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Bona su passaggio alla Lombardia

Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Consigliere Regionale Luca Bona che riguardante la situazione in Piemonte orientale nello scenario che va delineandosi con il referendum pro Lombardia.

Fuori Provincia
Bona su passaggio alla Lombardia
"Il tema della riunificazione dell'Insubria è un tema che per me è sempre stato centrale. Riguardo il pasaggio di Novara e del VCO alla Lombardia, rilanciai l'argomento nel 2014 da vicepresidente della Provincia di Novara, con il mio omologo del VCO Alberto Preioni.

Ho poi fondato l'associazione ALPI che nel proprio Statuto ha tra gli obiettivi quello della riunificazione dell'area insubre.

In provincia di Novara va detto che l'azione referendaria provinciale è più complicata, principalmente per due motivi: in primis occorre la raccolta del doppio delle firme raccolte nel VCO; in secondo luogo, la provincia di Novara è più estesa e meno omogenea del VCO.

Ho avuto modo di parlare con cittadini e amministratori, nell'area dei laghi il tema è di assoluto interesse trasversale. In quest'area l'azione che andrebbe fatta dai Sindaci sarebbe quella di procedere alle Delibere di Consiglio per istituire i referendum su base comunale per chiedere il trasferimento alla provincia del VCO.

Anche la provincia del VCO avrebbe tutto l'interesse ad ingrandire i confini e il proprio peso economico con almeno 50000 abitanti in più. Va detto infatti che se il VCO è una piccola provincia del Piemonte, in Lombardia (che ha ben più del doppio degli abitanti del Piemonte) rischierebbe di essere una piccolissima provincia.

Unificare l'area dei laghi avrebbe una forte prospettiva di sviluppo anche in un possibile scenario futuro di macro regione Padano Alpina, con la conseguente organizzazione amministrativa di area vasta fatta da province più grandi ed omogenee.

Novara e la sua conurbazione meritano un discorso a parte: potrebbero avere un forte interesse ad essere inserita nello sviluppo infrastrutturale dei grandi corridoi europei e di Malpensa entrando direttamente da protagonista a fare parte del progetto di sviluppo logistico di una delle regioni più economicamente avanzate in Europa.

Per queste e molte altre ragioni ora il Piemonte è chiamato ad assumersi le proprie responsabilità davanti ad una scelta che avrà ripercussioni sulla vita di molti cittadini ma anche sull'economia delle comunità regionali, delle politiche di sviluppo ecc.

Martedì è all'ordine del giorno un punto, che ho presentato come primo firmatario e che ha avuto il sostegno di molti colleghi, tra cui anche quello (per ora solo verbale) del Presidente Chiamparino, che impegna la Giunta ad avviare le trattative per la cosidetta "autonomia differenziata ai sensi dell'art. 116 della costituzione" come già fatto dall'Emilia Romagna e, dopo i referendum, da Lombardia e Veneto.

Il Piemonte può, votando questo ordine del Giorno in modo compatto, dare una risposta concreta al Verbano Cusio Ossola, per esempio inserendo nella trattativa per l'autonomia l'istituzione della ZES (Zona Economica Speciale) per l'area dei laghi e delle valli Ossolane. Chiedo a tutto il Consiglio Regionale un atto di impegno concreto, perchè questa potrebbe essere l'ultima occasione per non ridimensionare politicamente ed economicamente il Piemonte, rendendolo completamente subalterno al resto della macro area padano alpina."

Luca Bona, Consiglio Regionale del Piemonte



11 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di SINISTRO 1PERSONALMENTE...
SINISTRO
16 Luglio 2018 - 15:36
 
condivido più il discorso del VCO come provincia autonoma, in passato promosso dalla Lega.
Vedi il profilo di lupusinfabula Non fidarsi
lupusinfabula
16 Luglio 2018 - 17:54
 
Non fidarsi dell'"autonomia differenziata": se davvero avessero voluto l'autonomia l'avrebero già concessa: di promesse ne abbiamo viste e sentite fin troppe.. Se i promoyori el referendum dovessero fare marcia indietro ed accettare di sedersi al solito "tavolo" con i rappresentanti della regione Piemonte ci farebbero una figura barbina, perderebbero ogni credibilità e, sono certo, verrebbero buggerati per l'ennesima volta. Non so come potremo stare in Lombardia: di certo so come siamo stati considerati fin ora da Torino e ne ho più che a sufficienza. Almeno tentrae, poi si vedrà.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Non fidarsi
SINISTRO
17 Luglio 2018 - 08:29
 
Ciao lupusinfabula

ma, una volta passati di là, non si potrà tornare indietro....
Vedi il profilo di Vincenzo Colombo 1Priorita'
Vincenzo Colombo
17 Luglio 2018 - 08:49
 
Il legame sia culturale che logistico dell' area VCO con Milano e' un dato di fatto.
Pragmaticamente credo che passare ad un altra regione non sposterebbe di molto il problema di una provincia "alpina" e quindi con esigenze e situazioni specifiche che purtroppo sono difficili da perorare nel contesto di due regioni cosi economicamente rilevanti ed indirizzate verso obiettivi di diverse dimensioni.
Vedo come chance una maggiore autonomia sui nostri temi: Turismo, piccola impresa specializzata, valorizzazione patrimonio naturale , agricoltura e floricultura intensiva di qualita' etc.
Piemonte o Lombardia non credo sia il problema, A sinistra o a destra l'importante e' ottenere davvero concreta autonomia sui temi specifici
Vedi il profilo di lupusinfabula Passati di là....
lupusinfabula
17 Luglio 2018 - 15:00
 
Passati di là dice Sinistro, non si potrà tornare indietro: verissimo, ma che importa? Alla fine3 saranno i cittadini del VCO a scegliere il loro destino, come è giusto che sia, qualunque saràil risultato referendario. Per motivi di lavoro ho avuto occasione di confrontarmi con chi opera nel mio stesso settore in Lombardia ed ho potuto constatare de visu come dall'altra sponda del lago certe situazioni siano ben migliori che non sulla sponda piemontese.
Vedi il profilo di danilo frigo 2lombardia
danilo frigo
17 Luglio 2018 - 17:49
 
Ma!, che la Lombardia, dia una prospettiva diversa da quello che siamo oggi credo che sia fuori di dubbio, ma i mali di questa provincia, mai decollata, la sanità i servizi, distribuiti un po qui, un po là, il turismo che viene ancora visto in separate zone, i trasporti, la viabilità, Verbania ne è un gioiello, non possono essere risolti da "un miracolo Lombardo", le idee e idee serie non come i campanilismi assurdi a cui abbiamo assistito alla nascita della nuova provincia, devono venire dal territorio, diversamente speriamo in un miracolo che ci devono regalare altri. In ultimo, vedevo più logico, per un fatto geografico, che l'intera costa da Cannobio ad Arona passasse alla Lombardia.
Vedi il profilo di robi No ad altre alternative
robi
18 Luglio 2018 - 07:05
 
L'idea dell'Insubria è affascinante. Ma stiamo ai fatti. Il vco è in pezzo di Lombardia in Piemonte e deve ritornarci. Punto e basta. Il resto sono ostacoli posti ad hoc per far confusione. Ora il percorso è avviato e tra qualche mese sarà indetto il referendum. Stavolta ci giochiamo tutto. E a parte qualche penoso ammiratore di Nichelino o Saluzzo credo che il vco voterà a maggioranza bulgara il ritorno a casa.
Vedi il profilo di Giovanni% 1Re: Re: Non fidarsi
Giovanni%
18 Luglio 2018 - 07:09
 
Ciao SINISTRO,
non ho letto alcuna disposizione che vieti di ritornare indietro con analogo referendum.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Passati di là....
SINISTRO
18 Luglio 2018 - 08:16
 
Ciao lupusinfabula

condivido il discorso settoriale, ma sarebbe necessario guardare la cosa anche in ambito generale: se dovessimo stare allo stesso modo, o addirittura peggio, avremmo fatto tutto questo per niente? Un dubbio personale, ma credo legittimo.
Vedi il profilo di SINISTRO 1Re: Re: Re: Non fidarsi
SINISTRO
18 Luglio 2018 - 09:29
 
Ciao Giovanni%

ma, perdonami, non avrebbe alcun senso, passeremmo decenni a fare avanti e indietro. Credo che questi passi si facciano non per provare, ma per rimanere.
Vedi il profilo di danilo frigo 2ma quali alternative
danilo frigo
19 Luglio 2018 - 10:13
 
mi pare che per il momento sia una proposta senza contenuti, che venga presentata semplicemente come " andiamo in Lombardia che cambierà tutto" non vorrei che come al solito, una decisione importante venga portata avanti con il solito tifo di squadre, ripeto, abbiamo già vissuto con il distacco da Novara, la prossima, andremo in Svizzera ma forse i frontalieri non sarebbero d'accordo. Il nostro territorio meriterebbe di più di quello che è, prendo un esempio, la sanità, per primo mi rivolgo alla lombardia, ma da anni si discute della sanità ospedale unico o no, arrivando ai giorni nostri che ancora si discute sul discusso, con il trasferimento in lombardia sarà la stessa a decretare la soluzione e quale sarà, sarà. Comunque, personalmente l'istinto è di votare a favore, ma mi rimangono queste perplessità e riguardo la costa del lago da Cannobio ad Arona, era semplicemente perche l'unica via di comunicazione diretta è il lago, magari ci faranno il ponte.



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