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👤 Arch. Franco De Ponti
Franco De Ponti nasce nel “57 a Cesano M. prov. di Monza e della Brianza, un territorio dove l’artigianato , l’industria quanto l’arte della lavorazione del legno, per dirette esperienze ,lo hanno cresciuto contribuendo in modo decisivo alla Sua formazione. Se oggi la Sua professione è definita “ plurimaterica creativa “ lo si deve alla vocazione al fare , all’ambiente sociale e intellettuale ma anche all’ aver fatto propri , ancor prima della laurea, e praticati poi , i contenuti del De Architectura di Marco Vitruvio Pollione dove, le svariate discipline inclusa la musica, si amalgamano tra loro . I Suoi lavori , presenti in vari Paesi , si distinguono per la costante ricerca del “nuovo “ così che il ripetitivo viene bandito ; dalle Sue opere affiorano le tecniche esecutive ma anche lo sguardo ai rapporti umani se non anche l’ umile rispetto per il sapere altrui . Il “ nuovo e sperimentale “ non impartito ma praticato ha raggiunto in lui un tal punto d’essere diventato uno spirito di vita . Franco De Ponti approda sul Verbano decenni fa scoprendo un territorio a Lui corrispondente per storia, cultura e paesaggio, ed a lago pone una base . F.D.P. di professione Architetto e di indole artistica persegue una propria morale : “ … Più arduo è il compito e più attraente è l’obbiettivo che fornisce alle idee più forza, da sfogare dove vi è più necessità… ” così che, nella Valle Intrasca trova il già coniato ed ennesimo motto che gli appare affine : “ la civiltà della fatica “ . Col il sostegno di un pensiero mentale , con il sapere fare con la mano , con il conoscere bene una materia, quella del legno , denominatore comune tra la Brianza e la Valle Intrasca , con l’umiltà di adeguarsi agli aspetti socio-culturali del territorio montano verbanese , con l’idea che ad ogni luogo corrisponde il proprio concetto del “ bello “ ecco sorgere per Franco De Ponti un ennesimo ardore creativo, fonte essenziale per le nuove ispirazioni . Con lo sfuggire ad ulteriori onorificenze , F.D.P. da tempo ha volutamente indirizzato le proprie opere , tra il design , l’artistico , il naif e la scrittura , dove il sito abbisogna maggiormente d’ attenzione ovvero lontano dai “vernissage d’eleganza con calici “ appunto nel rurale , sul promontorio di Calpera, le Curt , le Baite , tra la natura e basta della Sua ammirata Valle Intrasca . Dai racconti di Franco De Ponti sulla Valle Intrasca emerge l’interesse alla ricerca storica interpretata poi in modo volutamente eclettico incluso un tocco di saggia ironia con una morale nel finale; tali racconti si distinguono perché sono “inscindibili ” dalle rispettive opere per lo più lignee ed entrambi esprimono al meglio il loro potenziale nel contesto fisico in cui si trovano ovvero prevalentemente in una “ CABIN- WAREHOUSE “ a lato della fontana in Alpe Pianà a Calpera d’Aurano . Franco De Ponti è iscritto all’ordine degli Architetti, Pianificatori , Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Monza e della Brianza al n. 1266 ; attualmente svolge la sua attività principalmente tra la Lombardia e il Piemonte ; è cittadino BENEMERITO della città di Cesano Maderno ; cittadino D’ONORE di Valencay in Francia ; Presidente onorario del C.M.G.V.; Premio Brianza economica 2015 ; Socio Fondatore del Museo Didattico del Legno C.M.; Partecipazioni a mostre collettive e personali

👤 Arch. Franco De Ponti

Franco De Ponti nasce nel “57 a Cesano M. prov. di Monza e della Brianza, un territorio dove l’artigianato , l’industria quanto l’arte della lavorazione del legno, per dirette esperienze ,lo hanno cresciuto contribuendo in modo decisivo alla Sua formazione. Se oggi la Sua professione è definita “ plurimaterica creativa “ lo si deve alla vocazione al fare , all’ambiente sociale e intellettuale ma anche all’ aver fatto propri , ancor prima della laurea, e praticati poi , i contenuti del De Architectura di Marco Vitruvio Pollione dove, le svariate discipline inclusa la musica, si amalgamano tra loro . I Suoi lavori , presenti in vari Paesi , si distinguono per la costante ricerca del “nuovo “ così che il ripetitivo viene bandito ; dalle Sue opere affiorano le tecniche esecutive ma anche lo sguardo ai rapporti umani se non anche l’ umile rispetto per il sapere altrui . Il “ nuovo e sperimentale “ non impartito ma praticato ha raggiunto in lui un tal punto d’essere diventato uno spirito di vita .
Franco De Ponti approda sul Verbano decenni fa scoprendo un territorio a Lui corrispondente per storia, cultura e paesaggio, ed a lago pone una base . F.D.P. di professione Architetto e di indole artistica persegue una propria morale : “ … Più arduo è il compito e più attraente è l’obbiettivo che fornisce alle idee più forza, da sfogare dove vi è più necessità… ” così che, nella Valle Intrasca trova il già coniato ed ennesimo motto che gli appare affine : “ la civiltà della fatica “ .
Col il sostegno di un pensiero mentale , con il sapere fare con la mano , con il conoscere bene una materia, quella del legno , denominatore comune tra la Brianza e la Valle Intrasca , con l’umiltà di adeguarsi agli aspetti socio-culturali del territorio montano verbanese , con l’idea che ad ogni luogo corrisponde il proprio concetto del “ bello “ ecco sorgere per Franco De Ponti un ennesimo ardore creativo, fonte essenziale per le nuove ispirazioni .
Con lo sfuggire ad ulteriori onorificenze , F.D.P. da tempo ha volutamente indirizzato le proprie opere , tra il design , l’artistico , il naif e la scrittura , dove il sito abbisogna maggiormente d’ attenzione ovvero lontano dai “vernissage d’eleganza con calici “ appunto nel rurale , sul promontorio di Calpera, le Curt , le Baite , tra la natura e basta della Sua ammirata Valle Intrasca . Dai racconti di Franco De Ponti sulla Valle Intrasca emerge l’interesse alla ricerca storica interpretata poi in modo volutamente eclettico incluso un tocco di saggia ironia con una morale nel finale; tali racconti si distinguono perché sono “inscindibili ” dalle rispettive opere per lo più lignee ed entrambi esprimono al meglio il loro potenziale nel contesto fisico in cui si trovano ovvero prevalentemente in una “ CABIN- WAREHOUSE “ a lato della fontana in Alpe Pianà a Calpera d’Aurano .

Franco De Ponti è iscritto all’ordine degli Architetti, Pianificatori , Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Monza e della Brianza al n. 1266 ; attualmente svolge la sua attività principalmente tra la Lombardia e il Piemonte ; è cittadino BENEMERITO della città di Cesano Maderno ; cittadino D’ONORE di Valencay in Francia ; Presidente onorario del C.M.G.V.; Premio Brianza economica 2015 ; Socio Fondatore del Museo Didattico del Legno C.M.; Partecipazioni a mostre collettive e personali

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