il Castelli. Per far cosa? Non si sa visto che vuol chiudere e spostare 2 reparti di urgenza su 3, magari lo tinteggiamo e gli facciamo una mensa di Cracco? Ai privati piacerebbe… Si dimentica di dire che senza reparti il DEA non sta in piedi, e si dimentica di considerare il fatto che un’urgenza da Verbania non andrà mai a Domo, ma sicuramente a Borgo, che sarebbe a quel punto il DEA naturale di Verbano e Cusio, ben posizionato verso l’hub di Novara, che è l’ospedale di riferimento (leggersi le linee di guida su come organizzare le reti sanitarie, ce n’è uno fatto anche per chi ha la quinta elementare dalla Regione Emilia Romagna) dove la rete neurale pone al centro l’hub, poi gli spoke con DEA e quindi gli ospedali con PS, la geografia non è un’opinione. Non può andare ad un incontro sulla sanità perché poi, come al palazzetto, si accorge platealmente di aver torto e gli mancano le parole. segue...

Telecamera controlla l'Assicurazione - 26 Novembre 2019 - 15:32

Re: Re: Re: Re: Re: Ma !!!!!!
Ciao annes quando il 30% dei veicoli in circolazione a livello nazionale non è assicurato credo trattasi di una percentuale alta.

Montani torna su sanità VCO - 22 Novembre 2019 - 14:38

Giuro, non capisco!
Davvero non si capisce la posizione di questi signori! <<[..]che in sostanza chiede di chiudere il Castelli per andare a realizzare un nuovo ospedale, non si sa dove. Tenendo conto che un appalto pubblico in Italia ha una durata media di 14 anni e mezzo, vuol dire che l’eventuale ospedale nuovo noi lo potremmo vedere attorno al 2034, o giù di lì. Inaccettabile.>> Quindi il nuovo ospedale di Domodossola non si fa più? O si fa ma lo vedremo nel 2034? La mozione comunale io l'ho letta: chissà se l'ha fatto anche il senatore: http://albopretorio.comune.verbania.it/sipal_ap/servlet/GetFile?id=00182910034\160496\VERCON.PDF mi permetto di suggerire con attenzione la lettura del punto 1 e del punto 3. Stando a quanto richiesto dalla maggior parte delle comunità del Verbano e del Cusio, a cui si aggiunge qualche Comune della bassa Ossola, la gente vorrebbe: un ospedale con DEA di I livello baricentrico alla provincia, due "ospedali", altresì detti "casa della salute" aperti H24 7/7 uno ciascuno per i verbanesi e gli ossolani. Ora, dire che questa non sia la soluzione ottimale per tutti, è pura follia, Come follia sarebbe quella di sostenere economicamente questo piano: io mi accontenterei di un ospedale "vero" ed unico al centro della provincia. Il resto verrà di conseguenza. Ma come dice bene il senatore, si stanno gettando le basi per non fare assolutamente nulla. La colpa sarà della Marchionini, ai loro occhi, ma è un loro malcelato obiettivo. Stare fermi e far muovere gli altri. La politica perfetta. Tristezza&Fastidio Saluti AleB

Zacchera su sanità VCO - 13 Novembre 2019 - 10:57

vincolo idrogeologico e altro
Gli argini servono per contenere esondazioni che possono avvenire allorché le acque del fiume superano il livello di contenimento del naturale greto. Questi argini, però, non possono impedire che le acque, per risalita, allaghino proprio i prati in questione. Ciò significa che non si può "scavare". Ovvero. Non si possono creare spazi tecnologici negli interrati con conseguente aumento dell'occupazione di suolo esterno. C'è poi da considerare l'aspetto acustico. L'area proposta in Ornavasso sarebbe realizzata in uno spazio al cui contorno si trovano: la Ferrovia Novara - Domodossola, dove circolano i treni HUPAC anche in piena notte; l'Autostrada/superstrada dell'Ossola. Forse non tutti sono al corrente che gli ospedali rientrano in quelle strutture in cui DEVE essere garantito (per legge dello Stato) un confort acustico elevato. In quel sito lo si potrebbe certamente ottenere ma con un notevole aggravio dei già elevati costi di realizzazione, per interventi di bonifica certamente a carico del progetto stesso sia sulla ferrovia che sull'asse stradale. Cerchiamo di essere realisti. Non è necessario realizzare niente di nuovo ma avere l'onestà intellettuale per fare una scelta guidata unicamente dalla convenienza. Dove per convenienza intendo dire un severo e professionale (non politico ne ideologico) computo dei vantaggi e svantaggi dei due siti. Fatta la scelta su di una posizione l'altra potrebbe rientrare in parte come sede di lungo degenza e offrire comunque servizi come l'imprescindibile PRONTO SOCCORSO. Ricordiamoci tutti che i soldi non sono del PD, della Lega e nemmeno dei M5S. Non sono di Pizzi, della Marchionini e nemmeno di Cirio……...SONO NOSTRI e dobbiamo pretendere che vengano spesi con criterio. Criterio che deve avere come primo obiettivo la CONVENINZA (pur trattandosi di sanità) e non lotte campanilistiche di partito.

Ospedale Unico: una tabella con i tempi per raggiungerlo - 12 Novembre 2019 - 09:36

Il tempo non è l'unica variabile!
Il tempo non è l'unica variabile, si parla troppo poco della qualità e dei servizi che si vorranno, o potranno, offrire, nel breve, medio e lungo periodo! Se la qualità offerta è alta, o comunque accettabilmente ad un buon livello, vado anche a Milano, cosa che già succede, a farmi curare, se è bassa, vado comunque in un altro posto, anche se l'ospedale è sotto casa! Ci stanno mettendo gli uni (Verbano e parte del Cusio) contro gli altri (Ossola), solo per interessi di parte, e a breve periodo (la poltrona), non facciamoci prendere per il cu*o!
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