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maurilio

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maurilio - nei commenti

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 13 Febbraio 2017 - 10:13

Re: Re: BASTA!
Ciao marco Dalema comunista? Questa è buona, me la segno! Saluti maurilio

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 12 Febbraio 2017 - 21:44

Re: per maurilio
Ciao lupusinfabula anche tu stai semplificando, e stai guardando la cosa dal punto di vista della comodità del singolo, cosa vuol dire piccolo è bello? Sarò io che vedo le cose in modo diverso, ma pensa solo all'accesso agli nido per i residenti fuori Verbania...ormai i miei figli sono grandi e io ho "spento la macchinetta", ma ad una giovane coppia non conviene vivere fuori Verbania, non fosse altro per la possibilità di mandare i figli al nido. Di conseguenza, nei piccoli comuni rimarranno case sfitte o invendute, negozi, se sono rimasti, che chiudono, asili e scuole che faranno sempre più fatica a sopravvivere, servizi essenziali (farmacia, posta,...) che prima aprono a giorni alterni e poi chiudono definitivamente, e così via! Sei proprio sicuro che piccolo sia bello? Poi, come fare, su quali basi e con quali meccanismi fare le unioni, questo è un'altro discorso, ma di una cosa sono sicuro, il sistema del piccolo comune non potrà reggere all'infinito! Per il bene dei piccoli centri, va trovata una soluzione, e in fretta! Saluti maurilio

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 12 Febbraio 2017 - 20:24

per maurilio
Nei piccoli comuni, te lo posso assicurare QUALUNQUE problema trova soluzioni funzionali, efficienti ed efficaci. Nel grande non so...ma non farei il cambio. Paolino ha esemplificato, ma ha reso benissimo l'idea. Credetmi: piccolo è bello, grande è solo caos.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 12 Febbraio 2017 - 20:11

Re: comodo io,comodi tutti
Caro paolino mi sembra che chi guarda alla sua comodità sei tu, non io ("quando ...abbiamo un problema,chiamiamo sul cellulare il vigile ... che... in qualche modo si attiva...")! Il mio è un ragionamento più generale. Che la maggior parte dei paesi collinari introno a Verbania, ma anche Omegna, Domodossola e Stresa/Baveno, siano paesi dormitorio, o per residenti pensionati, è un dato di fatto! Prima o poi, i nodi verranno al pettine, quindi è bene muoversi per tempo nel trovare soluzioni adeguate, non semplici pagliativi, proprio per il bene dei piccoli paesi, che possano continuare a vivere e a mantenere tutte le loro tradizioni, ma in un sistema funzionanente, efficiente ed efficace! Saluti maurilio

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 12 Febbraio 2017 - 18:02

comodo io,comodi tutti
"io vivo a Vignone, e non capisco quale utilità possa avere un comune come Vignone, visto che io e la mia famiglia, di fatto viviamo e gravitiamo su Verbania". caro maurilio,non vorrei darti un dolore ma ti avviso che il mondo non gira solo attorno a te. sono lieto che vi troviate bene a Verbania,ma ti assicuro che la stragrande maggioranza di chi vive nei piccoli comuni 8specie in montagna) l'utilità la capisce benissimo. quando qui abbiamo un problema,chiamiamo sul cellulare il vigile (ovviamente unico) che 24/7 in qualche modo si attiva e insieme troviamo il modo di risolvere la cosa. se il sabato mattina dovessi chiamare il comune "agglomerato" (nel mio caso sarebbe a circa 20 km,peraltro),nella migliore delle ipotesi mi manderebbero qualcuno forse il lunedì,sempre che capiscano da dove chiamo...

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 12 Febbraio 2017 - 15:31

Re: Guarda maurilio che Vignone
Ciao Franco io non metto minimamente in dubbio la buona amministrazione di Vignone e, in generale, dei piccoli comuni! Mi chiedo solo se abbia ancora senso mantenere vive strutture amministrative che si occupano di poche cose e di fatto amministrano dei dormitori. Forse è il momento di aprire una via nuova, mettendo da parte campanilismi dell'altro secolo! Saluti maurilio

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 11 Febbraio 2017 - 22:20

Guarda maurilio che Vignone
ha recentemente costituito una unità amministrativa con Arizzano e Premeno : la tendenza ad unirsi dei piccoli comuni è una cosa, ben diverso essere inglobati da Verbania. I piccoli comuni oltretutto hanno spesso alle spalle un passato di buone amministrazioni e molto senso civico, se guardiamo a Verbania, onestamente, che cosa vediamo?

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 11 Febbraio 2017 - 20:13

Re: Re: Già oggi...
Ciao paolino io vivo a Vignone, e non capisco quale utilità possa avere un comune come Vignone, visto che io e la mia famiglia, di fatto viviamo e gravitiamo su Verbania, scuola, lavoro, sport, cultura, divertimenti. Non vedo e non ho mai visto particolari vantaggi, e non vedo particolari servizi...ma sarò io che vedo e vivo le cose in modo diverso... Saluti maurilio

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 11 Febbraio 2017 - 19:06

Re: Già oggi...
Ciao maurilio io vivo in una piccolissima frazione di un piccolo comune,e ti assicuro che già così siamo abbastanza dimenticati dalle istituzioni, se le suddette istituzioni si allontanassero ancora di più ti assicuro che sarebbe il degrado assoluto,ora almeno abbiamo un interlocutore. se fossimo aggregati a uno dei 5/6 comuni che auspichi tu,verremmo completamente dimenticati,anche perchè le proteste (e i voti) di poche decine di persone su decine di migliaia varrebbero zero. lo spopolamento dei piccoli paesi è dovuto anche a questo,riflettici.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 11 Febbraio 2017 - 17:22

Già oggi...
Già oggi i comuni limitrofi sono come dei quartieri di Verbania! I residenti dei comuni confinanti, e non solo, si "riversano" su Verbania per quasi tutto, acquisti, servizi, istruzione, sport, cultura...voler negare questo è anacronistico! Avere comuni con gli abitanti di un condominio di una grande città non serve a nessuno, bene che si inizi a parlare sempre più spesso di aggregazioni. Nella nostra provincia non ha senso che ci siano più di 5/6 comuni. alto lago, cusio e valli, Verbania, alta Ossola, bassa ossola e Stresa/Baveno. Mantenere vivi questi campanilismi serve a poco, ridicola la frase si chiusura Saluti maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 11 Febbraio 2017 - 08:11

Re: Crimini di guerra sul fronte jugoslavo
...come tutti gli uomini non sono multitasking, e l'ultima frase, mentre ascoltavo, non è uscita bene. A scanso di equivoci, non intendo giustificare niente e nessuno. Semplicemente, ricordare di non prendere mai un fatto storico e vederlo in modo asettico fuori dal suo contesto... E' bene ricordare che la "guerra" italo-jugoslava per i territori istriani e Trieste, si è chiusa solo nel 1975con i trattati di Osimo, passando per una pesante crisi militare, con mobilitazione di truppe, nei primissimi anni 50. Saluti maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 21:26

Crimini di guerra sul fronte jugoslavo
Mentre scrivo, mi trovo a Villa Giulia, per seguire la presentazione del libro sul Battaglione Alpini Intra. L'autore, ha parlato del ruolo che il Battaglione Intra ha avuto sul fronte jugoslavo in attività di controguerriglia, "...commettendo anche dei crimini di guerra..."(il virgolettato è una citazione di uno degli autori) Questo, per dire di come certi fatti sono inevitabilmente legati a concause diverse. saluti maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 18:39

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito er
Caro robi a parte che hai iniziato tu scrivendo:"...voi si, guardate la storia in modo parziale e demagogico...", continuando poi a parlare di comunismo... Il mio pensiero è esattamente l'opposto! Basta guardare al 25 aprile come una "festa di sinistra" e alle foibe come un "ricordo di destra"! Così come è assolutamente sbagliato pensare alla resistenza come ad un fenomeno solamene di sinistra, fu trasversale, a cui vi hanno partecipato persone di diverse estrazioni e pensieri! Lo dimostra la biografia di Raffaele Cadorna. Inoltre, basta con la contabilità dei morti di "destra" e di "sinistra", la seconda guerra mondiale è stato un conflitto pieno di orrori, perpetrati da ambo le parti! E molti di questi orrori, nascono da visoni "ottocentesche" degli anni l'hanno preceduta. Un esempio è l'effetto sulla crescita del nazismo in Germania che hanno avuto i trattati "di pace" post prima guerra mondiale! La mia speranza è che negli anni dieci (abbondanti) del secondo millennio, la si smetta di ragionare come nel novecento! Soprattutto non si guardi alla storia con l'occhio della scheda elettorale! Saluti maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 15:50

Foibe
Quello che dice maurilio è così chiaro e saggio da non dover aggiungere altro !bravo maurilio !

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 15:14

Re: Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito errore
Ciao maurilio sono molto deluso e infastidito dalla tua risposta. Io la storia la conosco. Non la interpreto a mio piacimento. E non la "ignoro". E tu?

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 09:40

Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito errore...
Ciao robi se rileggi gli interventi con senso tritico, noterai che TU sei andato in una sola direzione, senza nessun senso critico, io ha fatto un discorso più generale. Qui non si tratta di avere idee diverse, ma di approcci diversi, non mi ci ritrovo e quindi evito di andare oltre! Io non ho mai avuto nulla a che fare con l'anpi, ma avendo letto qualche libro di storia ho molto chiaro che la resistenza non fu solo un fenomeno rosso, anzi, le formazioni partigiane, iniziando dal nostro concittadino, generale Cadorna comandante militare del Corpo Volontari della Libertà, cioè i partigiani, erano in prevalenza di altra estrazione politica. Forse, il partito comunista fu più abile degli altri a prendersi meriti non completamente suoi, ma continuare a rileggere fatti di più di 70 anni fa con le appartenenze di oggi, è da ignoranti, cioè da gente che ignora la storia, o parte di essa! Per questo non mi interessano queste discussioni! Saluti maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 06:32

Re: Re: Re: Robi commette il solito errore...
Ciao maurilio Qui non c'è nessun cretino. Solo persone che la pensano diversamente. I contenuti alla discussione ci sono da parte di tutti. Poi esiste la libertà di pensiero e non il pensiero unico. I regimi si distinguono dalle democrazie anche per questo. Ben vengano queste discussioni!

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 9 Febbraio 2017 - 22:09

Re: Re: Robi commette il solito errore...
Ciao robi hai ragione, il cretino sono io che cerco di portare un po' di contenuti a questa discussione... Saluti maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 9 Febbraio 2017 - 18:42

Re: Robi commette il solito errore...
Ciao maurilio purtroppo il solito errore lo commenti tu e quelli che, voi si, guardate la storia in modo parziale e demagogico. I comunisti in generale e i titini in particolare si sono dimostrati peggio di chi volevano combattere. Le stragi di civili lo hanno abbondantemente dimostrato ma di più lo ha dimostrato la storia. La grande bugia non ha retto neppure alla cortina di ferro. Tutto il castello di menzogne rosse è crollato sotto i colpi della verità storica. Le foibe sono tra gli ultimi baluardi di questa follia sanguinaria che ha il nome comunismo. E nasconderla o ribaltare con menzogne degne della peggiore propaganda stalinista non aiuta nessuno. E di sonora i morti italiani delle foibe. Fascisti, comunisti, donne, anziani e bambini finiti nelle fosse solo perché italiani. Saluti

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 9 Febbraio 2017 - 14:44

Robi commette il solito errore...
Robi commette il solito errore, quello di guardare la storia con gli occhi, e le partigianerie, di oggi. La Jugoslavia fu attaccata e invasa dalle forze dell'asse, cioè fascisti e nazisti. Quel fronte provocò un milione di morti. Gli unici che riuscirono a resistere erano le formazioni partigiane, comuniste, di Tito. Le foibe furono anche una vendetta nei confronti delle popolazioni di origine, o etnia, italiana, e furono la conclusione di più di trent'anni di odi e guerre e guerriglie tra Italia e Jugoslavia, basti ricordare la cosiddetta "impresa di Fiume". Nonostante siano passati 72 anni da quegli avvenimenti, 25 aprile incluso, qualcuno prova ancora a "portare" da una parte o dall'altra la storia, a seconda dell'appartenenza attuale! E' un grande peccato! Saluti maurilio
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