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“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 22:02

Re: ciclisti senza regole
Non ho scritto da nessuna parte che i ciclisti possono fare quello che vogliono e ribadisco che finché non infrangono il codice della strada e se non esiste un divieto specifico possono circolare sulla strada. Al contrario uno sciatore professionista o no non può scendere a 80 km/h su una pista aperta al pubblico, così come i pedoni non possono attraversare fuori dalle strisce pedonali e nemmeno le auto da corsa attraversare con semaforo verde.

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 3 Febbraio 2021 - 12:02

Ciclisti senza regole
Le auto (e le moto?) non possono andare sulle piste ciclabile ma i ciclisti possono fare quello che vogliono. Concordo con lupusinfabula che se i ciclisti vogliono allenarsi ad alte velocità che vadano nei velodromi. Nello sci non è che gli atleti della discesa libera per allenarsi scendono a 80 Km/ora sulle piste aperte al pubblico. Seguendo il ragionamento allora anche i pedoni possono attraversare fuori dalle strisce pedonali e magari le macchine da corsa passare con il rosso.

Piemonte: vaccino, somministrate 201.510 dosi - 3 Febbraio 2021 - 11:21

Vaccinazione over 80
Ma si può sapere, se noi over 80, saremo avvisati? Chissa se qualcuno si farà sentire. M.Caroglio

Nel VCO "No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone". - 1 Febbraio 2021 - 13:21

Già.....
HAvF mi ha ricordato quando davvero negli anni '80/'90 in Croazia ( allora ancora Jugoslavia) facevo vacanze da riccone portando le lire e quando col cambio di allora potevo fare pranzi luculliani al ristorante, colazione mezzogiorno e sera e lasciare mance che stupivano il personale mentre per me erano spese irrisorie.Per non dire poi del corteo di bionde slave che attiravano le vecchie lire!! Ora, con l'euro neppure più la Croazia e la Slovenia sono turisticamente convenienti

“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 1 Febbraio 2021 - 10:58

Allora...
...La pista ciclabile di Fondotoce non nasce per spostare i ciclisti amatoriali, "semi professionisti" dalla statale, i quali continueranno a percorrere la solita strada, ma sostanzialmente per questi motivi: la messa in sicurezza dei pedoni, la creazione di un percorso "ludico" per i residenti ovverosia per portare il cane a pascolare, per portare gli anziani sulla sedie a rotelle, per insegnare ai bambini ad andare in bicicletta, ecc e soprattutto come "attrazione turistica", La creazione di un percorso ciclopedonale da Fondotoce a Intra è sicuramente un'arma importante per attirare il turista tipo del lago: la famigliola tedesca con prole con al seguito le biciclette. La costruzione di tale struttura, ricade casualmente in questo periodo, dove, a livello europeo c'è un aumento del 40% delle vendite di biciclette e dell'ampia disponibilità di biciclette elettriche. Proprio quest'ultima tipologia di veicoli si sposa perfettamente con la seconda tipologia di turisti del lago: le tedesche "âge" con marito e BMW al seguito che troverebbero, nell'accoppiata bici elettrica e piste ciclabili, un interessante motivo per prenotare una vacanza sul lago. Chi è nel turismo, è perfettamente a conoscenza che le piste ciclabile sono un'attrattiva importante, la cui presenza è discriminante nella scelta del luogo di vacanza. Io stesso, stavo valutando una vacanza in Austria proprio perché vi sono molte strade ciclabili. E sempre chi è nel turismo, sa benissimo che, sul lago, sta sparendo una fetta di età di turisti, proprio coloro che trarrebbero più beneficio dalla ciclabile. Non siamo più negli anni '80 dove il mondo del turismo era ristretto; ora gli aeroporti sono dappertutto, le autostrade arrivano ovunque, le auto sono comodissime e quindi, il turista può fare spostamenti maggiori verso altre mete turistiche e per evitare di perdere turisti è indispensabile migliorare l'offerta turistica. Che ci siano altre priorità? Può darsi, ma si tratta di capitoli di spesa differenti. In pratica la pista ciclabile, almeno il secondo lotto, è finanziata con soldi che il governo ha stanziato per un certo scopo; le luci bruciate di Omegna rientrano di competenza del proprietario della galleria. Vogliamo riparare le luci e non fare la ciclabile, benissimo, avremmo gli omegnesi contenti e lavoratori nel comparto turistico scontenti. PS: non campo di turismo né io né la mia famiglia, mi crea disagio che la galleria della Verta sia chiusa, ma ritengo di primaria importanza gli investimenti a favore della nostra "industria" perché altrimenti non ci sarebbe bisogno di riparare le luci perché nessuno avrebbe motivo di prendere la galleria.

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 23 Gennaio 2021 - 18:35

Re: Io la vedo così
Ciao lupusinfabula “”..Se però tu dovessi ammalarti di covid mi parrebbe giusto che ogni spesa sanitaria per curarti non debba far carico sulle casse pubbliche che ti hanno dato la possibilità di evitarlo, ma dovrebbe essere interamente a tuo carico..”” Dati delle morti in Italia all’anno, fonte https://www.degasperis.it/le-cause-di-morte-in-italia.html Riprendo solo le prime tre. Per le cause ho reperito in altri siti. Malattie del sistema circolatorio: 230.283 (I principali fattori di rischio sono rappresentati dall'ipertensione, dall'ipercolesterolemia, dal diabete e dall'obesità). Tumori: 186.495 (Secondo gli studi, i fattori ambientali sono la causa dell’80% dei tumori; per fattori ambientali si intendono il cibo, il fumo, l’alcol, eccessivo uso di farmaci, droghe, vita sedentaria e altro). Malattie del sistema respiratorio: 52.905. Pare che nessuno sinora abbia dichiarato che coloro che mangiano esageratamente schifezze che in abbondanza si trovano nelle botteghe o supermercati o fumano o inalano gas di scarico o qualsiasi altra fonte di inquinamento, oppure siano sedentari o usino eccessivamente farmaci, debbano pagarsi le cure. In parte certamente perché la causa per molti non è evitabile ma in altra buona parte faccio rilevare che è frutto di scelta personale o suggerita. Penso pure che lo stato mai abbia affrontato seriamente la questione dell’educazione alimentare e dato che contrariamente a molti non credo all’infinita bontà di chi ha poteri decisionali dubito che i governanti di turno abbiano qualche interesse nel mettersi di traverso alle industrie alimentari o alle case farmaceutiche che anelano alla sostituzione di ogni orifizio umano con imbuti ove riversare ininterrottamente le loro straordinarie squisitezze o elisir; non faccio esempi per non estendere il tema. Seconda obiezione. Tutti noi già paghiamo con le tasse il ssn, quando fa comodo lo si scorda spesso. Terza obiezione. Se tu ssn asserisci che il vaccino è la via maestra (non entro neanche nel tema altre profilassi, come la questione centrale del microbiota, e neppure nelle altre modalità che sistematicamente vengono irrise come fantasie di complottisti, negazionisti, basta vedersi ad es. la questione studio farlocco di lancet - che ha dovuto ritirare - sull’idrossiclorochina per toglierla di mezzo è esemplare) ma: 1- dai il salvacondotto alle case farmaceutiche che li producono per evitare cause legali in caso di reazioni avverse più o meno gravi; 2- mi dici di firmare il consenso informato su una cosa che mi viene iniettata e di cui non si sa quali saranno gli effetti a media/lunga scadenza (è scritto nero su bianco); 3- e neppure nessun medico si assume la responsabilità; ecco, io ti dico con chiarezza che se pretendi di essere convincente con queste premesse hai sbagliato di grosso.

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 19:43

Il falso mito della caccia
"I cacciatori controllano il territorio e lo salvaguardano." Controllare il territorio e salvaguardarlo si può fare senza un fucile in mano. Io lo faccio da decenni con una macchina fotografica e un binocolo. Ho contribuito a studi, piantato siepi, creato stagni didattici, raccolto tonnellate di rifiuti e denunciato anche chi sparava a specie protette. Come si possa salvaguardare il territorio armati di fucile sparando spesso a uccelli di pochi grammi resta un mistero, anzi no, non è un mistero è un'aberrazione. Oggi la caccia è solo egoismo, perché molti territori sono troppo urbanizzati e sottoposti a una pressione antropica elevata, oltre che a una pressione venatoria eccessiva (se pensiamo agli anni '80). Risultato? Serve acquistare selvaggina stanziale, come fagiani, starne o lepri, pronto caccia, da liberare il venerdì (giorno di silenzio venatorio) per poi essere uccisa nel weekend. Questa è la caccia vagante. Altra aberrazione, in che modo sparare a uccelli di pochi grammi, pensiamo all'allodola, specie di fatto già minacciata da molti fattori, possa aiutare a salvaguardare l'ambiente? L'allodola prima dell'arrivo di questo partito( Lega) era inserita giustamente (in Piemonte) tra le specie non cacciabili, perché sta diminuendo drasticamente e quindi spararle non serve certo a salvaguardarla. Come non serve sparare alla pernice bianca (specie ormai rara), a cui si concede di sparare a qualcuno. Ma si può continuare. I cacciatori di alcune zone della Lombardia fanno strage di piccoli uccelli, spesso usando metodi vietati, come richiami acustici, e sparano a tutto, da migliarini, a pispole, fringuelli, tutte specie protette, e non lo fanno per salvaguarda il territorio, lo fanno per ingordigia e soprattutto per venderli a caro prezzo. Tutte queste forme di caccia oggi sono solo un danno all'ambiente e un danno alla fauna, senza considerare 1) il fattore disturbo, tra cani e spari, anche le specie non oggetto di caccia vengono disturbate e non poco 2) il fattore bracconaggio, una bella percentuale delle sanzioni emesse ovviamente è a carico di cacciatori con licenza, ogni anno i centri di recupero della fauna selvatica accolgono e cercando di salvare decine e decine di rapaci con ferite dovute a pallini di caccia, senza contare che ogni anno abbiamo uccisioni eccelenti, tra aquile, aironi e gru. E non inizio neppure il discorso della caccia il cinghiale, di cui è scientificamente dimostrato come le attuali formule di caccia e gli errori fatti in passato (reintroduzioni e pasture) sono la causa della crescita e spostamento incontrollato di questa specie. Quindi se si vuole continuare a cacciare almeno che si faccia una riforma definitiva con regole più severe e limitative, meno specie cacciabili e più rispetto della proprietà privata (una persona armata e con licenza di caccia può entrare liberamente in una proprietà privata come un frutteto e il proprietario non può impedirlo... sembra il medioevo, invece è il presente). Anni fa la Lega pur di non far svolgere un referendum in Piemonte abrogò la legge sulla caccia per reintrodurne una persino peggiorativo! Purtroppo molti cittadini ignorano tali nefandezze. Comunque in parte è vero, la politica sia di destra che di sinistra è filo venatoria, le cose peggiore le fanno Lega, FDI e Forza Italia, il PD segue a ruota con iprocrisia. L'unico partito contrario è il M5S ma finora non ha mosso un dito. Si vuole salvaguardare l'ambiente, prendetevi un binocolo e non armi con pallini di piombo per uccidere un uccello di pochissimo grammi! Non confondiamo le cose!

Tigano: "Riaprire il dibattito sull'assetto ospedaliero del VCO" - 19 Ottobre 2020 - 14:52

dibattere, ma con chi?
In Piemonte, nell'ultimo mese abbiamo assistito al scellerato scambio di direttori ASL tra VCO e VC per beghe interne di partito, peraltro di bassissimo livello e che neppure rigiardavano il VCO, donandoci un direttore nuovo e del tutto impreparato sulla situazione reale della sanità provinciale (e non è colpa sua) proprio quando ormai anche i sassi avevano capito che si andava incontro ad un autunno durissimo; a code assurde per fare i tamponi, conseguenza del fatto che il Piemonte fino a settimana scorsa di fatto non utilizzava le due nuove strutture di Ipazia (Novara) e di Venaria, che venivano tenute ferme pur avendo la nostra regione uno dei valori per abitante in termini di tamponi diagnostici più bassi d'Italia; a ritardi terribili in tutte le attività di tracciamento, che vanno dai centralini, all'update di dati su Immuni, al ritardo incredibile di consegna dei risultati dei tamponi (che in alcuni casi documentati sulla stampa) sono arrivati oltre la fine della quarantena... alla ancora carente distribuzione di posti in TI e in TSI sul territorio. Di fatto alla enorme quantità di lavoro da fare, di cose da seguire, da progettare da smaltire e da sviluppare. Anche in questo caso servirebbe qualcuno con cui parlarne... peccato che nell'ultima settimana l'assessore regionale responsabile di tanto disastro, e purtroppo a noi ben noto, dopo la patetica figura della presentazioncina da venditore di pentole anni 80 a Gravellona qualche mese fa, nell0ultima settimana se ne sia stato "pancia a terra" in viaggio di nozza in Sicilia. Da notare l'ossimoro: l'assessore ha dichiarato di essere stato in smart working durante tutta la vacanza. (l'ossimoro, a vostra scelta, può stare sia tra le parole smart e assessore, che tra le parole working e assessore)

Il Comune di Verbania invita a scaricare l'App Immuni - 26 Agosto 2020 - 15:38

Re: Re: Dove sta il problema?
Ciao robi con tutto il dovuto rispetto, ma che stai a dì, mica siamo in guerra? Il Sommo Pontefice era (ed è) un peronista di destra, come risulta da documenti storico-politici argentini, soprattutto dell'epoca della giunta militare di Videla, che lo teneva sotto controllo; a parte i molti dubbi espressi dai più sul dossier Soros/migranti, la via della seta risale al Governo Prodi, artefice ne fu il Romiti, da poco venuto a mancare; inoltre, riguardo le elezioni, stante l'incognita Toscana, potrebbe finire anche 3 a 3. Ma la massoneria non era di destra? Infine, riguardo alla partecipazione del governatore siculo al CdM, non ci vedo nulla di esorbitante, visto che, pur essendo un governatore di una regione a statuto speciale, non può collocarsi al di sopra del governo centrale. Ad ogni modo, speriamo che stia facendo buon uso di quell' 80% di gettito fiscale!

Medici di Famiglia rispondono a Regione - 3 Agosto 2020 - 15:59

Sinistro
Scusa ma ho difficoltà nell'esprimermi. Non, non metto questo sul piano politico ne privato ma quello lavorativo. Non tutti sono così ma parecchi medici e lavoratori sanitari sono come ho descritto. Sono dottori per fare privato a 70/80 euro l'ora, non per curare. Sono statali per gestire la loro privatizzazione. Vedi il medico o chi per esso correre attraversando il corridoi per poi fermarsi nel suo studio a fare cose sue. In poche parole persone che cercano di ovviare al loro giuramento. Ribadisco ce ne sono che proprio seguono ed oltre la fase sanitaria, persone a cui togliere il cappello per la loro lena. A parte questo periodo che per me ha fatto solo il loro dovere, sono certo che si sono prodigati molto. Medici di famiglia veri ed anche altri ce ne sono pochi. No! Non facevo parte della sanità ma ho visto e vissuto. Sinistro ti saluto e spero mi capisci.

Medici di Famiglia rispondono a Regione - 31 Luglio 2020 - 21:29

Sinistro
Non mi nascondo dietro ad uno pseudonimo. Non ho nulla da nascondere. Non sono di tante parole ma semtir dire da in dottprino, gioioso do aprire un ambulatorio "salta su" e dice:<<......si privato a 70/80 euro l'ora...... ..>{ I medici di famiglia attuali con orari limitati, resto prenotazione ed on line. Sei un sanitario ma vivi nell'ambiente?

Forza Italia su pedonalizzazione Pallanza - 16 Luglio 2020 - 14:01

Dimenticanza
Si sono dimenticati di dire che è ovunque così e che il colpo mortale l'ha dato il COVID e non la ZTL (dubito che, con i suoi penosi 80 metri, la ZTL possa influire sull'afflusso + o - di turisti o indigeni. Allorché arriveranno i turisti si metteranno a ridere quando vedranno inizio e fine ZTL stando seduti al ristorante). Che vergogna!

Prima Verbania su pedonalizzazione Pallanza - 13 Luglio 2020 - 16:05

Venerdì sera....
Come dice qualcuno prima di me il fortunale che si è abbattuto su Pallanza alle 17 (anche solo per pochi minuti)non ha certamente incitato ad uscire ma non è questo su cui mi soffermo. Se chi guidava la macchina di "prima Verbania" avesse svoltato verso l'ospedale, in via Crocettta avrebbe trovato non uno ma venti parcheggi liberi. Certo bisogna fare 100 metri a piedi…...troppo faticoso. Ma i parcheggi c'erano eccome (abito lì e mi basta guardare dalla finestra) ....aggiungendo 80 metri altri 100 parcheggi davanti all'ingresso dell'ospedale che, continuo dire da un paio d'anni a questa parte, sono liberi dal venerdì alle 18 sino al lunedì alle 7. La questione parcheggi non esiste…...

Manifestazione contro il 5G - 16 Giugno 2020 - 12:24

Re: W la scienza
Ciao Damiano Guerra piccola premessa, da qualche tempo quando mi capita di scrivere nei forum vari evito le repliche perché so essere inutili, per varie ragioni, faccio lo strappo momentaneo e solo per questo mio intervento. Dici "concordo fino ad un certo punto: una cosa è avere delle opinioni, altra è il diffondere falsità astruse". Qui si entra in meandri quasi inestricabili: chi decide cosa è vero e cosa è falso? Ma io sono pure pronto a lasciare questo privilegio a chiunque se lo voglia accaparrare e in nome di qualsiasi verità si ritenga scevra da errori (faccio inoltre notare che la parola scienza spesso viene utilizzata da organismi che anelano all'assolutismo, dato che spesso ignorano deliberatamente ricerche scientifiche che non fanno comodo, e qui potrei fare molti riferimenti e per diversi argomenti traendoli da Pubmed ove si trovano articoli scientifici semplicemente ignorati; spesso si scambia il cieco scientismo per procedimento scientifico, il secondo non è possibile incasellarlo perché per sua natura è libero ed in continua evoluzione, il primo invece tende a concentrare in organismi delle verità inviolabili e per questo ambisce all'impartizione di dogmi) e quindi mi metto già in una posizione di non-comando, da tale posizione subalterna però mi permetto di dire: - che se lo desiderano coloro che detengono tali verità facciano quello che meglio credono per ammaestrare il volgo; - che a sua volta il volgo sia libero di accettare o respingere tali verità; - che il volgo abbia la libertà di esprimere liberamente le proprie idee e di leggere liberamente quelle di altri liberi cittadini. Nel caso specifico 5G, dato che nel documento UE si afferma esplicitamente che "è importante combattere la diffusione di disinformazione sulle reti 5G, in particolare per quanto riguarda le affermazioni secondo le quali questa rete costituirebbe una minaccia per la salute o il fatto che sarebbe collegata al COVID-19", ma tralasciando l'aspetto "intimidatorio" di cui ho già parlato anche nel post di ieri e che va tenuto ben presente, faccio rilevare che queste persone che lo hanno stilato paiono ignorare esse stesse i procedimenti scientifici dato che a priori decidono che non ci possono essere effetti sulla salute, senza citare alcuna ricerca in merito. Ma vengo io in loro soccorso, e riprendo uno stralcio da un mio post di qualche settimana fa e che metto qui sotto. Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche). Titolo della pubblicazione del settembre 2019: Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz. Estrapolo: Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro. ....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti. ....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate...... ....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/

Nasce Vox Italia nel VCO - 12 Giugno 2020 - 10:41

Il mondo parallelo
Negli ultimi dieci anni il saldo annuale medio tra fondi dati e presi dalla UE è di 2.8 mld. Prima era più basso ancora. Per arrivare a 173 miliardi ci vorrebbero circa 80 anni. Chi parla di restituzione non ha,come spesso accade,idea di ciò che dice. Per chi vorrebbe uscire dall'euro,argutissimo,consiglierei di guardare al disastro che sta succedendo in UK,dove nessuno interverrà non con 173,ma nemmeno con 1 mld ad aiutare una nazione in ginocchio.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 26 Aprile 2020 - 17:14

Re: anche se non vi piace
Ciao Damiano Guerra Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video: “..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..” Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz: “Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo... ...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare… L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….” Prendo da wikipedia il significato di genotossicità: “In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”. Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore. Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra. (e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle). Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione. Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura. Per me la questione è semplice. Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto. È forse un concetto astruso? Obsoleto? C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato). Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto. Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi. Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna). Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 24 Aprile 2020 - 16:18

Gli studi
Magari ne avete già parlato, nel caso ignorate. Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche). Titolo della pubblicazione del settembre 2019: Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz. Estrapolo: Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro. ....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti. ....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate...... ....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/ Mi sono fermato solo alla prima pubblicazione che ho trovato, nel sito si possono trovare altre ricerche relative al 5G, per chi avesse pazienza. Vorri porre l'attenzione sull'ultima frase che ho estrapolato: "Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro." E qui mi riallaccio ad una considerazione della dottoressa Fiorella Belpoggi che si trova in un video del 19 aprile in youtube e che chiede se non sia possibile trovare 2 milioni di euro per uno studio approfondito. Ho visto che qualcuno tra i commenti deride le preoccupazioni, atteggiamento a mio modo di vedere sconsiderato e privo di rispetto. Penso che tutti noi si voglia vivere in un mondo privo di pericoli, dunque a mio modesto parere risultano incomprensibili le prese di posizione aprioristicamente. (in verità so bene cosa avviene nella zucca di coloro che così non ragionano ma ora vorrei evitare, si entrerebbe in altri ambiti).

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 3 Aprile 2020 - 00:04

Comitato stop 5G VCO
Isabella la ringrazio per l'attenzione al problema 5G un problema molto serio da molti punti di vista. Salutistico,e ambientale, sociale ed etico. Nella provincia del VCO il Comune di Baceno ha stanziato dei fondi, su iniziativa del Comune di Trento, per promuovere una ricerca indipendente che deve appurare se il 5G è dannoso per l'Ambiente e per gli esseri umani. e' STATO PURE PRESENTATO UN ODG al Comune di Verbania per chiedere una moratoria sul 5G. Adesso lo dicono pure dal Parlamento Europeo: “5G accelera la pandemia di Covid-19!” La pandemia di Coronavirus è iniziata dalla città cinese di Wuhan, uno dei primi posti al mondo dotato di tutte e tre le bande di frequenza del 5G, col Wi-Gig anche a 80 Ghz. Pertanto, i cinesi sono stati esposti per primi al mondo a radiazioni molto forti. Questa chiaramente non è l’origine del virus. Ma il Prof. Kalus Buchner (fisico e parlamentare tedesco dei Verdi-Alleanza libera europea al Parlamento europeo) sottolinea: “Esistono prove scientifiche chiare che la diffusione di virus è accelerata dalle radiazioni elettromagnetiche. In particolare, il 5G è un accelerante della pandemia di Coronavirus. “ La ricerca sull’effetto delle onde radio sul sistema immunitario è stata condotta già molto tempo prima della crisi del Coronavirus All’inizio, i risultati erano contraddittori. Ma poi si è realizzato che l’esposizione a lungo termine danneggia il sistema immunitario. In particolare, è noto come questa radiazione acceleri la replicazione virale: apre i canali del calcio nelle cellule. Ciò è stato dimostrato per un altro virus Corona, un parente vicino a quello che causa l’attuale pandemia. I Questo suggerisce una terapia bloccando i canali del calcio. In effetti, questo è stato applicato con successo nelle prime fasi della polmonite. Il Prof. Buchner raccomanda di evitare il più possibile le radiazioni elettromagnetiche, in particolare telefoni cellulari, telefoni cordless, WLAN, Bluetooth e contatori intelligenti Smart Meter. In particolare, gli smartphone aumentano la contaminazione da radiazioni dell’utente e del pubblico. Insieme all’eurodeputata francese Michelle Rivasì, lo scorso anno Buchner ha ospitato a Bruxelles gli scienziati Martin Pall, e Marc Arazi e Maurizio Martucci dell’Alleanza Europea e Italiana Stop 5G dando vita al primo evento in Belgio per una moratoria internazionale in difesa della salute pubblica. Chi vuole puo' documentarsi tranquillamente su internet ed approfondire meglio tutta la materia. Ringrazio tutti per la partecipazione a un confronto che vuole essere aperto e costruttivo.

Comitato Stop 5G incontra Marchionini - 30 Marzo 2020 - 11:16

Comitato stop 5G VCO
Gentile Isabella, A Whuan città cinese dove è iniziata la diffusione del Corona Virus era la città cinese dove era in corso la sperimentazione del nuovo sistema ditelefonia mobile 5G. La frequenza utilizzata era di 80 GHz la più elevata mai utilizzata nella fascia delle microonde. Secondo alcuni studiosi il 5G interferisce con l'assorbimento dell'ossigeno da parte del corpo umano. Anche un consulente del governo italiano paventa il rischio che il 5G indebolisca il sistema immunitario. Per quanto riguarda il Comune di Verbania è stato presentato un Ordine del Giorno che chiede la Moratoria del 5G. Ho parlato col Sindaco di Premia, uno dei tre Comuni del vco dove avrebbe dovuto iniziare la sperimentazione del 5G , e mi ha riferito che al momento non è stata fatta alcuna richiesta di implementazione del 5G.

Forza Italia: "Piazza Garibaldi diventi il salotto di Verbania" - 4 Gennaio 2020 - 18:13

Re: Salotto????
Ciao annes mi sembra che stai esagerando un pelino. Ad ogni modo anche se fosse tutto perfetto non si comandano le mode solamente con il rifacimento del lungo lago. Ormai è sparita l'attrattività in termini di negozi e locali. Per ricreare il flusso degli anni '80 (e mi ricordo che ci si sgomitava in Ruga per fare acquisisti) servirebbero decenni senza alcuna garanzia di successo
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