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postali - nei commenti

Vco: tagli agli uffici postali - 9 Febbraio 2015 - 17:01

Io sono d'accordo !
E' una razionalizzazione delle risorse. Non vedo il motivo per cui gli impiegati degli uffici postali citati debbano essere privilegiati, in relazione alla mole di lavoro, rispetto agli impiegati nei centri maggiori. Quei collaboratori, nelle giornate di chiusura degli uffici periferici, potrebbero rendere più efficienti gli uffici centrali potendo disporre di un numero maggiore di impiegati. Questo risolverebbe anche l'assurdità di costringere i cittadini a spostarsi in periferia per "far prima".

Vco: tagli agli uffici postali - 8 Febbraio 2015 - 09:52

Affollamento
Per valutare la notizia, qualcuno sa dirimi l'affluenza del pubblico negli uffici postali interessati? Nei nostri uffici più grandi di Pallanza e Intra per esempio c'è sempre la fila e mi sembra un po' pesante limitare l'orario s Domodossola.

Adigest: dura relazione sul canile - Foto - 7 Luglio 2014 - 02:39

lamentele nazionali
la ditta Adigest dovrebbe navigare meglio in internet, visto che le lamentele arrivano dalla gestione che hanno in altri due canili (Piacenza e Tortona) Inoltre "leggo" in questo comunicato molta FREDDEZZA, dove al benessere dei cani ospitati sono dedicate 2 righe. I cani sono esseri viventi, NON pacchi postali o oggetti inanimati o peluche da catalogare. Certamente ciò di cui hanno bisogno, oltre che cure veterinarie, cibo e un posto per dormire in ordine, è tanto affetto. Mi sembra quasi di leggere l'ìelenco dei punti di un laboratorio di sperimentazione o macello..

L'On Guido Crosetto nel Vco - 2 Maggio 2014 - 09:48

Incontri elettorali
Quando un prodotto è di qualità ed è buono non serve continuare a pubblicizzarlo perché si vende da solo; il tanto clamore lo si fa sui prodotti di bassa e scarsa qualità!!! Ah, a proposito di tutela al popolo italiano, sapete che questi politici, tutti, impegnati nelle balle elettorali, hanno taciuto sui gravi allarmi sanitari relativamente ai casi di tbc, scabbia, ebola, per non parlare della malaria; trovati in tantissimi degli immigrati clandestini sbarcati? E poi in silenzio sbolognano queste bombe sanitarie in giro per l'Italia come dei normali pacchi postali! Questa è la dimostrazione lampante che ai politici non gliene frega un tubo di chi gli paga stipendi da nababbi, cioè il popolo; In una amministrazione seria, chi non da risultati va a casa senza prendere nessun benefit, anzi, gli fanno pure pagare i danni!

Poste: tagli e disservizi - 3 Febbraio 2014 - 21:17

Parole al vento.
Vedo che è inutile la denuncia dei cattivi servizi offerti da enti ancora pubblici come le poste italiane. Ognuno la pensa come la vuole, sempre e senza ripensamenti. Ma è realtà la constatazione che ogni volta che ognuno di noi si reca in un ufficio postale, la lentezza burocratica e la solitudine alla quale sono condannati i suoi impegati agli sportelli, sono impensabili+inaccettabili in altri paesi europei certamente civilmente più evoluti del nostro. Faccio notare a Livio, Andrea e Giordano che i servizi postali sono molto costosi, ed in quasi tutti i casi sproporzionati al compito che viene loro richiesto. Una semplice raccomandata costa quasi 5 Euro, non si trovano più moduli per effettuare spedizione con Pacco Ordinario, perchè, come ha ventilato qualche stesso impiegato postale, le stesse poste italiane cercano di costringere l'utente ad utilizzare il Pacco Celere 3 o 1, che sono più costosi e quindi rendono di più alle medesime poste. E non sto a raccontarvi altre peripezie in cui sono incorso in questi ultimi anni. Quindi non difendiamo l'indifendibile. Altrimenti chi lo facesse, si porrebbe sullo stesso piano del peccatore.

Poste: tagli e disservizi - 2 Febbraio 2014 - 17:49

code...di paglia
Non capisco tutti questi Soloni: le poste offrono un servizio? Bene io ne voglio fruire nelle ore e nei modi che le poste mi hanno indicato e non voglio ( sottolineo il "non voglio") andare dal tabaccaio, non ho e non voglio avere un computer, non voglio andare a pagare giorni prima della scadenza: voglio semplicemente pagare alla posta, è un mio diritto. Come è un mio diritto pagare non facendo code chilometriche non per colpa degli addetti allo sportello ma per scelte di tagli di personale e di strumenti (computer) che molto, molto, molto spesso, hanno problemi. Siamo all'assurdo che quando i computer non esistevano alle poste c'erano meno code, ciò che si voleva fare si faceva in minor tempo, ed i servizi postali funzionavano meglio: basti ricordare che oggi come oggi la consegna della posta avviene a singhiozzo ed al sabato è stata completamente abolita quando invece ben ricordo che da ragazzo il postino passava due volte al giorno da casa, una al mattino ed una al pomeriggio. Bentornato Vermeer (complimenti per la mostra ), e mi fa piacere che stavolta siamo in sintonia.

Poste: tagli e disservizi - 2 Febbraio 2014 - 13:52

Che pena !!!!
Le Poste Italiane sono ridotte ormai ad un offerta di servizi da vergogna !! Parlo di quelle che abbiamo a Verbania, ma sento dire da tanti che è così dappertutto. Gli impiegati agli sportelli debbono offrire sempre più servizi, e credo che di questo passo le Poste Italiane venderanno anche medicinali, salumi, scommesse e servizi di assistenza ai cani e gatti. Ogni volta che entro in uno dei numerosi uffici postali locali, vengo assalito da una pena profonda vedendo che mazzo si fanno gli impiegati alle prese con i computer che spesso non funzionano, e con utenti incazzati perchè debbono attendere da mezz'ora sino ad oltre un'ora magari per poter pagare solo un bollettino di conto corrente per luce, gas e quant'altro. E non mi si venga a dire che finalmente così gli impiegati lavorano, perchè lo facevano anche prima, sicuramente con maggior attenzione, perchè ora sono oberati da compiti inadeguati e gravosi, da quelli pseudobancari sino al lungo noioso prelievo delle pensioni. Ed aggiungiamo le incombenze dovute alle carte di credito che spesso ho visto non essere riconosciute dai lettori elettronici in dotazione alle meravigliose Poste Italiane. Questa volta (e non solo) sono d'accordo con Lupusinfabula (ciao, come stai ?), perchè come giustamente dice, agli sportelli hanno dimezzato ed oltre il numero degli addetti, e personalmente vedo che si formano code lunghe e sofferte di utenti umanamente molto scocciati dalle stupide attese che debbono sostenere prima di ottenere il servizio atteso. Ricordo ad Emanuele (col quale ovviamente non sono d'accordo, anche se vedo che non è un paladino delle Poste) che ognuno è libero di recarsi ed ottenere tutti i servizi postali che le poste offrono, quando e come vuole. E sono in contratso anche con Livio, perchè come disse prima l'amico Lupusinfabula, Il computer è un mezzo che ancora pochi possiedono, e che comunque non è obbligatorio usare per effettuare operazioni di prelievo, incasso e spedizione. Io ho diversi computer, ma preferisco recarmi alle poste italiane per continuare ad usufruire dei suoi servizi, per motivi anche di contatto umano. Eppoi vorrei vedere una persona anziana/vecchia cosa potrebbe fare con un computer, al quale non è stato mai abituato per una intera esistenza, e che non potrebbe neppure permettersi di avere. Ha ragione anche Franco quando dice che le Poste, con quello che chiedono in Euro per le loro sgangherate offerte, dovrebbero dare servizi molto più efficienti. Ormai le Poste Italiane sono solo un grande calderone in cui tutto si bolle di tutto per fare affari.

Poste italiane, un progetto misura lo stress dei postini - 24 Maggio 2013 - 10:21

guerra dei poveri
i postini di verbania secondo me sono davvero oberati. siete mai andati alla posta di intra? sempre mega code, assurde! questo non perchè non siano capaci o non abbiano voglia di lavorare, ma perchè "la posta" (ente) ha deciso di fare "la banca". Ora il cliente si lamenta del servizio (e a ragione) postale , ma alla posta non frega niente perchè fa "la banca". Quindi fa sti progetti per misurare lo stress (tutta fuffa di facciata), ma se ne guarda bene dall'aumentare l'organico o qualificare i servizi postali. Cara Barbara , capisco lo sfogo, ma va indirizzato ancora una volta verso l'alto... le poste sono amministrate da gente con alti stipendi a cui frega poco del servizio postale. Si riassume tutto con la vendita di gratta e vinci agli sportelli!
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