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integrazione europea

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integrazione europea - nei post

Domosofia 2023 - 14 Settembre 2023 - 08:01

Dal 15 al 17 settembre, DOMOSOFIA. Il festival delle idee e dei saperi organizzato dal Comune di Domodossola, torna in città per la sua 5^ edizione. Conferenze, incontri e conversazioni musicali a tema "CONNESSIONI".

“Laghi & Monti Bike" - 22 Febbraio 2023 - 09:33

“Laghi & Monti Bike – il cicloturismo tra opportunità e buone pratiche” è il titolo di una serie di incontri online organizzati con l’obiettivo di creare un confronto tra diverse buone pratiche legate alla mobilità sostenibile e alla montagna. Saranno anche l’occasione per riflettere sull’importanza dell’intermodalità e su come sviluppare e diffondere sempre di più una modalità di turismo responsabile.

PNRR al Comune di Verbania 281 mila euro - 6 Gennaio 2023 - 15:03

281 mila euro dai fondi europei del PNRR al Comune di Verbania per incrementare i servizi digitali a favore dei cittadini.

Confindustria Piemonte, indagine III trimestre - 10 Luglio 2022 - 15:03

L’indagine congiunturale realizzata in giugno da Unione Industriali Torino e Confindustria Piemonte raccoglie le valutazioni delle imprese a poco più di tre mesi dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, una guerra di cui, a oggi, nessuno è in grado di prevedere esiti e durata.

Il Piemonte sarà "Regione europea dello Sport 2022" - 10 Novembre 2021 - 15:03

È ufficiale: il Piemonte sarà Regione europea dello Sport 2022. Lo ha reso noto l’Aces Europe, la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport che assegna dal 2001 i titoli, in collaborazione con il Parlamento europeo.

12 milioni all'Ossola - 17 Ottobre 2021 - 19:06

Incrementare il livello dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione locale e incentivare la presenza di turisti italiani e stranieri negli esercizi ricettivi sono gli obiettivi dell’Accordo di programma quadro per l’area interna Valli dell’Ossola.

Recovery Plan Piemonte: 27 miliardi - 5 Aprile 2021 - 15:03

Si intitola “Next Generation Piemonte” il documento, approvato sabato pomeriggio durante una riunione straordinaria della Giunta regionale, che contiene oltre 1200 progetti dal valore complessivo di 27 miliardi di euro.

Al via un nuovo ciclo di webinar sui più attuali temi europei - 19 Ottobre 2020 - 08:01

Il Centro di Documentazione europea del Verbano Cusio Ossola, gestito dall’Associazione Ars.Uni.Vco, con il patrocinio di molti enti tra cui Città di Verbania, Fondazione Cariplo, Dip. DISEI Università Piemonte Orientale, Casa della Resistenza di Verbania, Istituto Studi Federalisti Altiero Spinelli e ASIT, propone un calendario di incontri nella forma dei WEBINAR, che avranno ad oggetto le più significative tematiche relative alla conferenza sul futuro dell'Europa, al processo di integrazione europea di particolare attualità e rilevanza.

Lupi: è polemica - 3 Settembre 2020 - 12:05

In questi giorni sale la polemica sulla gestioni dei lupi in Val d'Ossola, dopo la richiesta del Consigliere Regionale Alberto Preioni di un piano di abbattimenti e le critiche di LegAmbiente.

Seminari su integrazione europea - 19 Settembre 2019 - 08:01

Il Centro di Documentazione europea (CDE) del VCO, costituito in base ad una convenzione tra la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e l’Associazione Ars.Uni.Vco, organizza per l’autunno a Verbania un ciclo di incontri seminariali relativi al processo di integrazione europea con specifica attenzione ai più recenti sviluppi e alle ripercussioni a livello degli ordinamenti nazionali.

"Quale Europa vogliamo?" - 12 Maggio 2019 - 10:03

Il 26 maggio 2019 costituisce un appuntamento di vitale importanza per l’Unione europea, in bilico fra disgregazione e maggiore integrazione politica. La domanda Quale Europa vogliamo? è oggetto del dibattito programmato dal Centro Natale Menotti, lunedì 13 maggio, ore 21, presso il Chiostro di Verbania.

Secondo incontro ciclo eventi a tema europeo - 18 Aprile 2019 - 11:04

Uniti nelle diversità? La sfida dell’integrazione culturale in Europa che si terrà. Venerdì 19 aprile, alle ore 21:00 presso “Casa Elide Ceretti” di Verbania.

Hydrochem: una nota di Unione Industriale - 31 Marzo 2019 - 15:03

E’ proprio di questi giorni l’epilogo della lunga e sofferta storia di Hydrochem Italia srl, il polo della chimica di Pieve Vergonte che da oltre un anno versava in una condizione di incertezza, per effetto della mancata intesa con il gruppo tedesco proprietario e il progetto di realizzazione del nuovo e necessario impianto.

"Avvicinare le montagne" incontro in Regione - 2 Febbraio 2019 - 10:23

Richiesta dal Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola e dai sindaci di Baceno, Crodo, Trasquera e Varzo, si è svolta giovedì presso la V° Commissione Ambiente del Consiglio Regionale l'audizione in merito all'Accordo Territoriale riguardante la razionalizzazione e l'integrazione del Sistema delle Valli Divedro e Antigorio.

DESY: la piattaforma digitale per il turismo - 18 Ottobre 2018 - 15:03

La provincia del Verbano Cusio Ossola partner di un progetto finanziato dal programma Interreg Italia-Svizzera sul turismo per innovare la promozione del territorio insubrico. Si chiama DESY, consentirà di realizzare una piattaforma digitale TCRM per gli operatori del comparto turistico.

Zacchera su referendum Lombardia - 21 Agosto 2018 - 12:05

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Marco Zacchera, estratta dall'ultima edizione della sua newsletter "Il Punto", riguardante il referendum per il passaggio alla Lombardia..

Nodo Territoriale contro le discriminazioni - 6 Dicembre 2017 - 15:03

La Provincia del Verbano Cusio Ossola ha sottoscritto un Protocollo di Intesa con la Regione Piemonte per la costituzione di un Nodo Territoriale della Rete Regionale contro le discriminazioni in applicazione della Legge regionale 23 marzo 2016, n. 5, “Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale”.

Funghi: diventa d'obbligo l'etichetta d'origine - 6 Giugno 2017 - 08:01

Mai più funghi freschi ‘spacciati’ per prodotti a chilometro zero senza esserlo. D’ora in poi, infatti, tartufi e funghi venduti freschi dovranno riportare obbligatoriamente in etichetta o su appositi cartellini il luogo di raccolta o coltivazione. Di seguito la nota di Coldiretti Novara e VCO

Montagna & dintorni 2016 - 19 Ottobre 2016 - 09:16

Un programma ricco e articolato, a tratti impegnativo, per l’undicesima edizione di Montagna & dintorni che si sviluppa in dieci giorni di eventi gratuiti: una formula di successo che ha visto, negli anni, sempre più appassionati ritrovarsi a discutere e vivere le montagne. Castello di Vogogna dal 20 al 30 ottobre 2016.

Work4You: l'europa intensifica gli sforzi a favore dei disoccupati di lunga durata - 27 Ottobre 2015 - 12:03

Ripubblichiamo una segnalazione proveniente dal centro per l'impiego del VCO
integrazione europea - nei commenti

"Il demone dell’amore" - 25 Settembre 2019 - 13:39

Re: Re: Re: Re: Re: Peccato..
Ciao robi a parte l'onniscienza, forse presunta, l'articolo in questione parla di "demone dell'amore", non dei "Seminari su integrazione europea", altro articolo dove abbiamo entrambi pure postato. Poi, se vogliamo allargare il discorso, mi trovi d'accordo, a prescindere. Non sono mai stato favorevole a censure soggettive e tanto meno a discorsi telegrafici, di tipo referendario, dove qualcuno sostiene di doversi necessariamente schierare.

Nodo Territoriale contro le discriminazioni - 7 Dicembre 2017 - 13:57

Che bella iniziativa!
Ma che bel "Protocollo d'Intesa", per di più finanziato dal Ministero dell’Interno con risorse del Fondo Asilo, Migrazione e integrazione della nostra amatissima Unione europea! "Ha come obiettivo prevalente la promozione della parità di trattamento e la prevenzione delle discriminazioni nei confronti dei cittadini e delle cittadine dei Paesi Terzi".... wow, ma che bello, finalmente l'Italia sta diventando un Paese civile! Un Paese che, in nome di una inesistente ed impossibile integrazione, praticamente obbliga i propri concittadini a subire un'intollerabile presa di posizione della sinistra mondiale tirando in ballo, come fattori discriminatori, la nazionalità, il sesso, il colore della pelle, l'ascendenza od origine nazionale, etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l'età, l'orientamento sessuale e l'identità di genere ed ogni altra condizione personale o sociale": praticamente hanno messo dentro di tutto, non si può più dire niente altrimenti potrebbe essere considerato un atto discriminatorio. O la si pensa come loro o ti obbligano a farlo. Ma come si può essere d'accordo con tutto questo? Mi piacerebbe poter andare avanti nel tempo, nel futuro, e vedere cosa diranno i libri di storia di questo periodo di dittatura, sarei troppo curioso! A meno che... un attimo, mi è venuto un dubbio .. tutto ciò non sia stato fatto per noi italiani, cioè coloro i quali subiscono tutti questi atti discriminatori ..

Ubriaco e armato: espulso - 18 Agosto 2017 - 10:48

Vado fuori tema solo per un attimo...
Desideravo sottolineare, purtroppo e per l'ennesima volta, che i signorotti che pensano che il male siamo noi e non quelli che provengono dagli altri Paesi, che anche ieri si è consumata l'ennesima tragedia terroristica di natura ISLAMICA, lo dico ad alta voce perché per l'ennesima volta sono loro che creano caos nella nostra società, già carente in sé. Quindi la riflessione che faccio è che non solo abbiamo fatto entrare un esercito pronto a seppellirci (vedi quei bei ragazzoni con il fisico olimpionico, che sono tutto tranne che profughi di guerre e violenze) ma abbiamo perseverato nell'errore della finta integrazione: questi ragazzi che schiacciano le persone come moscerini con i furgoni e camion vari, che scendono anche ridendo soddisfatti di aver compiuto un gesto eroico in nome del loro Dio, sono figli della seconda e/o terza generazione su suolo europeo. Questo ce la dice lunga su quello che ci aspetterà nei prossimi decenni, con i nostri figli e nipoti ma anche a noi, sono loro che non si vogliono integrare, siamo noi che dobbiamo sempre essere comprensivi nei loro confronti calando sempre di più le braghe. Siamo sotto attacco da troppo tempo, il fatto che non sia ancora accaduto in Italia non vuol dire niente, non è accaduto nemmeno in Austria e in Portogallo, ecc.. L'attuale classe politica europea è totalmente inadeguata, qui non si tratta più di prevenzione, bisogna dare un segnale forte a queste persone straniere che vogliono vivere nei nostri territori, acquisiti nel bene e nel male con anni ed anni di guerre. Io di soluzioni, senza uccidere nessuno, ne avrei, limitando non la nostra libertà ma semplicemente la loro: tradotto significa, se tu sei il problema, agisco su di te! Sinistroidi, fatevene una ragione, andremo in quella direzione!

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 16 Marzo 2017 - 18:09

Una disparità mai vista prima ?
Concordo sulla principale causa di questa disgrazia umanitaria, me che non si fosse mai vista prima proprio no, basta ripassare la storia e rivediamo i soliti vizi capitali. Già nel 2014 qualcuna aveva avanzato delle proposte, forse attuandole non saremmo arrivati a questi numeri, ovviamente inascoltate. https://youtu.be/Mfk-EDMkSCk 1. Superamento della cosiddetta Convenzione di Dublino: un accordo che sfavorisce tutti, l'Italia poiché primo Paese d'approdo, e i migranti che non hanno alcuna intenzione di trattenersi nel nostro Paese. E' risaputo, infatti, che i migranti si rechino nei paesi più ricchi come Germania e Svezia e frequentissimi sono gli episodi di autolesionismo pur di non farsi identificare; esseri umani disposti a bruciarsi le mani pur di non farsi identificare, questo avete creato; 2. Iniziative nei confronti dei Paesi di origine e di transito per contrastare le organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani; Il fenomeno degli scafisti è una causa del problema e le cronache recenti ci raccontano di tassisti del nord intenti a trafficare clandestini in Germania; Una misura efficace è la stipula di accordi bilaterali per il controllo delle tratte. 3. Istituzione di quote massime di migranti per Paese, definite sulla base degli indici demografici ed economici, così da ottenere un'equa distribuzione tra gli stessi e favorire le logiche di ricongiungimento familiare, etnico, religioso e linguistico, fondamentali per una reale integrazione sociale; 4. Istituzione di punti di richiesta d'asilo, finanziati dall'Unione europea, anche al di fuori del territorio europeo e in collaborazione con le Nazioni Unite, per permettere, a chi ne ha diritto, di raggiungere i Paesi di accoglienza in modo sicuro e a noi di gestire le domande di protezione internazionale e di contenere il numero dei flussi migratori indistinti; 5. Revisione di tutti i bandi interministeriali destinati alla prima accoglienza e alla gestione dei servizi connessi, con particolare riguardo ai criteri di spesa; Razionalizzate o bloccate i finanziamenti finché non avrete le idee chiare e magari, a che ci siete, toglieteli dal controllo delle cooperative rosse come il consorzio Sisifo già al centro di scandali come quello di Lampedusa dove i migranti venivano denudati e lavati con l'idrante; 6. Trasferimento, a Lampedusa degli uffici dell'Agenzia Frontex e dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, al fine di coordinare meglio le operazioni di salvataggio e assistenza ai migranti; 7. Concessione di beni e servizi per le famiglie italiane in difficoltà per evitare tensioni tra italiani e migranti. Un Paese in crisi economica è meno tollerante e ricettivo, occorre garantire agli italiani le condizioni di benessere necessarie affinché vivano meglio le relazioni con i migranti.

Frecce Tricolori ad Arona - VIDEO - 7 Luglio 2016 - 10:32

...se fosse...però!
....se fosse che si deve pagare per avere l'esibizione delle Freccee, sarebbe un bel esempio di efficacia di un comparto dello Stato, ma dubito che sia così: E' l'organizzazione della manifestazione aerea, l'invito a piloti privati,...che costa, poi le Frecce partecipano a titolo gratuito, infatti fanno sempre meno esibizioni. ...però, prima di scagliarci contro le spese militari, ragioniamoci su! Come sarebbe la vita senza Forze Armate? Pensiamo all'emergenza migranti, chi pattuglia i nostri mari? In entrambi i casi, riccacciarli o aiutarli, tutto il peso gravita sulle Forze Armate. E' facile trovare argomentazioni a favore della riduzione delle spese militari, ma qualche riflessioe, fa capire come sia quasi impossibile rinunciarvi completamente! Se nessuna nazione, e anche questa volta il pensiero va alla vicina Svizzera, ha rinunciato alle Forze Armate, un motivo ci sarà! Che poi si debba procedere ad una pesante razionalizzazione, questo è un altro discorso, iniziando da una forte integrazione europea...e riducendo le diverse componenti comuni e le sovapposizioni cche abbiamo in Italia. Saluti Maurilio
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