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Giro del Lago Maggiore

Domenica 20 marzo 2016, raduno cicloturistico autogestito, con partenza ed arrivo a Baveno presso il Centro Commerciale Lago Maggiore Center, a cura di Funtos Bike.

Baveno
Giro del Lago Maggiore
Programma:
domenica 20 marzo 2016

prova valida per:
- 16^ f-cup / c. del mondo
- ciclofachiro 2016

Ritrovo e come arrivare: baveno (vb) centro commerciale lago maggiore center‎ conad (strada nazionale del sempione, 2 (km.87) autostrada a26 uscita baveno dopo 300metri dopo la galleria la prima strada a destra e dopo 20metri alla rotondina sei arrivato, la partenza è sulla destra)
parcheggi: c'è un enorme offerta di parcheggi gratuiti e coperti alla partenza

orario partenze: dalle ore 08:00 – alle 08:30
orario party ristoro finale: dalle ore 12:00 alle ore 17:00

costo: 5euro (con party.ristoro finale), minimo1euro a partecipante andrà ad associazione/i (da decidere in base alla cifra finale)

165km percorso consigliato: km0 baveno - km55  locarno - km100 laveno - km135 arona - km163  baveno
110km percorso consigliato: km0 baveno - km55  locarno - km100 laveno  traghetto e ritorno a verbania (costo a carico del partecipante) poi direzione milano - 110km baveno

Informazioni: luca buarotti 3398334229 oppure www.essilo.com

Non servizi: non è prevista auto scopa. Non sono previste coppe o trofei. Non sono previste le docce. Non sono previsti ristori lungo il percorso.

Assistenza medica: non c’è assistenza medica sul percorso, nell’eventualità verrà attivata dal partecipante telefonando al
112 polizia italia
113 carabinieri italia
118 pronto soccorso italia
117 gendarmeria svizzera
114 pronto soccorso svizzera

Promemoria:  è un raduno cicloturistico autogestito, cioè una pedalata cicloturistica in autogestione, non e' una gara!!!!
Immagine 1



3 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di luigi.ieronimo.vb Pedalata intorno al lago Maggiore
luigi.ieronimo.vb
17 Marzo 2016 - 12:09
 
Bella inizativa che procede un mimo di allenamento.Se penso a quella di BICI POAVCE detta dall'Ass. Gnemm anni fa mi metto le mani nei capelli.V partecipai anche io con la mia KTM VIAGGIO ma come esterno:Cioe' allegato ai gruppi e spostandomi di gruppo in gruppo per effettuare riprese foto e video.Piacevole soprattutto,dato il titolo Bici Pace ,per le tante bestemmie e parrucca degli organizzatori che non riuscivano a mettersi daccordo su percorsi e sul come tener a bada ll gregge.Trenta pu' bicicletta con gente in pantofole di 70 anni e madri con prole al seguito sulla tre corsie a Grav ellona che mise n pericolo tutto ko staff e i relativi automobilisti che sopraggiungevano.C'erano anche ciclisti professio nisti che alla fine della bicipasseggata tornarono a Milano passando dal Mottarone.Insomma questa di oggi sarà' sicuramente una bella esperienza che io feci nel e dal 2004 da solo e quando piovve forte presi il battello e tornai via lago con la ma fedele KTM carica di borse e attrezzature fotografiche.Non in pantofole e non pedalando con tutta la pianta del piede ma solo come regola,con le punte,un minimo di allenamnto,un minimo di dotazione sulla bici,magari uno specchetto retrovisore e una pompa per gonfiare le gomme e magari 2 bombolette di gonfia e ripara,potrebbero essere utili.Purtroppo in Italia non esiste una regolamentazione per le biciciette come per tante altre cose più serie.Ma magari anche il classico giubbetto catarifrangente che serve anche di giorno,sarebbe una schedata intelligente.potrei aggiungere che io pagai sensore una assicurano annuale per la bicicletta ma non vorrei spaventare tutti coloro che usano la bicicletta come quando portano i loro adorati cagnolini a fare la cacca sulle aiuole e non la raccolgono.Per chi non è molto allenato s lasso;a soli 20-25 Km/h riesce a fare il giro dei 110 Km in circa 6-8 ore..A parte le mie ironie che purtroppo sono pura realtà( ogni 4 ore in Italia(è un dato Istat) uccidono sempre qualche ciclista,il pub delle volte per colpa sua,è indubbiamente una bella idea che se' fatta con delle regole,come in tutte le cose,dara'' grande soddisfazio ne a tutti..Attenzione perche' nella sponda magra c'è meno rispetto da parte dei camionisti nei confronti dei ciclisti o cicloturismo..anche sul lago D'Orta ma non fa' parte dell'itineario.A Verbania suonano e si spostano loro.La' suonano ma ti devi spostare tu.Attenzione anche a quei gasati di ciclisti professionisti che sono gli unici che passano col rosso a Mergozzo,che sono i padani della strada e fanno tanto di quelle cazzate,pericolose per se stessi e per gli altri.Buona Pedalata
Vedi il profilo di Giovanni% Re: Pedalata intorno al lago Maggiore
Giovanni%
19 Marzo 2016 - 10:20
 
Ciao luigi.ieronimo.vb
un'altra causa di pericolo è il non procedere in unica fila.
Il Codice della Strada lo permette di procedere appaiati nei centri abitati ma in luoghi con le caratteristiche morfologiche collinari e montane sarebbe opportuno procedere sempre in unica fila.
Troppo spesso, veramente tantissime volte, nella Nuova Intra Premeno mi vedo sbucare pericolosamente, magari dietro a una curva,dei ciclisti che procedono beatamente appaiati con vero sprezzo del pericolo.
Vedi il profilo di marco basta
marco
19 Marzo 2016 - 11:38
 
siccome i ciclisti sono in giro solo per diletto, non certo per necessità come un tempo, potrebbero evitare di intralciare il traffico delle auto e degli altri veicoli, che invece, per la gran parte, viaggia per necessità e non certo per sport!!!



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